Eliminate la colonna motorizzata corazzata che si sta preparando a nord dell’aeroporto Nova Braga.
Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain guida a 41 – Guerra di Procura Infinita
Eliminate la gunship
Eliminate 2 carri armati
Eliminate 2 veicoli corazzati
Estrazione di 2 carri e 2 veicoli corazzati
Estrazione del comandante
Porta al sicuro il diamante grezzo
Porta al sicuro il progetto
Elimina la gunship e recupera il progetto
Il nostro obiettivo passerà dall’avamposto #14 prima di andare all’aeroporto. Il comandante è a bordo, quindi non abbattetela fino a quando sarà sceso.
Al momento giusto fate partire i missili e poi cercate sul relitto il progetto.
Elimina o estrai 2 carri e 2 veicoli corazzati
Un carro e un veicolo arriveranno da nord, mentre la seconda coppia da sud.
Se volete distruggerli dateci dentro col C4 e le mine, stando pronti col lanciamissili per finire il lavoro.
Altrimenti detonate gli esplosivi quando sono vicini agli obiettivi e si fermeranno.
Estrazione del comandante
All’aeroporto il comandante entrerà nell’edificio a ovest, è il tizio col berretto rosso.
Porta al sicuro il diamante
Il diamante è nella stessa stanza del comandante all’aeroporto.
Salviamo Quiet che è stata catturata dai sovietici!
Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain guida a 45 – Un’uscita “Silenziosa”
La missione opzionale 150 farà scattare Un’uscita “Silenziosa”, e non c’è modo di uscirne. Come lascia intuire il titolo, Quiet non sarà disponibile come compagna di giochi.
Entra in contatto con Quiet
Elimina l’unità Sovietica
Ottieni la cassetta di Quiet
Estrazione di 7 carri e 7 veicoli corazzati
Completa la missione senza che Quiet subisca danni
Entra in contatto con Quiet
Vi basterà andare al palazzo Lamar Khaate per trovare Quiet.
Elimina l’unità sovietica
Dopo avere liberato Quiet, un bel po’ di veicoli nemici arriverà sul luogo.
Missili a ricerca e mine sono fondamentali in questa fase. Piantate le mine sulla strada anche se qualche veicolo potrebbe scegliere di attaccarvi da altre direzioni.
Continuate a chiamare rifornimenti e spostate il punto di deposito. Non state fermi nello stesso punto troppo a lungo.
Ottieni la cassetta di Quiet
Dopo un filmato vedrete delle tracce nella sabbia, basta seguirle per trovare la cassetta appesa a un albero.
Estrai 7 carri e 7 veicoli
Dovrete avere il potenziamento wormhole del fulton, perché i soldati faranno di tutto per sparare ai palloncini.
Scappate dall’ospedale e trovate il vero finale di Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain.
Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain guida a 46 – Verità: The Man Who Sold The World
Per sbloccare questa missione dovete completare tutte le missioni principali, potenziare al massimo la Mother Base e completare le missioni opzionali più importanti.
Elimina 6 soldati all’ingresso dell’ospedale
Colpisci almeno 20 volte l’Uomo in Fiamme
Elimina 6 soldati
Super semplice: uscendo dall’ospedale eliminate 6 soldati.
Colpisci almeno 20 volte l’Uomo in Fiamme
Non è difficile neanche questa: quando il nostro nemico appare sparategli a più non posso, davvero lasciatevi andare alla pazza gioia del grilletto prima di scappare.
Ecco la nostra guida al raid La Caduta di un Re di Destiny: Il Re dei Corrotti!
Destiny: Il Re dei Corrotti – La Caduta di un Re guida e soluzione
Il raid La Caduta di un Re, aggiunto con l’espansione Il Re dei Corrotti di Destiny, è il più massiccio di quelli presenti nel titolo Bungie. Pieno di momenti emozionanti e spettacolari si tratta dell’evento più appassionante che si può fare nel gioco. Questo non vuol dire che sia una passeggiata, anzi, ma ecco che la nostra guida diventerà una fedele compagna di viaggio!
Visto da qualcuno come il successore spirituale della Volta di Vetro, La Caduta di un Re raccomanda ai Guardiani di avere almeno 290 punti Luce, ma noi consigliamo di averne pure qualcuno in più. Non sapete come ottenerne in fretta? Abbiamo una guida per guadagnare velocemente punti Luce!
Vi serviranno diverse armi per trionfare, prima di tutto un buon fucile da ricognizione, ma anche un fucile da cecchino e un fucile a impulsi. Volendo potete anche portare con voi una spada, insomma, il succo è che vi conviene armarvi di tutto punto e sfidare nemici molto coriacei sia dalla distanza che a tu per tu.
Parlando di dimensioni del party vi verrà chiesto di affrontare il raid in sei. Chiaramente più verranno fuori i soliti glitch e meno servirà un team completo, ma per adesso sei è il numero perfetto.
Siete pronti allora? Ecco la nostra guida dettagliata!
Cominciamo il raid La Caduta di un Re con Sala delle Anime!
Destiny – Raid La Caduta di un Re guida a Sala delle Anime
In questa prima fase del raid dovrete divedere il party in due gruppi, una necessità che capiterà più volte nel corso dell’avventura.
Comincerete nella sala dei totem dove si sacrificano le rune per La Corte di Oryx, e dovrete dividere il party in due gruppi da tre. Uno a sinistra e l’altro a destra.
Sui due pilastri di fronte a voi ci sono due sfere nere fluttuanti separate da fasci di luce bianca, sono le Reliquie. Se è la prima volta che siete nel raid, o state solo cercando di far andare tutto liscio, fate in modo che ci sia una persona per team dedicata al loro utilizzo. Sapere chi le farà ridurrà la confusione.
Dovrete raccogliere le Reliquie e piazzarle sullo stesso totem praticamente insieme, è importante che l’operazione sia veloce perché abbia successo.
Ecco come funziona:
I portatori delle Reliquie le raccolgono (semplicemente seguendo le indicazioni a schermo).
Chi ha la Reliquia in mano non può usare armi, ma fare solo un attacco corpo a corpo con R1.
Davanti a voi vedrete vari Corrotti dietro ad un muro di vetro, distruggetelo e fateli fuori.
Quando non ci sono più nemici, i portatori delle Reliquie devono andare verso lo stesso totem, quello con un’altra sfera nera) e depositarle simultaneamente.
Dovrete ripetere questo procedimento sei volte, e ogni volta le Reliquie spawneranno più lontane dal totem.
Dopo che avrete depositato il primo set di Reliquie, una squadra prenderà la porta a destra, poi giù per le scale e verso il ponte. L’altra squadra andrà a sinistra. I portatori delle Reliquie dovrebbero parlarsi per coordinare la raccolta, mentre chi ha le mani libere deve dedicarsi all’eliminazione dei nemici e sparare alle finestre che compaiono sopra alle porte.
Di nuovo dovrete ripetere l’operazione di prima, con la parete di vetro e i nemici.
Ci sono modi per rendere l’operazione più veloce: a patto di avere una squadra di gente capace potete dividervi in gruppetti più piccoli e velocizzare così la raccolta delle Reliquie, visto che possono essere tenute senza limiti di tempo, almeno fino a che qualcuno non ne deposita una sul totem.
Ad un certo punto dovrete attraversare il ponte ed entrare nella stanza che già avete visto facendo le missioni della storia principale. Le Reliquie hanno diversi spawn point in questa stanza e dovrete cercarle per bene, sempre rimanendo in contatto per sapere quando entrambi i team hanno raccolto l’obiettivo.
Dopo che avrete attivato tutti e sei i toteli si aprirà il portale. Uccidete i nemici sulle scale e correteci dentro: troverete la prima cassa e poi via verso la fase successiva: La Croce!
Destiny – Raid La Caduta di un Re guida a La Croce
Questa parte è facile. Prima di loottare la cassa nel salone, correte verso la porta ed entrate nell’area chiamata La Croce.
Vedrete un bel precipizio sul quale penzolano quattro pendoli giganti. Dovrete saltare da uno all’altro per arrivare alla porta dall’altro lato.
C’è poco da spiegare qui, possiamo solo consigliarvi di fare attenzione visto che le piattaformi sono davvero grandi e i movimenti potrebbero essere difficili da interpretare.
Non dovreste comunque avere troppi problemi. Saltate di là e continuate a proseguire, non importa se andate a sinistra o destra che tanto vi ritroverete in una grande area. Ora si prosegue verso Portico.
Pronti col super salto? Dateci dentro in Portico dall’incursione La Caduta di un Re!
Destiny – Raid La Caduta di un Re guida a Portico
Preparatevi che questa parte dell’incursione può diventare un vero e proprio incubo: l’obiettivo è di saltare dalla parte iniziale fino all’arrivo senza mai cadere.
Il modo migliore per avere successo è assicurarsi che i Cacciatori abbiano più agilità possibile e anche equipaggiato il perk che potenzia il salto. Anche le altre classi dovrebbero comunque puntare su oggetti che aumentino l’agilità. Il problema è che c’è un salto talmente alto che solo i più preparati ce la fanno.
La buona notizia è che non tutti devono passare per forza, visto che basta un solo giocatore per trascinare tutti gli altri a destinazione.
Quando entrate nell’area Portico proseguite fino a quando la strada è bloccata, uccidete tutti i nemici e davanti a voi ci sarà una piattaforma. Qualche secondo dopo che tutto il party c’è sopra, la piattaforma incomincerà a muoversi in avanti. Chi rimane giù deve aspettare che respawni!
Ora bisogna fare una serie di salti da una piattaforma all’altra fino a quando se ne trova una sulla sinistra.
Occhio che vi spariranno sotto i piedi al momento del salto, quindi se non fate in fretta cadete di sotto e tutti vi odieranno. Per fortuna prima di scomparire fanno un suono caratteristico che dovrebbe dare l’allarme.
Dalla prima piattaforma vedrete una Tomb Ship avvicinarsi da dietro, saltateci sopra con un doppio salto (fondamentale).
Il prossimo salto è avanti e a destra, e quello successivo avanti e sinistra. Ora dovreste vedere una piattaforma fissa su un muro a sinistra, dove sarete momentaneamente salvi.
La sezione successiva è più difficile. Dovete saltare quando tutto è in movimento e soprattutto fare attenzioni ai suoni, saltate all’ultimo momento o rischiate di non essere abbastanza vicini.
Ora accucciatevi sotto alla Tomb Ship che compare a sinistra e dall’altra parte ci sarà il salto più alto di tutti verso una piattaforma in alto a destra. Prendete una bella rincorsa e puntate l’angolo vicino: si può fare, ma non è per niente facile!
La prossima piattaforma è lì in vista, e l’ultima compare leggermente più in basso.
Ora che sarete di nuovo al sicuro potete correre verso sinistra. Due persone possono stare sulle piastrelle dopo avere ucciso gli add, mentre gli altri possono saltare dall’altra parte e fare altrettanto. Ora i due che avevamo lasciato indietro possono proseguire, poi tutti corrono lungo il corridoio, dentro l’ascensore e su verso La Caduta di un Re. Sì, solo ora stiamo entrando nel raid vero e proprio…
Ci sono tre mappe da giocare e due differenti modalità. Ogni partita è composta da tre round con cinque giocatori per squadra: si comincia con 60 secondi per prepararsi e poi parte lo scontro vero e proprio.
Ci state giocando, ma ancora non siete riusciti a trovare il ritmo giusto? Ecco qualche consiglio direttamente da Scott Mitchell, animation director di Rainbow Six: Siege.
Usate il primo minuto per scouting e difesa
“Se siete in attacco, il consiglio è di armarsi di drone e individuare i punti d’ingresso. Cercate di capire cosa stanno facendo i giocatori in difesa, e dove si stanno barricando. Se vi tirano giù il drone è un problema, potrebbe servirvi dopo, quindi cercate di non esporlo più di tanto. Chiaramente è importante anche individuare l’obiettivo!”
“Se invece siete in difesa, chiaramente dovrete bloccare tutte le vie d’accesso, ma occhio che probabilmente stanno già tenendo nel mirino le vostre barricate. Cercate di lasciarvi degli spiragli aperti per seguire i loro movimenti.”
Manipolate la mappa
“Non sono solo gli scontri ravvicinati a farla da padrone, ma altri protagonisti delle partite sono gli ambienti distruttibili. I pilastri di supporto non cadono, ma potete aprire buchi nelle geometrie per non perdere di vista i nemici.”
“È una caratteristica innovativa, di solito siamo abituati ad imparare a memoria le mappe, e invece qui è tutto in movimento: cercate di sfruttare le modifiche a vostro favore!”
Cambiate tattiche da un round all’altro
“Ci sono un sacco di possibilità in gioco, e abbiamo visto che gli utenti ne trovano di eccezionali. Qualcuno si barrica e semplicemente aspetta che arrivino i nemici, ma è rischioso perché ci sono tante vie d’accesso e bisogna essere pronti a tutto.”
“È molto importante continuare a cambiare la propria strategia, se rimanete fossilizzati su quella che ha funzionato al primo giro quasi sicuramente ne pagherete le conseguenze. È difficile che i vostri nemici ci caschino due volte di fila!”
Scegliete la giusta classe
“Prima di tutto ricordiamoci che gli scontri sono ravvicinati, e scegliamo le armi migliori per affrontare nemici in spazi ristretti. Bisogna sfruttare le peculiarità della propria classe e non giocarle tutte allo stesso modo.”
“Quando avete lo scudo, per esempio, potete far svoltare una partita sfruttandolo nel modo giusto: muovetevi lentamente e con circospezione, senza fretta, tenendo sempre aggiornata la vostra squadra su quello che vedete. Siete la prima linea e i vostri compagni faranno affidamento su di voi! Questo vale per tutte le classi, il segreto e riuscire a capire quali sono i loro punti di forza e sfruttarli in battaglia.”
Dimenticate le vecchie abitudini
Rainbow Six: Siege non è il solito sparatutto, quando un giocatore entra in partita pensando di utilizzare le tattiche imparate giocando da qualche altra parte, è probabile che si scontri contro il muro del game-over: “Il run and gun non funziona, dimenticate le vecchie abitudini.”
“La comunicazione è fondamentale, e giocare completamente da soli, fare il lupo solitario, non è affatto facile e il più delle volte può portare a conseguenze negative.”
Ciclo notte-giorno
“Il cambio tra notte e giorno non ha solo conseguenze estetiche, ma anche il gameplay ne risente. Pensiamo per esempio alle ombre che saranno diverse, e agli elementi che diventeranno più evidenti col calar delle tenebre.”
“Solo perché avete giocato una mappa di giorno non pensiate di conoscerla a menadito anche nella sua versione notturna: bisogna studiare per bene l’ambiente prima di gettarsi nella mischia.”
Cosa fare quando siete gli ultimi?
Capita di rimanere da soli contro tutta la squadra nemica, ma cosa fare? “Abbiamo visto giocatori capaci di rimanere concentrati e fare fuori tutti gli avversari, il segreto è proprio mantenere la calma. Tenete d’occhio gli angoli, se avete ancora il drone utilizzatelo, e sfruttate i vostri gadget.”
“Ogni classe ha i suoi strumenti speciali, e in un caso così delicato possono davvero fare la differenza. Se all’inizio della partita pensate di avere una squadra inesperta, un buon consiglio è quello di puntare sull’operatore coi gadget migliori.”
Che ne dite, vi sembrano consigli utili? Fateci sapere come vanno in partita!
Le cose iniziano a farsi veramente dure nella Basilica, ecco come risolvere il puzzle della porta!
Destiny – Raid La Caduta di un Re guida a Basilica, aprire la porta
Dopo avere finito Portico, una porta si aprirà e vedrete una porta ancora più grande e verde, con qualche accolito in preghiera. Non sparate, perché al primo colpo scattera il macello.
Siamo al cospetto del primo grande puzzle de La Caduta di un Re, il vostro obiettivo è di aprire la porta. Prima vediamo insieme le meccaniche, e poi i nostri consigli per trionfare sul nemico.
Meccaniche
Dividete il party in due gruppi.
Ci sono tre interruttori, a sinistra, destra e in centro.
Quelli a sinistra e destra si trovano in stanze separate dall’area principale, sono piene di gas velenosi che vi uccidono lentamente.
All’ingresso di queste stanze c’è una sfera. Raccogliendola si attiva una bolla protettiva che tiene fuori il gas velenoso.
Sapete che siete nel raggio protettivo della bolla perché vedrete l’aura attiva a sinistra della vostra interfaccia. Sapete che non ci siete quando, insomma, quando state morendo..
Chi tiene in mano la sfera vedrà un conto alla rovescia di 30 secondi. Quando arriva a zero scatta il buff Deathsinger’s Power.
Non appena si attiva il buff, il giocatore che lo ha ottenuto deve correre al centro per portarlo a destinazione, lo vedremo scendere da dieci a zero.
Bisogna rimanere nel posto giusto fino a quando sarà stato consegnato tutto, e il simbolino è sparito dall’interfaccia. Poi avvisate i compagni e tornate nella stanza dove eravate prima.
Se avete fatto tutto nei tempi giusti, ora gli altri giocatori dovrebbero avere attivo il buff e dovrebbero correre verso il centro.
Se tutto va per il verso giusto: i giocatori che ritornano dovrebbero incontrare quelli diretti al centro nella stanza piena di gas.
Ogni volta che riuscite a consegnare il potere, un simbolo luminoso si accende in corrispondenza della relativa porta.
Bisogna ripetere l’operazione dieci volte per lato!
Note
Ogni volta che un giocatore riceve per la prima volta il buff, un Cavaliere verrà a tampinarvi dalle porte laterali, mentre in centro arriveranno i maghi.
Consigli vari
A meno che non abbiate già provato ad affrontare questa fase del raid, è probabile che la morte vi colga severa. Ci sono un sacco di meccaniche che possono uccidervi, e i nemici sono piuttosto resistenti. State concentrati!
All’inizio dovrete uccidere i nemici davanti alla porta, o questi faranno fuori il primo di voi che torna per consegnare il buff. Purtroppo sparargli attiverà le stanze laterali, che da quel momento in poi dovranno avere sempre un giocatore con loro.
La cosa migliore è che due giocatori per lato corrano subito in posizione, mentre i due con le armi migliori (magari lanciarazzi) si occupano dei nemici davanti alla porta, prima di dividersi e andare uno a destra e l’altro a sinistra.
Continuate a uccidere tutti fino a quando i giocatori col buff tornano in centro, occhio ai nemici che spawnano ai lati quando il buff è stato consegnato.
Dalla piattaforma centrale continuate a sparare ai nemici anche se questi corrono verso i lati, renderete le cose più semplici ai vostri compagni anche con qualche colpo andato a segno.
In centro verrete attaccati da Maghi, sparategli al più presto perché lasciarli in vita è un vero rischio per il prossimo giro di consegne.
I cavalieri con le spade sono i nemici più pericolosi, vi seccano in un colpo solo (o quasi) e possono rapidamente farvi fallire la missione. I fucili a fusione o i fucili a pompa sono ottimi per farlo, ma anche una spada può essere utile se si avvicinano troppo.
Durante le ultime fasi, i nemici diventano ancora più potenti. I giocatori in centro dovrebbero ora concentrarsi sui Cavalieri piuttosto che sui Maghi. Ricordatevi che tutto quello che non abbattete in centro va a pesare sui vostri compagni ai lati, e il rischio di wipe prepotente si avvicina.
Quando anche gli ultimi buff sono stati consegnati vedrete un messaggio a schermo, e comparirà una cassa in centro. Potrebbe contenere delle armi niente male, tenete le dita incrociate!
Il primo vero boss de La Caduta di un Re è il Sacerdote di Guerra, ecco come batterlo!
Destiny – Raid La Caduta di un Re guida al boss Sacerdote di Guerra
Già l’apertura della porta della Basilica non è stata facile, ma ora le cose diventano ancora più complesse con la prima boss battle dell’incursione La Caduta di un Re.
Il malefico Sacerdote di Guerra è un avversario coriaceo, ma non ha meccaniche incredibilmente complicate: non fatevi scoraggiare dalle prime sconfitte. Così come abbiamo fatto col puzzle della porta, affrontiamo prima le meccaniche base e poi parliamo dello svolgimento.
Meccaniche
Ci sono tre piastre (cerchi a terra) in questo incontro: a sinistra, a destra e in centro.
Quella a sinistra è su una piattaforma sollevata.
Vedrete tre grandi pietre verticale coperte da glifi tra le piastre e la grande sfera nera.
Tre giocatori vanno a destra, e tre a sinistra. Uno dalla squadra a destra deve essere pronto a correre in centro se necessario.
State sulle piastre fino a quando inizieranno a brillare di bianco per far scattare la battaglia, e il Sacerdote di Guerra arriverà sulla sua piattaforma.
Continuate a sparare ai nemici fino al ruggito del Sacerdote che ne evocherà altri.
Quando li avrete uccisi vedrete il messaggio che annuncia l’inizio della sequenza dei glifi.
Una persona deve andare a guardare l’ordine dei glifi sulla pietra e dire agli altri in che ordine disporsi. Seguite la luce blu per trovare l’elenco dei glifi.
I giocatori devono rimanere sulle piastre fino a quando sono attive tutt’e tre nell’ordine giusto. Se scendete troppo presto vi toccherà rifare tutto da capo.
Se salite sulle piattaforme nell’ordine sbagliato queste luccicheranno di rosso e inizieranno a fare danno. A quel punto bisogna scendere tutti e ricominciare.
Una volta che le piastre sono state attivate, l’ultimo a salire verrà catturato da una bolla rossa.
Gli altri dovranno correre dal giocatore nella bolla ed entrarci, visto che si può fare danno al Sacerdote solo da lì.
Se avete un Titano nel party, dovrà usare Armi della Luce per darvi un bel buff al dps (posizionando la sua bolla fuori da quella rossa)
Il giocatore con la bolla deve cercare di mantenerla attiva per più tempo possibile, sparando ai nemici per resettare il timer a 9 secondi.
Se il timer della bolla torna a zero, il giocatore che l’aveva addosso muore e questa viene passata a un altro di quelli nell’area.
Dopo un po’ che sparate la bolla sparirà.
A questo punto dovete raggrupparvi tutti.
La sfera nera inizierà a brillare e e la pietra davanti alla vostra piattaforma verrà distrutta. Ora potete tornare alle posizioni di partenza.
Ora si ricomincia da capo.
Avete quattro giri di giostra per tirare giù il boss, dopo il quarto non ci saranno più rocce a proteggervi dal colpo della sfera e morirete tutti.
Consigli vari
Ok, avete capito che non sarà facile. Succedono un sacco di cose e si vince solo se tutto fila liscio e tutti giocano bene. Morirete parecchio probabilmente, ma non fatevi abbattere perché è solo una questione di pratica.
Il Sacerdote di Guerra ha un sacco di punti vita, ma ci sono due trucchetti semplici per rendere lo scontro più accessibile.
Prima di tutto, chi ha la bolla deve uccidere i nemici nel momento giusto. Questo è fondamentale: il giocatore con la bolla dovrebbe dedicarsi solo ai nemici mentre i compagni sparano al boss. Questo perché ad ogni nemico morto si resetta il timer, e allora è ovvio che bisogna cercare di prendere il ritmo per sfruttare le morti al momento giusto.
Il nostro consiglio è di cominciare a sparare a un nemico quando sul timer mancano tre o quattro secondi, a seconda del vostro danno. Se cominciate troppo tardi rischiate di finire a zero e morire, se partite troppo presto sprecate dei secondi preziosi e farete poco danno.
Il secondo trucco è sfruttare Armi della Luce del Titano, meglio se ne avete due nel gruppo. Se ne avete due vi assicurate il buff di Armi della Luce ad ogni bolla rossa. Si tratta di un buff che aumenta notevolmente il danno che riuscite ad assestare, rendendo più fruttuoso ogni giro di bolla e diminuendo il rischio di non fare abbastanza dps. Occhio però, non si può sparare dalla bolla di Armi della Luce, assicuratevi di posizionarla fuori dalla bolla rossa!
Questi due consigli sono i più importanti per lo scontro, la chiave per la vittoria e fare un sacco di danno il più velocemente possibile, aumentando la durata della bolla rossa con uccisioni mirate dei nemici, e potenziando il dps con Armi della Luce.
Chiaramente l’equipaggiamento deve essere orientato al danno, e vi consigliamo di puntare alla testa del Sacerdote con le armi più forte che avete.
Un’altra cosa importante è la comunicazione: il giocatore con la bolla rossa deve dire agli altri quando sta per muoversi, indicando la direzione. Il rischio è di buttare all’aria un sacco di danno e perdere così lo scontro. Il giocatore con la bolla deve anche proteggere il party dai vari nemici che arrivano!
Probabilmente non ce la farete al primo tentativo, ma perseverate e la libidine sarà con voi!
Un elenco dei Corrotti di Destiny e i trucchi per batterli!
I Corrotti non sono nemici come tutti gli altri, così come Oryx non è un leader qualsiasi. Oltre ad avere un centro di comando veramente enorme, l’Astrocorazzata, comanda un gruppo di forze d’elite conosciuto come i Corrotti.
I migliori Cabal, Caduti, Vex e Alveare sono stati reclutati da Oryx per i suoi loschi scopi, ma non fatevi impressionare che è solo una questione di conoscerli oer sconfiggerli. Ecco la nostra guida con tutti i Corrotti e i trucchi per trionfare sul campo.
Mai sottovalutare gli Psionici, che già normalmente possono diventare letali a distanza ravvicinata, e se sono pure Corrotti allora c’è di che stare in allarme. Si riproducono rapidissimamente sdoppiandosi, se ne vedete uno molto probabilmente ce n’è almeno un altro lì in zona, e se non li abbattete insieme rischiate di essere sopraffatti.
La migliore tattica difensiva è un attacco misurato: cecchinateli uno dopo l’altro con precisi colpi alla testa così da non lasciargli il tempo per sdoppiarsi. Sparare nel gruppo non serve a niente. Se comunque vi ritrovate ad affrontarne un branco nutrito allora continuate a muovervi per non farvi aggirare.
Falange Corrotta
Se avete già subito i colpi di una Falange normale allora sapete che quegli scudi non sono solo un orpello difensivo. Le Falangi Corrotte sono ancora più moleste visto che gli scudi li usano pure per sparare colpi d’energia a corto raggio, capaci di buttarvi giù dalle piattaforme verso una fine indecorosa.
I colpi d’energia ci mettono qualche istante a caricarsi, quindi se vedete una Falange che pianta lo scudo e genera una sfera, allora mettetevi al ripari. Alternativamente potete saltargli dietro e colpirli mentre caricano il colpo.
Centurione Corrotto
Già i Centurioni normali sono una rottura, figuriamoci poi quando sono al servizio di Oryx. I Centurioni Corrotti sparano un singolo colpo sferico che si muove lentamente, ma inesorabilmente verso di voi anche aggirando le coperture, e lo usano per distrarsi mentre spariscono a ricaricare lo scudo.
Per fortuna c’è una contromisura facile: sparare al missile prima che arrivi a voi facendolo esplodere, e guadagnare tempo utile per far pentire il Centurione di avervi attaccato. Se ci sono altri nemici il consiglio è di lasciarlo per ultimo, facendo sempre attenzione al suo colpo sferico.
Schiavo Corrotto
Molto più perocoloso dello Schiavo normale, il Corrotto si muove lentamente, ma si teletrasporta per brevi distanze in maniera disorientante e imprevedibile. Si avvicinano molto più rapidamente di quanto potrebbe sembrare, occhio!
Il loro teletrasporto è individuale, non di gruppo, e viene usato per evitare i vostri colpi e soprattutto mettersi in formazioni aperte e difficilmente controllabili. Prendeteli sul serio e cercate di abbatterli con colpi alla testa, occupandovi di un nemico per volta.
Accolito Corrotto
Gli Accoliti non sono poi così complessi da affrontare se si presentano da soli, anche se la loro versione corrotta è capace di creare delle torrette a mezz’aria decisamente potenti.
Per fortuna queste torrette non hanno molta vita e dovreste riuscire a tirarle giù senza troppi problemi, per poi dedicarvi all’Accolito con calma. Non sono furbi questi nemici, rimangono sempre vicini alle loro torrette, quindi qualche attacco ad area dovrebbe riuscire ad eliminare entrambi in scioltezza.
Cavaliere Corrotto
Un Cavaliere normale è una vera piaga, e un Cavaliere corrotto è una piaga insopportabile. Il problema principale è che la loro nuova arma colpisce in un’area facendo danno solare e potenzialmente incendiandovi. Il Cavaliere quasi sicuramente vi colpirà con questa se è abbastanza vicino, ma potrebbe usarla anche dalla distanza per incastrarvi negli angoli e chiudere vie di fuga.
Potete saltare garruli le fiamme, e cercare di sfruttare il cooldown della mossa per avvicinarvi e farlo fuori con un paio di fucilate in faccia. Il segreto e prevedere l’area che attaccherà e avere già pronta una via per coglierlo di sorpresa.
Goblin Corrotto
Senza scherzi una delle unità più pericolose di tutto Destiny: il Goblin Corrotto può cambiare il corso di uno scontro in pochissimi secondi grazie alla sua abilità di dare uno scudo a un compagno. Se lo scudo arriva a un Minotauro o ad un Cavaliere ecco che le cose si fanno complesse.
Ovviamente il Goblin Corrotto deve diventare subito il vostro bersaglio principale, ma ucciderlo non è così facile visto che la portata del suo scudo è notevole e può starvi lontano. Cercate di raggiungerlo più in fretta possibile evitando i colpi degli altri!
Hobgoblin Corrotto
La rogna e la noia fatta a nemico: gli Hobgoblin Corrotti non generano scudi, ma sparano raggi malefici in continuazione e anche quando muoiono.
La strategia migliore è di farli fuori non appena compaiono, preferibilmente dalla distanza e vicini ad una copertura. Dovreste riuscire ad evitare il loro triplice attacco a energia senza che si avvicinino troppo per rendere la vostra partita un vero inferno. Ci vuole sangue freddo, ma ce la farete.
Minotauro Corrotto
I Minotauri Corrotti non sono così pericolosi. È vero che picchiano duro come i Minotauri standard, ma la solita tattica di spaccargli lo scudo con armi a fuoco rapido e poi finirli a fucilate sul muso sembra funzionare senza grossi problemi.
Ecco, quello che può davvero cambiare le sorti dello scontro è lo scudo del Goblin Corrotto, se il Minotauro è tutto un luccichio verde allora correte a nascondervi per evitare la sua carica, e poi cercate il malefico Goblin.
Vandalo Corrotto
Il fastidio fatto a nemici, davvero. È probabile che i Vandali siano bersaglio di tutte le vostre maledizioni, con i loro proiettili a curvatura e la loro precisione super molesta, e la loro versione Corrotta è pure capace di creare uno scudo che cura i loro amichetti e blocca i colpi in arrivo. Il. Fastidio.
Uccideteli prima che facciano scattare la bolla, puntate alla testa e cercate di farli fuori prima che si uniscano al resto della banda. Se ve ne ritrovate davanti un gruppetto il rischio è che continuino a curarsi a vicenda, a quel punto il consiglio è di corrergli incontro sparando a più non posso.
Maliarda Corrotta
Tralasciando il fastidio del nuovo scudo elementale, la cosa più pericolosa della Maliarda è che evoca degli Schiavi per proteggersi.
Potete decidere voi cosa fare: prima colpire la Maliarda e poi dedicarvi agli Schiavi, oppure puntare a questi ultimi cercando di piazzare qualche colpo ben assestato alla loro padrona. Se avete qualche amico con voi può essere utile dividersi i compiti: qualcuno punta alla Maliarda e gli altri agli Schiavi.
Capitano Corrotto
Ne Il Casato dei Lupi abbiamo imparato a rispettare i Capitani, ma con Il Re dei Corrotti è tutta un’altra cosa. Terrificanti, resistenti, devastanti… Queste unità di comando sparano enorme sfere d’energie che devastano il campo di battaglia, ignorando le coperture ed accecando voi e i vostri compagni.
Per ora sembra che il modo migliore per affrontarli sia in realtà il più semplice, e cioè sparargli contro con tutto quello che avete. Se sapete che ne sta arrivando uno particolarmente forte allora vi conviene prepararvi a dare tutto quello che avete, o rischiate la morte.
Col Capitano chiudiamo la nostra carrellata, in realtà c’è ancora qualche unità Corrotta che però si comporta esattamente come la controparte standard e allora non merita trattazione a parte.
Dicono sia il combattimento più difficile di tutto Destiny: Il Re dei Corrotti, ma con questa strategia sconfiggerete Golgoroth con classe!
Come scappare dalla cella di Golgoroth
Dopo avere sconfitto il Sacerdote di Guerra, attraversate il portale e vi ritroverete nella cella di Golgoroth. È un labirinto buio nel quale è facile perdersi, ma basta conoscere qualche trucchetto per uscirne in scioltezza. Bisogna andare a destra, poi sinistra, sinistra e destra di nuovo e poi dritto: state tutti davanti alla porta per aprirla.
Ok, così è semplice, ma in realtà siete qui per la cassa vero? Dividete il party lasciando una persona alla porta per aiutare gli altri a tornarci, e gli altri cinque da soli a esplorare uno per uno. Uno vada a sinistra dalla sala principale fino ad una piastra davanti a una porta (senza salirci).
Il secondo di voi deve andare a destra e stare di fianco alla piastra che trova lì. La terza piastra si trova andando a destra, sinistra, sinistra e poi dritto verso la porta, ed è nascosta in un piccolo spazio dietro alla porta stessa (dove si arriva con un saltino da un pilastro).
Il quarto deve andare a destra, sinistra, sinistra, destra, e destra di nuovo. Mentre il quinto vada davanti alla porta della stanza con il tesoro, che si trova a metà del corridoio attraversato dal giocatore tre.
Ora dovete salire sulle piastre nell’ordine corretto:
tre
due
uno
quattro
Ogni volta che premete la piastra corretta sentirete un suono, se sbagliate parte un rumore molto forte e dovete rapidamente scendere dalle piastre.
Come sconfiggere Golgoroth
Ora potete uscire dal labirinto e andare verso il boss.
Ci sono due compiti principali durante lo scontro: due volontari devono attirare l’attenzione di Golgoroth lasciando agli altri quattro il compito di farlo fuori. Occhio che arrivano chiaramente un po’ di nemici dai corridoi a destra e sinistra, è meglio se qualcuno si occupa anche di quelli.
Guardando la tana di Golgoroth dall’ingresso, la nostra attenzione è portata al soffitto dove si trova una sfera alla quale sparare per far partire la boss battle, ma aspettate a farlo perché è meglio essere preparati. Quando comincia la battaglia compaiono altre sei sfere in gruppetti da tre sui due lati: per comodità le abbiamo chiamate L1, L2, L3 e R1, R2, R3, con il numero più basso a rappresentare la sfera più vicina all’ingresso.
Sparare alle sfere le distrugge, facendo uscire un fluido che forma una pozza sul pavimento. La sfera centrale evoca il boss, mentre le altre vi danno un buff al danno. Potete usarle soltanto quando Golgoroth è distratto, ecco perché è fondamentale che due persone lo attirino mentre gli altri si piazzano nelle pozze a sparare.
Strategia
Sparate alla sfera in centro e comincerà la tenzone. Golgoroth comparirà cominciando a sparare, mentre i nemici arrivano dai corridoi laterali. Dedicatevi prima ai nemici (leggete la nostra guida a tutti i Corrotti) lasciando però gli Adepti per ultimi: se li uccidete tutti gli altri si infuriano e diventa più complesso tirarli giù.
Quando vi mancano solo un paio di nemici, che probabilmente saranno gli Adepti sul ponte, le cavie devono prepararsi negli angoli della stanza: uno deve stare alle spalle dell’ogre, mentre l’altro deve finire i nemici, mentre gli altri quattro giocatori sparano alla sfera L1 preparandosi a usare il buff. Non appena i nemici sono morti, il Guardiano alle spalle del boss dovrà sparargli fino a quando apparirà il messaggio di conferma che l’aggro è stata concentrata su di lui. Quando siete sicuri che Golgoroth lo sta puntando potete entrare nella pozza e aprire il fuoco.
Il Guardiano-cavia deve sopravvivere per 20 secondi, e quando il timer arriva a 10 è meglio se avvisa gli altri così che ai 5 secondi possano iniziare a lavorare sulla sfera L2 mentre l’altro giocatore-cavia si prepara a sparare alla schiena del boss per prendersi l’aggro. Ci vuole organizzazione e comunicazione evidentemente, visto che un sacco di cose possono andare storte.
Si prosegue con questo giochetto, spostando l’aggro del boss dalle due cavie, utilizzando le sfere nell’ordine L3, R1, R2 ed R2.
Se tutto è andato liscio dovreste essere vittoriosi dopo avere utilizzato le sei sfere, ma se un passaggio è stato saltato Golgoroth si chiude di nuovo e arrivano i suoi amichetti a rendere le cose più frizzanti. I quattro che facevano DPS allora devono scappare al livello superiore per evitare i colpi, sparando nel contempo ai nemici. Quando avete pulito la stanza potete tornare in posizione e ripartire dall’inizio, dalla sfera L1, ma per fortuna il boss avrà meno vita e basta fare tutto con calma.
Ignorate i Guardiani che ve la presentano come una battaglia facile e concentratevi: un’esecuzione perfetta richiede circa sette minuti, ma non è così semplice fare le cose per bene. Occhio a seguire le guide che trovate in giro che la fanno facile, perché il vostro vero nemico potrebbe essere il DPS del party.
Per abbattere Ir Anûk e Ir Hanak bisogna cercare di sopravvivere parecchio prima di abbatterle insieme. Idealmente si dovrebbe riuscire a fare tutto in tre giri: si indebolisce Ir Anûk, poi si uccide Ir Hanak, e poi si torna a finire il lavoro con la prima. In reltà il più delle volte sono quattro i round che vengono fuori: si indebolisce Ir Anûk, si indebolisce Ir Hanak, e poi si uccidono nell’ordine. Fondamentale è ricordarsi che alla morte della prima sorella bisogna stare tutti vicini al marchio, o altrimenti l’esplosione vi manda al creatore.
Il giocatore col marchio è scelto a caso all’inizio di ogni round e vede il mondo in bianco e nero mentre per gli altri diventa trasparente. Il resto della squadra deve aiutare il portatore a raggiungere la scintilla che protegge lo scudo delle sorelle evocando dei gradini trasparenti nell’ordine giusto.
Per essere organizzati il consiglio è di assegnare una piattaforma a ciascun giocatore, mentre qualcuno si occupa dei nemici nella stanza cercando di evitare che vadano a disturbare le operazioni.
Le piattaforme vanno attivate in senso antiorario da dove compare la scintilla, chiaramente tenendo bene aperte le comunicazioni di gruppo per essere tutti aggiornati su quello che succede. Una volta attivate le piattaforme non ci si deve spostare per nulla al mondo, neanche saltando.
Detta così è semplice, ma chiaramente appena scatta la prima piattaforma arrivano i nemici e una delle Cantamorti inizia la sua nenia di 60 secondi: questa è la finestra per fare danno all’altra (si parte sempre sparando a Ir Anûk).
Mentre il giocatore col marchio continua a salire, il resto del team si concentra sui nemici tenendo a mente che quando mancano 45 secondi esatti arrivano i cecchini: avete 5 secondi di tempo prima che aprano il fuoco. Quando il cronometro è sui 35 secondi, il portatore dovrebbe avere la scintilla e puntare dritto sullo scudo magari arrivandoci con un salto atletico.
Non dimenticatevi di comunicare con gli altri, è fondamentale che tutti sappiano quello che sta succedendo: quando la scintilla è stata raccolta, infatti, è il momento di fare fuoco con tutto quello che si ha sulla Cantamorte vulnerabile.
I round successivi (probabilmente altri tre, due se siete bravi) sono identici. Bisogna ripetere le operazioni e soprattutto cercare di concentrare il danno al momento giusto. Come dicevamo in apertura non sono tanto le azioni da fare ad essere difficili, il vero rischio è che non ci sia abbastanza DPS e la cosa vada troppo per le lunghe.
Voi rimanete concentrati e continuate le operazioni fino a quando anche la seconda Cantamorte sarà sconfitta. Complimenti!
Destiny: Oryx è lo scontro definitivo, il test ultimo, la battaglia finale. Ecco come vincere contro il boss del raid La Caduta di un Re.
Destiny – Raid La Caduta di un Re: guida a come uccidere Oryx il Re dei Corrotti
Le meccaniche di questo scontro si basano su quelle che abbiamo già visto contro le Cantamorti. Le quattro piattaforme tornano in gioco, ma questa volta il portatore può essere scelto dal party.
Sapendo chi sarà impegnato, gli altri cinque possono dedicarsi alle piattaforme e a tenere a bada i nemici che arriveranno. È importante che tutti facciano fuoco su Oryx e sulla sua ombra quando sarà il momento, magari puntando su armi accurate e lasciando perdere i lanciarazzi che sono troppo lenti.
Prima di tutto vediamo insieme come funziona:
Nei primi due round dovremo uccidere nemici semplici e attivare le piattaforme, poi uccidere quattro Ogre, prendere l’aura protettiva, far saltare le bombe e poi sparare su Oryx fino a quando scappa.
Occhio che alla fine del secondo round Oryx evoca delle sfere luminose che vi inseguono, dovrete correre in circolo per evitarle consci del fatto che due colpi a segno vi faranno fuori.
Il terzo round comincia con il teletrasporto di tutti i membri del parti, uno dopo l’altro, verso una dimensione parallela dove bisogna fare fuori l’ombra di Oryx entro un tempo limite, altrimenti si muore. Chi ancora non è dentro la bolla si può dedicare ai nemici per evitare che vadano a tampinare i compagni impegnati col DPS sul boss.
Se riuscite a superare questa fase, tutti e tre i round si ripeteranno per arrivare poi allo scontro finale.
Dettagli sulle strategie:
Con aria trionfale, Oryx si erge dal lato lontano della mappa. Per i primi minuti si dedicherà a fare il suo show mentre voi fate fuori i nemici, e poi fa brutto dando un bel colpo ad una piattaforma facendo scattare la corsa del prescelto tra voi. Gli altri devono essere pronti in posizione sulle relative piattaforme, mentre il sesto giocatore continua a occuparsi dei nemici. Ricordate di attivare le piattaforme in senso antiorario.
Dopo qualche secondo apparirà un Ogre per piattaforma, tirateli giù il più in fretta possibile, è importante che muoiano in punti critici visto che si lasciano dietro una bella bombetta che ci aiuta col DPS a Oryx. Il giocatore da terra può dare una mano se vi accorgete di non farcela da soli.
Quando anche l’ultimo Ogre è stato tirato giù, il prescelto dovrebbe essere arrivato alla scintilla. A questo punto compare un Cavaliere con altri nemici ad affiancarlo, si tratta di un guerriero speciale al quale rubare prima di tutto l’aura, e poi da uccidere rapidamente prima che corra a far esplodere le bombe lasciate dagli Ogre.
A questo punto Oryx si sposta su un lato della mappa (destra o sinistra) a seconda della sua posizione di partenza. Ora dovete raggrupparvi nell’aura e aspettare che il boss mostri il suo punto debole (una zona bianca sul torso) e sparare con tutto quello che avete, magari aiutandovi con Armi della Luce se avete un Titano in party.
Quando Oryx è stordito, e il prescelto tra voi continua a sparare aiutato da quello che si occupava dei nemici, gli altri quattro devono correre a far saltare le bombe lasciate vicino alle proprie piattaforme. Basta stare nell’area sensibile degli ordigni per 3 o 4 secondi prima di scappare quando compare il messaggio di detonazione. Tornate verso l’aura continuando a sparare al boss.
Non è facile, ma se tutto va bene alla fine di questo primo round dovreste avere ridotto di circa il 25% la vita del boss. Se siete molto lontani dal risultato può essere che convenga lasciarsi morire e riprovare.
Prima del round successivo, Oryx evoca delle bombe di luce che vanno a puntarvi uno per uno. Per evitare di correre incontro ad un altro Guardiano mentre scappate, cercate di fare giri larghi e allontanarvi per bene dai compagni. Qua bisogna continuare a correre fino a quando le sfere non si estinguono.
Non è facile, anzi, probabilmente è la parte più difficile dello scontro quindi se riuscite a prendere il ritmo siete già a buon punto.
Finita anche questa fase si ricomincia da capo, solo dalla parte opposta della mappa (vicino all’ingresso).
Dopo che siete riusciti a ripetere tutte le operazioni schivando i colpi a ricerca finali, Oryx vi teletrasporterà in una dimensione parallela mentre dei nemici continueranno a comparire nella stanza di partenza. Chi è rimasto fuori deve dedicarsi a farli fuori finché non scatta il trasporto e subito concentrarsi verso l’ombra di Oryx che compare e scompare piuttosto velocemente. Occhio che ogni tanto punta il centro dell’area nella dimensione parallela per un attacco con la spada.
È imperativo che sconfiggiate l’ombra di Oryx in questa fase, se non ce la fate prima di tornare tutti alla stanza di partenza non c’è più niente da fare e vi tocca ricominciare da capo.
I sopravvissuti ora devono rifarsi i primi tre round fino alla dimensione parallela, e superati anche quelli un Oryx ormai allo stremo comparirà nella zona dove è arrivato per incominciare lo scontro. Ci siamo, è il gran finale!
Quando compare, impugnate l’arma migliore che avete e ricaricate, dovete muovervi verso di lui con i caricatori al massimo perché non avrete tempo per farlo dopo. Aspettate che si apra il petto e in quel preciso momento fate fuoco con tutto, ma proprio tutto quello che avete. Se il DPS è abbastanza riuscirete a sconfiggerlo e, dopo tanta fatica, portare a casa il raid La Caduta di un Re. Complimenti!
Ovviamente è necessario essere dalla parte dei Ribelli per essere Luke o dalla parte dell’Impero per essere Darth Vader.
Quando vi troverete su Hoth dovreste vedere alcuni ‘power up’ sparsi per la mappa. Sono piccoli, quasi trasparenti, e si possono raccogliere con il proprio personaggio.
Ognuno di questi vi darà un power up differente, uno in particolare, è un Hero Power Up da utilizzare prima che scada il tempo, altrimenti, si annulleranno.
Star Wars Battlefront: 10 consigli per cominciare alla grande con la beta.
Avete appena scaricato l’attesissima beta di Star Wars Battlefront e non vedete l’ora di agitare un po’ la vostra spada laser o di sfrecciare su di uno Snowspeeder. Lo sappiamo bene, siamo sulla stessa barca.
Ma, nonostante sia un po’ più semplice degli altri sparatutto, Star Wars Battlefront potrebbe presentare qualche difficoltà. Ci sono tre modalità di gioco differenti, Walker Assault, Drop Zone e Survival, la possibilità di sbloccare armi e loadout advice e quindi ci sentiamo in dovere di darvi qualche consiglio e qualche strategia per partire nel modo giusto.
Siete pronti?
Cominciate con Drop Zone
Vi consigliamo di cominciare con la modalità Drop Zone mode. Non è la battaglia in stile Star Wars che immaginavate, con Tie Fighters e Walker che si scontrano, ma è un buon modo per cominciare a familiarizzare con il gioco e salire i primi livelli. Dopo 45-60 minuti, infatti, avrete sbloccato le prime armi e le prime carte, che funzionano come loadout, e quindi sarete pronti ad affrontare le missioni Walker Assault.
Ogni personaggio può equipaggiare fino ad un massimo di tre Star Cards. Scegleire quelle giuste potrebbe cambiare molto la vostra esperienza di gioco, dato che alcune di esse vi consentiranno di fare salti eccezionali o di usare un fucile da cecchino. Queste funzionano a tempo e potrebbero avere un numero massimo di utilizzi per partita, quindi usatele con cautela.
Sbloccate il fucile Cycler il più presto possibile
Non sembra nulla di che, ma il fucile Cycler è un’arma molto efficace, capace di uccidere con un solo colpo anche dalla distanza. Non lo userete molto in Drop Zone ma nella mappa di Hoth di Walker Assault è letale. Sul pianeta nevoso, infatti, ci saranno tantissimi spazi aperti da sfruttare per usare questo potente fucile da precisione. La sua ricarica dura 7 secondi ed è quindi poco indicato per i camper.
Imparate ad usare il Jump Pack
La maggior parte dei combattimenti di Star Wars Battlefront saranno a piedi e quindi spesso sarà molto lento attraversare la mappa da un punto all’altro. Il modo migliore per farlo è equipaggiare il Jump Pack, una sorta di zaino in grado di farvi fare salti pazzeschi. Questo vi consentirà di raggiungere zone inaccessibili, come alture, o di piombare nel bel mezzo dei nemici per fare stragi, quindi sbloccatelo subito.
Anche perché sfuggire ad un agguato nemico saltando velocemente alle sue spalle non ha prezzo.
Imparate le mappe
Per essere efficaci con il Jump Pack dovrete prima conoscere le mappe per capire quali sono i punti di vantaggio. Drop Zone su Sullust è piatta e rocciosa. Se verrete circondati in un corridoio sarete belli che morti. State sempre in movimento e usate le Proximity Bomb vicino ai pod per far fuori un po’ di nemici alla volta.
Survival su Tatooine è una mappa su più livelli, con degli ottimi punti sopraelevati per prendere gli AT-ST. Qui sopra, però, sarete esposti ai cecchini sulle Speeder Bike e ai Jump Troopers. Lo strapiombo e la gola sono ottimi punti per organizzare imboscate.
Walker Assault è su Hoth, un pianeta attraversato da una fitta rete di trincee grazie alle quali potersi muovere quasi indisturbati. Tenetevi sempre chinati, dunque e sfruttate questi percorsi per raggiungere il vostro obiettivo discretamente al sicuro. Non appena uscirete, infatti, ci saranno 20 nemici ad aspettarvi ed impallinarvi. Il Jump Pack è fondamentale per saltare da una trincea alla successiva.
Usate le armi Ioniche contro i veicoli
Gli AT-AT, AT-ST, X-Wings è gli altri veicoli sono difficili da abbattere nel caso in cui siate un povero soldato di terra. Il normale blaster non farà loro nemmeno un graffio. Ma le granate ioniche (Ion Grenade) sono molto efficaci sui lenti e prevedibili AT-AT.
Sui veicoli più veloci meglio utilizzare la carta Ion Shot, che vi migliorerà la potenza del blaster per pochi secondi. Comincerete con 5 colpi ionici, ma potrete aumentarli raccogliendo i potenziamenti sul campo.
Gli AT-AT possono essere danneggiati solo dopo un attacco di un Y-Wing
Potete sparare quanto volete ad un AT-AT, tanto lui non subirà danni fino a quando non verrà colpito da un attacco di un Y-Wing. Per questo motivo state loro lontani, perchè non avrete una sola speranza di vincere il confronto.
Saprete quando attaccare, perchè arriverà un comando radio che vi dirà di concentrare i vostri sforzi sull’AT-AT. A quel punto scaricate tutto quello che avete contro il bestione e sperate che un pilota di X-Wing sia pronto con l’arpione a fargli lo sgambetto.
Hoth è enorme, state coperti quando possibile
Non c’è bisogno di dirvi che dovrete stare ben riparati a Hoth. Usate sempre le trincee o sfruttate la base le caso in cui partiate dal lato dei ribelli. Qui dentro troverete power-up, ma anche riparo nel caso di attacco orbitale o di ostili attenzioni da parte di AT-AT e AT-ST.
Giocate col cervello, ragazzi.
Capiamo la tentazione: siete nell’universo di Star Wars e volete a tutti i costi utilizzare un AT-AT o un Tie Fighter. E’ perfettamente capibile.
Ma non saltate su di un veicolo solo perchè è a disposizione. Ricordatevi che le mappe hanno un obiettivo e ci sono altre 19 persone che stanno giocando per raggiungerlo. Spesso difendere o attaccare i centri di comando è più importante che prendere uno di questi mezzi.
Anche perchè vi garantiamo che la prima volta che prenderete un X-Wing vi schianterete al suolo!
Sopravvivere a Tatooine
Survival su Tatooine è forse la modalità meno interessante della beta, ma nonostante questo è piuttosto divertente. Non è molto difficile, e quindi potrete conservare i vostri power up per le ondate finali, sono sei in totale.
Vi verranno sempre offerte due Star Card trale quali scegliere. Prendete sempre la secondaria, dato che vi darà la possibilità di usare lo Ion Torpedo, arma fenomenale per abbattere gli AT-ST in due colpi. Decisamente più veloce che scaricargli addosso un caricatore di blaster.
Attenzione agli Eroi
Similmente a quanto succede per i mezzi di trasporto e i potenziamenti, anche gli eroi sono dei power-up sparsi per la mappa. Una volta raccolti potrete trasformarvi in Luke Skywalker o Darth Vader.
In questo caso l’adrenalina sarà a mille, dato che la loro forza e i loro poteri sono davvero eccezionali. Abusatene prima che il fuoco incrociato esaurisca la vostra barra vitale!
Siete nell’universo di Star Wars, le armi sono dei blaster, non dei normali fucili. Per questo non ci sono caricatori da cambiare. Nonostante tutto questo non vuol dire che potrete sparare all’impazzaa, perché le vostre armi si surriscalderanno. Come fare allora?
Basterà premere X/quadrato una volta che l’arma sarà incandescente. Attenzione alla barra semicircolare che apparirà, perché fermandola sul giallo vi consentirà di raffreddare l’arma in un battibaleno. Una sorta di ricarica attiva di Gears of War che vi salverà spessa la vita.
Non mirate sempre, sparate come dei matti!
Avete mai visto uno Stormtrooper prendere la mira? No, ma effettivamente non ne abbiamo mai visto uno colpire qualcosa…
Ciononostante in Star Wars Battlefront prendere la mira non è sempre l’opzione migliore, soprattutto sulla corta distanza. I proiettili sono piuttosto lenti e facilmente evitabili, e oltretutto non molto precisi. Quindi spesso è meglio sparare a bruciapelo che attendere di avere un bersaglio nel mirino.
D’altra parte è possibile giocare in terza persona, quindi non è richiesta tutta questa precisione!
A meno di usare il Cycler Rifle, in quel caso un bell’headshot è ciò che di meglio offre la casa.
Ascoltate quello che vi suggerisce John Williams
Saltuariamente tra un rumore di blaster e l’altro sentirete le classiche note della colonna sonora firmata da John Williams. Queste vi indicheranno quando un giocatore si è trasformato in uno degli Eroi del gioco e quindi vi consigliamo di tenere gli occhi aperti.
Se vi troverete di fronte Vader o Luke, la cosa migliore da fare è sparare mentre si retrocede, nella speranza che i vostri compagni vi diano una mano a tirare giù il nemico. Ci vorrà un po’, ma anche loro sono allergici ai blaster sulla faccia!
A meno di essere voi gli eroi, dato che in quel caso non dovrete fare altro che scatenare tutta la vostra potenza.
I Pod lasciano dei power up
Una volta che avrete assicurato un pod nella modalità Drop Zone non scappate! Questi infatti lasceranno dietro di sè delle ricariche per il colpo ionico, armi pesanti ed altri simpatici power up. Approfittatene!
Sarebbe un peccato che il potente Thermal Imploder appena abbandonato sul terreno finisca nelle mani dei vostri nemici.
Destiny: come portare il vostro personaggio alternativo a più di 290 in un solo giorno
Prima di fare promesse sul livellare i vostri personaggi in Destiny: Il Re dei Corrotti, dobbiamo dirvi che per far sì che il metodo funzioni con efficacia dovrete aver completato la nuova incursione “La fine di un Re” con il vostro personaggio principale.
Ci vogliono circa 7 ore per far arrivare il vostro personaggio alternativo vicino al livello del vostro personaggio principale. Iniziate quindi ad arrivare al livello esperienza 40, per essere pronti ad utilizzare le armature che vi condurranno al livello luce 290 e oltre.
Probabilmente il vostro personaggio alternativo sarà al livello 34 con 160 punti luce, quindi portatevi intorno al livello luce 170 comprando il vostro primo Spettro. La strada verso il livello 290 non sarà molto lunga, se avrete giocato abbastanza con il vostro personaggio principale.
Questo è appartenuto a tuo padre
Prima di iniziare con il vostro personaggio alternativo, collezionate con il principale armature rare di livello 290 o più. In questo caso andranno bene anche armature leggendarie o esotiche, dato che l’unico scopo sarà quello di infonderle sulle armature del nuovo personaggio. Le armature e gli oggetti di classe, infatti, possono essere infusi anche sui personaggi alternativi. Un mantello del Cacciatore può essere infuso per potenziare un Marchio del Titano, per esempio. Siccome l’infusione è un processo graduale, vi consigliamo di collezionare quante più armature possibili con 290 e più punti luce, in modo da avanzare velocemente una volta arrivati al livello luce 40.
Potenziamento Boleano
Se non l’avete ancora fatto, seguite l’impresa per ottenere il fucile da ricognizione esotiche Boolean Gemini. Questo fucile ha 290 punti luce e può essere equipaggiato da un personaggio di livello 30, aumentando esponenzialmente i danni inflitti. Per ottenere questo fucile dovrete completare le seguenti imprese: La Guerra dei Corrotti: Petra, Oggetti smarriti, I Lupi di Marte. Una volta completate tutte le imprese ed essersi portati al grado 3 della fazione della Regina, verremo ricompensati con questo nuovo fucile esotico.
Spettri e Fazioni
Equipaggiate sul vostro personaggio alternativo uno degli Spettri che non utilizzate con un buon livello luce, così da velocizzare il processo. Ricordatevi inoltre di allearvi con una delle Fazioni della Torre, in modo da guadagnare i pacchetti ricompensa ad ogni nuovo grado raggiunto. Potrete potenziare il vostro grado della Fazione donando i vecchi materiali armatura come Essenza Adronica, Plastacciaio e Cavi di Zaffiro. Al momento non è consigliabile utilizzare le particelle di luce o le parti di arma per livellare la fazione.
Visitate l’Atollo
Dopo aver completato la prima missione della Storia, saranno disponibili presso l’Atollo delle nuove imprese per Petra e Variks. Tutto quello che dovrete fare sarà continuare ad uccidere i nemici proseguendo nella Storia, completando di conseguenza le varie imprese assegnateci dai due personaggi. Una delle imprese fondamentali da completare sarà “La Guerra dei Corrotti: Petra”.
Completate l’impresa della sottoclasse e la storia con le taglie
Dopo aver completato la prima missione, parlate con il leader dell’Avanguardia per ottenere l’impresa per la nuova sottoclasse. Ci vorrà meno di un’ora per completare questa serie di missioni, ma vi consentirà di sfruttare e conoscere al meglio le vostre nuove capacità per il resto della storia. Raggiungere la fine della campagna principale richiederà circa 3 ore, e molto probabilmente sarete già arrivati al livello esperienza 40 in quel momento. Mentre completare la storia assicuratevi di ritirare ed eseguire le taglie dell’Avanguardia, in modo da ottenere punti esperienza bonus e livellare le Fazioni.
Equipaggiate le armature di livello 40
Completando la storia principale, Cayde-6 ci assegnerà una missione che sbloccherà le pattuglie sull’Astrocorazzata. In aggiunta, riceveremo anche 25 marchi leggendari che potremo conservare per acquistare le armature dell’avanguardia o delle fazioni. Altri 20 marchi ci verranno assegnati da Ikora, dopo aver completato l’impresa “Battaglia senza fine”, che ci impegnerà in circa un’ora di assalti in cui potrete droppare anche nuovi engrammi. Questi 45 marchi si sommeranno a quelli già guadagnati e a questo punto dovremo essere in grado di comprare almeno Gambe, Braccia e Armature di classe leggendarie da infondere con gli equipaggiamenti messi da parte dal primo personaggio.
Eris Morn e la Corte di Oryx
Il vostro personaggio adesso dovrebbe essere arrivato intorno al livello luce 290. Se avete equipaggiato armi ed armature potenti, quello che vi terrà ancorati a questo livello sarà l’Artefatto. Dopo aver completato l’assalto della Cella senza Sole per conto di Eris Morn, saremo pronti ad affrontare l’impresa della Corte di Oryx che ci ricompenserà con un Artefatto di livello 300. In questo caso l’aiuto di altri giocatori sarà fondamentale, dato che da soli non potrete sconfiggere i nemici di del Tier 2 e del Tier 3 della Corte di Oryx. Siccome questi sono considerati eventi pubblici, non avrete tante difficoltà a trovare giocatori nei pressi della Corte che sono già intenti ad evocare nuove rune.
Destiny: ecco come ottenere la vostra prima spada esotica
Con il Re dei Corrotti, Destiny ha visto l’introduzione di un nuovo tipo di armi: le spade. Questi nuovi equipaggiamenti sono disponili in versione leggendaria ed esotica, ma acquisirle non sarà un gioco da ragazzi.
Con questa guida vi guideremo passo passo fino all’ottenimento della vostra prima spada esotica, che vi consentirà di eliminare la maggior parte dei nemici in un singolo colpo. Pronti per ottenere il successore spirituale del Gjallarhorn?
Il primo passo: la Spada leggendaria
Per ottenere la nostra prima spada leggendaria dovremo completare la storia principale e la missione “Pattuglia di paura” sull’Astrocorazzata, che ci consentirà di svolgere le normali pattuglie nella nuova ambientazione del DLC Il Re dei Corrotti.
Una volta completata la missione ”Pattuglia di paura” torniamo alla Torre per parlare con Eris che ci affiderà l’impresa “Una volontà spezzata”. Il nostro compito sarà quello di recarci sull’Astrocorazzata di Oryx per recuperare 25 pezzi di Admio. Raccogliere questo nuovo materiale potrà portarci via un bel po’ di tempo, quindi armatevi di pazienza ed iniziate ad aprire tutte le casse che riuscite a trovare sull’Astrocorazzata per recuperare l’Admio.
Una volta raccolti i 25 pezzi di Admio torniamo alla Torre e inseriamo nel nostro inventario almeno 10 particelle di luce. Andiamo a parlare con Lord Shaxx, nella sala del Crogiolo, che ci chiederà quale spada vogliamo ottenere.
NB: Badate bene al tipo di spada che scegliete e su quale personaggio lo fate, dato che con Cacciatore e Titano l’impresa della Spada da vuoto risulterà molto più complicata e porterà via molto più tempo.
A questo punto saremo pronti per potenziare la nostra spada e proseguire.
Infusione e potenziamento
Per proseguire nella nostra Impresa dovremo potenziare la nostra spada leggendaria. Iniziamo quindi ad effettuare uccisioni e completare le taglie con la nostra nuova spada. L’infusione, in questa fase, sarà fondamentale: dovremo infatti portare la nostra spada dal livello 220 al 280. Per farlo dovremo infondere delle armi pesanti rare sulla nostra spada. Completiamo assalti e missioni per guadagnare qualche engramma extra fino ad ottenere armi pesanti in grado di potenziare la nostra spada.
Quando la nostra lama sarà al livello 280 abiliterà un nuovo perk che richiederà ulteriore esperienza sulla spada per essere sbloccato. Una volta completato anche quest’ultimo passo saremo pronti per tornare da Lord Shaxx nella sala del Crogiolo che ci affiderà la nostra Impresa esotica.
Inizia l’impresa: le uccisioni sono la chiave
In questa fase dell’impresa dovremo effettuare delle particolari uccisioni con la spada leggendaria. Avremo bisogno di uccidere 50 nemici maggiori (ovvero quelli con la vita gialla) ed effettuare 25 uccisioni nel crogiolo con la spada.
Per completare il primo passaggio sarà sufficiente recarsi sulla Terra ed uccidere in rapida successione i 3 maggiori dell’alveare che compariranno nella piccola stazione della metropolitana del Cosmodromo. In alternativa, qualsiasi assalto andrà bene per portare a termine questo passaggio, uno su tutti “La mente intramontabile” dove i nemici maggiori abbonderanno.
Il secondo passaggio sarà più difficile da portare a termine, ma c’è un lato positivo: le uccisioni nel Crogiolo conteranno anche quelle fatte senza munizioni con la sola elsa della spada, quindi armatevi di pazienza, equipaggiate la vostra spada leggendaria e preparatevi ad affrontare gli altri guardiani nel Crogiolo.
Dopo aver ucciso 50 nemici maggiori e 25 guardiani saremo pronti per proseguire nella nostra impresa. Torniamo quindi alla Torre e parliamo con Lord Shaxx.
Echtar, la Spada di Oryx
Arrivati a questa fase dovremo uccidere un nemico molto particolare sull’Astrocorazzata: Echtar, la Spada di Oryx. Per trovare questo nemico dovremo recarci nella zona del Mausoleo per poi proseguire alle Sorgenti. Percorriamo tutto il corridoio che ci troveremo davanti fino ad arrivare ad una grande porta sorvegliata da 3 cavalieri maggiori (con la vita gialla).
Il nostro obiettivo sarà quello di eliminare tutti e 3 i cavalieri in meno di 10 secondi. Iniziamo quindi ad indebolirli mentre carichiamo la nostra super e quando i nemici avranno davvero poca vita cerchiamo di raggrupparli facendoci inseguire. Usiamo quindi la super per eliminarli tutti in meno di 10 secondi.
Se l’operazione è andata a buon fine la porta dinnanzi a noi si aprirà lentamente, se invece avremo fallito la porta rimarrà chiusa e dovremo tornare in orbita per riprovare.
Adesso ci ritroveremo difronte a Echtar, la Spada di Oryx. Questo particolare nemico ha uno scudo che può essere abbassato solo colpendolo con spada. Possiamo privarlo dello scudo con la spada per poi passare ad un’altra arma per ucciderlo, oppure possiamo continuare colpirlo con la nostra lama prestando però attenzione ai suoi attacchi corpo a corpo che potrebbero rivelarsi letali.
Una volta ucciso Echtar, torniamo da Lord Shaxx nella sala del Crogiolo.
A caccia di materiali con uccisioni elementali
Eccoci arrivati al passaggio più lungo e complesso dell’intera impresa. Il nostro compito sarà quello di recuperare dei materiali rari ed effettuare uccisioni con le abilità corrispondenti all’elemento della spada. Per esempio: se abbiamo preso la spada solare dovremo effettuare uccisioni con abilità solari e così via.
I materiali da recuperare varieranno per ogni spada: se abbiamo scelto la spada solare dovremo andare sulla Luna per recuperare i Filamenti di Elio, se abbiamo scelto la spada ad arco dovremo andare sulla Terra per prendere il Filmetallo e se abbiamo scelto la spada da vuoto dovremo andare su Marte per recupera il Ferro del Passato.
Ad ogni 10-15 elementi planetari recuperati ci verrà assegnato un particolare elemento leggendario. Armatevi quindi un bel po’ di pazienza ed iniziate a fermare come nei bei vecchi tempi.
NB: i materiali rari vi saranno forniti soltanto dagli elementi planetari e non dalle casse, evitate quindi di perdere tempo aprendo le varie casse sui pianeti.
Nel frattempo, avremo bisogno di effettuare ben 500 uccisioni con le abilità dell’elemento corrispondete alla spada. Per farlo potremo caricare le missioni “L’oscurità Oltre”, “L’assedio della Mente Bellica” o qualsiasi altra missione ricca di nemici ed in una mezz’oretta avremo portato a termine questo passaggio.
Adesso che abbiamo raccolto tutti i materiali ed effettuato tutte le uccisioni dovremo tornare alla Torre per parlare con Lord Shaxx, che ci dirà di aspettare fino al prossimo giorno della Armi.
Il giorno delle armi e l’ultima sfida
Aspettiamo fino al mercoledì successivo e torniamo da Lord Shaxx che ci affiderà la nostra ultima missione. Dovremo uccidere Alak-Tul e un cavaliere che si materializzerà nella sua cella nel giro di 30 secondi. Rechiamoci quindi nell’assalto appena sbloccato e arriviamo fino alla fine della missione, dove affronteremo Alak-Tul e i Cavalieri.
Per una migliore riuscita, ci converrà fare squadra con 2 amici con la nostra stessa spada, in modo da concentrarsi tutti sullo stesso obiettivo. Arrivati alla cella di Alak-Tul dovremo uccidere tutti i cavalieri che NON hanno lo scudo dello stesso elemento della nostra spada. Per esempio: se abbiamo la spada solare (rosso), dovremo ammazzare prima i cavalieri con scudo da vuoto (viola) e scudo ad arco (azzurro).
Lasciamo il cavaliere di cui abbiamo bisogno per ultimo ed abbassiamo rapidamente la vita di Alak-Tul. Quando il nostro nemico avrà poco più di un briciolo di vita, attacchiamo l’ultimo cavaliere ed uccidiamolo. Una volta morto dovremo immediatamente concentrarci su Alak-Tul che ormai con poca vita andrà giù in pochissimi attimi.
Ce l’abbiamo fatta. Abbiamo superato tutte le imprese e adesso siamo pronti per tornare da Lord Shaxx che ci ricompenserà con la nostra spada esotica.
Destiny: ecco come prendere il Simulatore Dormiente
Una delle armi più ambite di Destiny è sicuramente il Simulatore Dormiente, un fucile a fusione esotico che occupa lo slot delle armi pesanti ed è in grado di sparare potenti raggi che rimbalzano sulle superfici dure e perforano i nemici.
Ottenere questa arma non è molto semplice, sopratutto perché il Simulatore Dormiente è legato ad una serie di Imprese protette da Bungie con un Time Gate. Sarà quindi Bungie a decidere quando potrete ottenere quest’arma, ma voi potete prepararvi al meglio fin da subito per affrontare le sfide che verranno.
Le reliquie DVALIN
Il requisito fondamentale per abilitare l’impresa del Simulatore Dormiente è aver trovato tutte le reliquie DVALIN che si trovano casualmente in giro sui vari pianeti. Portando una delle reliquie trovate all’Armaiolo, quest’ultimo ci ricompenserà con ben 200 punti per la sua fazione.
In totale le reliquie DVALIN sono quattro e ne potete portare soltanto una per volta, quindi se vi capita di riceverne una fareste bene a correre dall’Armaiolo per consegnarla, in modo da non perdere la possibilità di ottenere la successiva.
Le reliquie DVALIN non sono molto difficili da trovare, vi basterà continuare ad uccidere i nemici che troverete sulla vostra strada (non importa quali) e vedrete che le ricevere abbastanza in fretta. Se siete assidui giocatori di Destiny è probabile che le abbiate anche raccolte già tutte. Per avere la certezza vi basterà comunque giocare per un paio d’ore e se i nemici non lasceranno cadere le reliquie significherà che avrete completato questo passaggio.
Il primo Firewall
Questo passaggio è bloccato dal time gate di Bungie, di conseguenza non è possibile proseguire senza che siano gli sviluppatori a decidere di abilitare la missione. L’impresa, a detta degli stessi sviluppatori, sarà molto frequente quindi è possibile che la ricorrenza possa cadere sul mercoledì, in coincidenza con il giorno delle armi.
Quando la missione “Il primo Firewall” sarà disponibile, dovremo completarla per ottenere un particolare cifratore su cui andranno inserite delle determinate password:
Adesso saremo pronti per affrontare il prossimo step e trovare il Nucleo a Fusione IKELOS.
Corsa contro il tempo
Inserire tutte le password corrette sbloccherà una nuova missione, “La chiamata dell’ombra”. In questa missione avremo a disposizione 4 minuti per arrivare in cima alla torre della missione del nascondiglio di Cayde. Evitiamo quindi tutti i nemici e portiamoci in cima alla Torre, dove troveremo una cassa da aprire e tre Maliarde corrotte da uccidere.
Eliminiamo quindi quest’ultima minaccia per ottenere il Nucleo a Fusione IKELOS.
Warsat, Armi pesanti e l’Archivio
Il nostro compito adesso sarà quello di riparare il Nucleo a Fusione IKELOS. Per prima smontiamo un’arma pesante leggendaria (vanno bene sia lanciarazzi che mitragliatrici) per ottenere il primo pezzo riparato.
Adesso rechiamoci su Venere e completiamo la missione “L’archivio” per ottenere il secondo pezzo, non importa a quale difficoltà la completerete dato che la ricompensa sarà sempre uguale.
Infine dovremo recuperate gli ultimi 3 pezzi completato gli eventi pubblici Warsat su 3 destinazioni: Terra, Venere e Marte. Per tenere traccia di tutti i possibili eventi pubblici vi consigliamo di utilizzare il sito Destiny Public Events, che vi aiuterà nella ricerca dei possibili eventi Warsat su tutti i pianeti necessari.
Completato anche quest’ultimo passaggio apriamo la schermata del cifratore tramite la tab “Inventario” e clicchiamo su tutti i quadrati per effettuare le riparazioni. Riportiamo quindi il Nucleo a Fusione IKELOS dall’Armaiolo.
Il nostro compito è terminato, adesso dovremo semplicemente aspettare il prossimo reset giornaliero.
Il dormiente si desta
Al reset giornaliero, l’Armaiolo ci affiderà una nuova Impresa esotica. La missione da affrontare questa volta sarà “Il dormiente si desta” dove dovremo completare l’assalto D.A.G.A-2. Portare a termine questa missione non sarà particolarmente impegnativo, dato che il gioco ci accoppierà automaticamente con altri due giocatori grazie al matchmaking.
Completiamo quindi l’assalto e torniamo dall’Armaiolo che ci ricompenserà con uno scintillante Simulatore Dormiente.
The Witcher 3: Hearts of Stone, ecco 7 consigli per cominciare.
Sono passati parecchi mesi dal lancio di The Witcher 3: Wild Hunt, e può essere che qualcuno si sia dimenticato come funziona il bellissimo mondo dello Strigo, ma anche se vi ricordate tutto può essere difficile cominciare con i contenuti della prima espansione a pagamento.
Il consiglio, se vi serve un ripasso intenso, è di correre a vedere la nostra guida completa a The Witcher 3: Wild Hunt, mentre se volete qualche trucchetto per il DLC rimanete qui e preparatevi ad un altro viaggio coinvolgente nell’opera dei CD Projekt Red.
1. Non abbiate fretta di padroneggiare i controlli
The Witcher 3, bello lui, ha un sistema di controllo che possiamo definire unico. Ok, diciamolo pure che non è il migliore del mondo, o almeno non lo era prima della grande patch che ha inserito quello secondario.
Se siete stati lontani per un po’ dalle peripezie di Geralt di Rivia vi consigliamo di puntare verso le campagne e iniziare e menare ogni mostro che balza da dietro i cespugli. Evitate di trovarvi nei pasticci dopo avere tagliato la testa di una guardia mentre cercavate solo di montare a cavallo, mandando in berserk un’intera città…
Ricordatevi di parare i colpi degli umani e di schivare i mostri. Fate capriole per guadagnare metri sui nemici e puntate prima gli arceri. I segni sono vostri amici, così come pozioni e oli. Ci siamo, no?
2. Preparatevi alla battaglia
I nemici che affronterete in Hearts of Stone sono più duri di praticamente chiunque abbiate già sconfitto nel gioco principale. Anche se fate la campagna ad un livello di difficoltà bassa vi conviene essere almeno a livello 30 prima di cominciare con i nuovi contenuti. È importante avere un buon equipaggiamento poi, e un personaggio potenziato a dovere.
Se non vi sentite pronti non preoccupatevi. Prima di tutto nelle prime missioni troverete un sacco di equipaggiamento utile e tanti punti esperienza, posto che facciate attenzione ad ogni scontro. Non sottovalutate i nemici, anche quelli che sembrano più innocui possono circondarvi e darvele di santa ragione.
3. Individuate subito i nuovi contenuti
Ma come si comincia la missione principale e le quest secondarie più importanti? Semplice: andate alla cara vecchia Locanda dei Sette Gatti a Novigrad e leggete la bacheca. Le due questline che troverete vi faranno fare un giretto delle nuove ambientazioni, mostrandovi i nuovi nemici e iniziadovi alle novità.
Dopo i primi giretti potrete capire esattamente cosa state facendo semplicemente guardando il vostro diario delle quest. Le missioni di Hearts of Stone sono evidenziate da un punto esclamativo blu, mentre il contenuto standard è in giallo. Fate prima le novità se volete le ricompense migliori in fretta.
4. Cominciate dalle missioni secondarie
Ci sono due quest che dovete fare assolutamente prima di cominciare la storia principale. Alla Taverna dei Sette Gatti cercate sulla bacheca la quest che vi chiede di andare a cercare l’artigiano specializzato in rune. Ok, vi serviranno 5.000 monete d’oro per cominciare, ma è una catena di missioni che vi permetterà di ottenere potenziamenti veramente forti.
Mentre siete lì potete parlare al mercante per cominciare anche la quest di ricerca. Non preoccupatevi di farla subito, che troverete i pezzi nel corso della vostra missione principale.
5. Raccogliete l’equipaggiamento della Scuola della Vipera
Quando avete cominciato con The Witcher 3: Wild Hunt, ricorderete che le spade della Vipera erano le migliori di tutte quelle recuperabili a Bianco Frutteto, e in molti si sono dati da fare per recuperarle e craftarle per poi scoprire che non valevano più molto una volta entrati nel vivo della missione principale.
Ci siete rimasti male di non aver trovato più potenziamenti per la Scuola della Vipera? Niente panico, sono tutti in Hearts of Stone. Alcuni li troverete in casse e forzieri, ma la maggior parte sono in vendita. Parlate con la Contessa di Vivaldi per iniziare a fare compere.
6. Esplorare i contenuti secondari
Potrebbe capitarvi di finire i contenuti secondari in qualche ora e poi trovarvi senza molto da fare. Bene, il segreto è di guardare la mappa, puntare a nord di Oxenfurt, e andare a ficcanasare tra i nuovi indicatori che sono comparsi come funghi: si tratta di sfide, mostri e tesori completamente nuovi.
Non dimenticatevi di parlare coi mercanti per comprare le nuove carte da Gwent poi! Noi vi avevamo già spiegato come completare la quest Prendili Tutti, ed è ora di tornare a far vedere chi ha il mazzo migliore di tutta Novigrad!
7. Dateci dentro!
La storia che ci racconta Hearts of Stone è seria e dalle tinte oscure, parla di sofferenza e di situazioni molto delicate. Leggete tutto e prestate attenzione che scoprirete tanti elementi interessanti sulla storia dello Strigo.
D’altro canto è anche vero che ci sono delle quest completamente fuori di testa. A volte potrete far fare a Geralt delle cose ridicole, non vogliamo fare spoiler, ma ne vedrete davvero delle belle. Godetevele, non abbiate fretta di arrivare alla fine e lasciatevi andare in uno dei mondi più vivi della storia dei videogiochi.