Come si fa ad avere Pikachu come pokémon di partenza in Pokémon Go? Ecco una guida su come catturarlo e cominciare con lui l’avventura.
Il pokémon più famoso di tutti è il numero 25, Pikachu. Magari non è il preferito di ogni giocatore, ma senza dubbio ha un ruolo speciale tra gli altri animaletti ed è il simbolo dei mostriciattoli made in Game Freak e Nintendo.
In Pokémon Go chiaramente è possibile incontrarlo, ma c’è di più, perché con un trucchetto si può anche ottenerlo all’inizio dell’avventura.
Come sapete il gioco ci propone i tre starter storici all’inizio, Squirtle, Charmander e Bulbasaur, ma volendo si può ignorare questo primo consiglio e andare verso il primo segreto nascosto nel titolo.
Quando il trio di starter appare a schermo, invece di sceglierne uno semplicemente allontanatevi fino a che non scompaiono. Dovrete ripetere questo passaggio per quattro volte (i tre pokémon continueranno a riproporsi) fino a quando, la quinta volta, li vedrete comparire accompagnati da un bel Pikachu giallo.
A questo punto potete scegliere il pokémon numero 25 e cominciare l’avventura con lui, proprio come si faceva in Pokémon Giallo su Game Boy.
Quali pokémon contengono le uova di Pokémon Go? Ecco la guida completa a uova e incubatrici!
I Pokémon si possono trovare in libertà un po’ dappertutto: parcheggi, chiese, musei (anche se forse in qualche museo sarebbe meglio di no), supermercati, case, parchi… Ma qualche mostriciattolo se ne sta direttamente nascosto nel vostro telefono dentro le uova.
Prima di tutto vediamo come si raccolgono le uova: per farlo basta visitare i Pokéstop fino a quando non ve ne loottano qualcuna oltre alle solite Poké Ball.
Di default avrete un’incubatrice nell’inventario: ha utilizzi illimitati, ma può gestire un solo uovo alla volta. Non preoccupatevi insomma se trovate poche uova, che tanto non c’è lo spazio per farne schiudere a ripetizione.
Altre incubatrici si possono comprare nel negozio (pagando moneta sonante) o si possono ricevere come premio quando si passa di livello, ma occhio che non hanno utilizzi infiniti e durano solo tre mandate.
Ci sono tre tipi di uova che differiscono per requisiti chilometrici: uova da 2, 5 e 10 chilometri. Tenete a mente che non si può barare andando in macchina, il software si accorge che state andando un po’ troppo veloci e disattiva il tracciamento. Anche la bicicletta a volte può far scattare gli allarmi, quindi il nostro consiglio è di andare a piedi o in bici, ma facendo attenzione alla velocità.
Chiaramente Pokémon Go deve rimanere acceso mentre andate a spasso, come sapete non ha una modalità standby e vi tocca tenere l’applicazione a tutto schermo. Non dimenticatevi di impostare la modalità risparmio energetico e di tenere il telefono a testa in giù per risparmiare un minimo di batteria.
La distanza che percorrete ha effetto su ogni uovo in incubazione, quindi il consiglio è di avere le incubatrici sempre piene. Decidete voi se preferite farle schiudere in coppia o se volete alternare uova da 2 e 5 chilometri per avere un flusso più costante di novità.
I Pokémon più comuni si trovano nelle uova da 2 chilometri, quelli più rari in quelle da 10, mentre quelle da 5 contengono un po’ di tutto.
Chiaramente l’elemento casuale gioca un ruolo importante, ogni uovo è una piccola lotteria e non si sa mai quello che può capitarci. Per avere un’idea di quale Pokémon contengono abbiamo però preparato per voi una lista divisa per chilometraggio.
Uova da 2 chilometri
Bulbasaur
Charmander
Squirtle
Caterpie
Weedle
Pidgey
Rattata
Spearow
Pikachu
Clefairy
Jigglypuff
Zubat
Geodude
Magikarp
Uova da 5 chilometri
Ekans
Sandshrew
Nidoran♀
Nidoran♂
Vulpix
Oddish
Paras
Venonat
Diglett
Meowth
Psyduck
Mankey
Growlithe
Poliwag
Abra
Machop
Bellsprout
Tentacool
Ponyta
Slowpoke
Magnemite
Farfetch’d
Doduo
Seel
Grimer
Shellder
Gastly
Drowzee
Krabby
Voltorb
Exeggcute
Cubone
Lickitung
Koffing
Rhyhorn
Tangela
Kangaskhan
Horsea
Goldeen
Staryu
Mr. Mime
Tauros
Porygon
Uova da 10 chilometri
Onix
Hitmonlee
Hitmonchan
Chansey
Scyther
Jynx
Electabuzz
Magmar
Pinsir
Lapras
Eevee
Omanyte
Kabuto
Aerodactyl
Snorlax
Dratini
Sì, lo splendido Magmar si trova solo nelle uova da 10 chilometri purtroppo, oltre che in natura chiaramente. Ma una volta trovati, come ci si assicura la cattura? Seguite la nostra guida ai combattimenti tra pokémon per qualche consiglio!
Quanta esperienza serve per passare di livello? E quando si sbloccano le Ultra Ball in Pokémon Go?
Pokémon Go è pieno di oggettini utili per la vostra opera di caccia e cattura dei Pokémon, del resto non si diventa mica il migliore allenatore del quartiere a mani vuote!
Purtroppo però molti di questi oggetti hanno un costo in monetine, e allora si deve fare il possibile per recuperarli “in natura” sfruttando i meccanismi del gioco.
Oltre a trovare gli strumenti nei Pokéstop, ne otterrete parecchi con ogni passaggio di livello e ne sbloccherete di altri. Ma quanti punti esperienza vi servono, e quando si sbloccano i pezzi migliori?
Vediamo insomma che i punti esperienza necessari sono tutto sommato ragionevoli fino al livello 13, per poi impennarsi al 15, e di nuovo al 18. Il livello 20 è il più complesso da conquistare, ma se c’è una cosa che i Pokémon ci hanno insegnato è che per raggiungere il proprio obiettivo bisogna impegnarsi e perseverare!
Per quanto riguarda gli oggetti non preoccupatevi, se avete qualche Pokéstop in zona (nel caso ce ne fossero pochi, beh, è uno dei 3 grandi problemi di Pokémon Go) non dovreste avere problemi di scarsità. Certo, Incensi, Fortunuova e Incubatrici rimangono miraggi, ma si può benissimo giocare anche senza il loro aiuto.
Ricordate che il modo migliore di giocare è di tenere l’applicazione sempre aperta: se ogni giorno fate un po’ di strada sui mezzi pubblici vedrete che nel giro di poco il vostro inventario sarà di nuovo pieno. Altrimenti non vi resta che organizzare delle spedizioni verso le aree più popolate.
Che fine hanno fatto i Pokémon leggendari in Pokémon Go? Dove sono i mostriciattoli più epici di tutti?
Sogno proibito di ogni allenatore, i Pokémon leggendari sono al momento introvabili in Pokémon Go. Battute di caccia sono state organizzate, rumor serpeggiano per i forum, ma ancora nessuno ha avvistato Articuno, Zapdos, Moltres, Mew e Mewtwo (ok, anche Ditto sembra essere difficilissimo da incontrare). Ma come mai?
Per scoprire dove sono i Pokémon leggendari dobbiamo cominciare dal primissimo trailer di Pokémon Go, guardatelo qui sotto e poi continuate a leggere.
Come avete visto, verso la fine, viene mostrata una battaglia epica tra centinaia di allenatori e uno splendido e ambitissimo Mewtwo. Il meccanismo che si prefigura potrebbe essere simile a quello delle Anomaly di Ingress, il precedente gioco dei Niantic: erano eventi organizzati dagli sviluppatori che chiamavano a sé migliaia di giocatori da tutto il mondo per il raggiungimento di un obiettivo comune.
I giocatori (divisi in due squadre) combattevano a colpi di realtà aumentata per il controllo del territorio. In Pokémon Go potremmo vedere una meccanica simile con i leggendari: immaginiamo che verranno organizzati degli eventi speciali nei quali unire le forze per catturare una delle creaturine più desiderate.
Magari l’appartenenza a una squadra conterà qualcosa e soltanto il team vincente potrà assicurarsi il Pokémon del caso, o magari ci sarà meno accento sulla competizione e tutti i partecipanti avranno il loro premio, o magari ancora non ci sarà niente di tutto questo e semplicemente bisogna cercare, è presto per dirlo. Di sicuro c’è che Articuno, Zapdos, Moltres, Mew e Mewtwo sono nel gioco, ma come facciamo a saperlo?
Beh il primo indizio ci viene dalle squadre, visto che ognuna ha il suo leggendario volante di riferimento.
Squadra gialla: Istinto – Zapdos
Squadra blu: Saggezza – Articuno
Squadra rossa: Coraggio – Moltres
Vorrà dire che soltanto i giocatori gialli possono catturare uno Zapdos e magari gli altri lo possono ottenere soltanto scambiandolo? Potrebbe essere una meccanica carina per unire le compagini in uno sforzo collettivo perché ok la competizione, ma il brand Pokémon punta molto anche sull’unione e sui valori positivi della collaborazione.
Il secondo indizio sul tema “dove sono i Pokémon leggendari in Pokémon Go” ci arriva dall’opera di data-mining di NesstendoYT, che in un video su YouTube ha mostrato la presenza dei leggendari nei dati del gioco.
Insomma, possiamo dire con ragionevole certezza che Articuno, Zapdos, Moltres, Mew e Mewtwo (e Ditto, poverino) sono in Pokémon Go, quello che ancora non sappiamo è se sia possibile catturarli in natura o solo tramite eventi speciali o scegliendo una squadra particolare.
Siamo solo all’inizio di questa avventura, Niantic non mancherà di stuzzicarci con continui aggiornamenti e noi vi racconteremo tutte le novità sul gioco del momento.
Per adesso, oltre a fantasticare sui leggendari, possiamo solo tornare a leggerci la guida di Pokémon Go per scoprire tutto quello che possiamo sul titolo.
Scegliere l’evoluzione di Eevee è possibile in Pokémon Go! Seguite questi consigli e otterrete il vostro Vaporeon, Jolteon o Flareon.
Oh il morbido Eevee, pelosino e coccoloso, ma così criptico nelle sue evoluzioni! Come ogni allenatore di Pokémon sa, nella prima serie di videogiochi erano presenti tre evoluzioni per Eevee: Vaporeon, Jolteon e Flareon, attivabili rispettivamente esponendolo a Pietraidrica, Pietratuono e Pietrafocaia.
In Pokémon Go le pietre non ci sono, e fino ad oggi si pensava che l’evoluzione fosse completamente casuale. In realtà così non è: stiamo per svelarvi come scegliere l’evoluzione di Eevee!
Come scegliere l’evoluzione di Eevee
Il trucco per ottenere Vaporeon, Jolteon e Flareon è molto semplice in realtà, e richiede solamente di cambiare il nome dell’Eevee prescelto per l’evoluzione.
Assegnate il nome corrispondente all’esito preferito all’Eevee che volete far evolvere:
Chiamate il vostro Eevee “Rainer” se volete che diventi un Vaporeon
Chiamate il vostro Eevee “Sparky” se volete che diventi un Jolteon
Chiamate il vostro Eevee “Pyro” se volete che diventi un Flareon
Dopo che lo avete fatto vi consigliamo di uscire da Pokémon Go e riavviarlo, giusto per essere sicuri che il server abbia ricevuto il cambio di nome.
Ora potete evolvere l’Eevee con il nome cambiato e lo vedrete tramutarsi nel Pokémon corrispondente.
Per tanti altri trucchi e consigli non perdetevi la nostra guida completa di Pokémon Go, dove troverete un sacco di dritte per ottenere il meglio da questo splendido titolo Niantic.
Come catturare Ditto? Dove si trova Ditto? Perché non c’è Ditto? AAAAAARGH! Pokémon Go continua coi suoi misteri, ecco tutto quello che sappiamo.
Pokémon Go: dove cavolo è Ditto?
Gli allenatori di Pokémon Go ormai sono rassegnati all’idea di non riuscire a catturare i leggendari, almeno fino a quando Niantic non svelerà come si può mettere le mani sui mostriciattoli più rari di tutti (e la sensazione è che organizzeranno degli eventi speciali).
Anche se lasciamo da parte i soliti noti, però, c’è un altro Pokémon che nessuno al mondo è ancora riuscito a catturare: Ditto.
Se fosse un animaletto qualsiasi potremmo pure pensare a un errore di Niantic, ma l’abilità di Ditto di scimmiottare le apparenze degli altri Pokémon camuffandosi rende il tutto decisamente più succoso.
Pensiamo per esempio a Pokémon Snap (uscito nel 1999 per Nintendo 64), nel quale bisognava andare a spasso a fare le fotografie ai Pokémon. Bene, Ditto si poteva trovare soltanto se ci si avvicinava a investigare un Bulbasaur sospetto, non è che magari c’è qualcosa del genere anche in Pokémon Go?
Dopo il Comic-Con di San Diego nel quale Niantic, oltre a confermare scambi e personalizzazioni per i Pokéstop, ha detto che ci sono ancora parecchie easter egg da trovare, in molti si sono convinti che il blob rosa sia tra queste. Su Reddit sono partite le teorie più pazzerelle, e l’utente validproof le ha raccolte per la nostra comodità. Siete pronti?
Tutto quello che sappiamo su Ditto
Ecco le teorie più accreditate su Ditto:
Ditto potrebbe essere travestito da un altro Pokémon, e potrebbe essere identificabile solo muovendo la telecamera durante una cattura per mostrare gli errori nel suo travestimento, o magari tramite un effetto audio particolare. Una foto del Pokémon sospetto potrebbe portare Ditto ad abbandonare il costume.
Ditto potrebbe essere travestito da Pikachu e si potrebbe ottenere rinominando Pikachu con un qualche nome specifico preso dall’anime.
Ditto potrebbe essere travestito da Pokémon di tipo roccia, o magari direttamente da sasso…
Ditto potrebbe essere distribuito durante un evento dedicato a Mew, un po’ come succedeva nei primi giochi della serie.
Ditto potrebbe essere catturabile solo con le Pester Ball, che ancora non sono presenti nel gioco.
Per il momento queste sono tutte speculazioni, e vi invitiamo a sperimentare per cercare di scoprire se funzionano oppure no. Quello che sappiamo di certo è che ci sono dei metodi provati e riprovati, che per ora non sembrano avere dato risultati.
Metodi per catturare Ditto che non hanno funzionato:
Toccare, girare, accarezzare, ecc. i quattro Pokémon starter.
Inserire codici colore nei nomi dei Pokémon.
Chiamare un Pokémon “Ditto”.
Cercare di beccare le statistiche di altezza e peso di Ditto facendo evolvere un altro Pokémon.
Rinominare un Pokémon “Ditto” e poi farlo evolvere fino alle sue statistiche di altezza e peso.
Rinominare un Pokémon legato a Ditto nella storia dei giochi o dell’anime.
Dare nomi a Pikachu basati sulle facce buffe che fa Ditto.
Come potete vedere la speculazione è ormai fuori controllo. Sembra che Ditto sia un mistero ancora più grande dei Pokémon leggendari, e noi siamo davvero curiosi di scoprire come andrà a finire.
Voi che ne dite, avete qualche suggerimento su come catturare Ditto in Pokémon Go? Fatecelo sapere, e non perdetevi la nostra guida e soluzione completa con un sacco di dritte per godersi al meglio il gioco.
Quando potenziare i Pokémon, quando spendere la Polvere di Stella e cosa fare con le Caramelle in Pokémon Go? Parliamone!
Dopo aver catturato i mostriciattoli e magari avere pucciato il piedino nel mondo dei combattimenti per le palestre, la vera missione di un allenatore di Pokémon è chiaramente quella di potenziare i suoi amichetti e andare a comandare. Anche in Pokémon Go funziona così, ma il sistema è un po’ diverso dagli altri giochi della serie.
In questa pagina parleremo di come funzionano le evoluzioni e i potenziamenti in Pokémon Go, e vi diremo come spendere le risorse limitate che siete riusciti a raccogliere durante le vostre peregrinazioni: Polvere di Stella e Caramelle. I meccanismi che governano questa parte del gioco non sono alla luce del sole, ma non preoccupatevi che andremo ad analizzarli uno per uno!
Pokémon Go: come funzionano evoluzioni e potenziamenti
Nei capitoli canonici della serie su Game Boy e DS i mostriciattoli ricevono una determinata quantità di punti esperienza con ogni combattimento, e passano di livello un po’ per volta. In Pokémon Go le cose non sono esattamente così, visto che l’unità di misura della forza dei vostri Pokémon è invece il Livello Pokémon (PL).
Ci sono due modi per rendere i Pokémon più potenti: prima di tutto potete evolverli nella loro forma avanzata, ma chiaramente il trucchetto funziona una o al massimo due volte e soltanto per alcuni mostriciattoli. La maniera più solida per migliorarli è tramite il potenziamento. Evoluzioni e potenziamenti aumenteranno il PL dei Pokémon, la loro vita e altre statistiche nascoste usate in battaglia.
Evolvere i Pokémon costa Caramelle, e potenziarli costa una combinazione di Polvere di Stella e Caramelle.
Pokémon Go: guadagnare e spendere Polvere di Stella
La Polvere di Stella è fondamentale non appena decidete di cominciare a potenziare le vostre creature virtuali, sia per combattere nelle palestre del circondario, che per prepararsi alle fasi successive del gioco nelle quali siamo certi che un Pokémon potente sarà fondamentale. Purtroppo però si tratta anche di una risorsa scarsa, che quindi deve essere spesa saggiamente.
La Polvere di Stella si ottiene in diverse maniere, prima di tutto catturando i Pokémon. Ogni nuova cattura ve ne darà una bella manciata, mentre se acchiappate un Pokémon che già avete nel Pokédex vi dovrete accontentare di una quantità minore.
Se avete abbastanza Poké Ball non fate i taccagni e prendete tutti i Pidgey e Rattata che vi capitano a tiro, magari non sono super allettanti, ma vi daranno un bel po’ di Polvere di Stella e Caramelle.
Un altro metodo per ottenere Polvere di Stella è con le Uova. Ogni Uovo che si schiude vi darà un po’ di Polvere di Stella insieme al Pokémon che contiene, un ammontare proporzionale al numero di chilometri necessario per aprirlo. Volete sapere quali mostriciattoli potete ottenere in questa maniera? Leggete quali Pokémon sono dentro le Uova!
Il modo migliore per ottenere Polvere di Stella però è legato alle palestre, anche se è il più complicato. Se lasciate un Pokémon a guardia di una palestra della vostra squadra, ogni giorno che rimane a difenderla potrete ottenere un bel gruzzolo di Polvere di Stella.
Dovrete però ricordarvi di andare nel negozio ogni giorno e cliccare sull’iconcina in alto a destra, così otterrete anche qualche moneta utile per i vostri acquisti.
La Polvere di Stella serve per potenziare i Pokémon. Ogni “livello” di potenziamento vi costerà infatti solo una Caramella, ma il quantitativo di polverina magica è in continuo aumento (parte da sole 200 unità). Pensateci bene prima di spenderla!
Pokémon Go: guadagnare e spendere Caramelle
Come dicevamo poco sopra, le Caramelle sono utilizzate per evolvere e potenziare i Pokémon, e come sapete ogni tipo di mostriciattolo ha la sua Caramella corrispondente quindi non è così semplice raccoglierne tante.
Otterrete Caramelle ogni volta che catturate un Pokémon o che ne esce uno da un Uovo, anzi, in quest’ultimo caso il quantitativo di caramelle sarà sensibilmente superiore.
Le Caramelle si possono guadagnare anche trasferendo i Pokémon che non vi servono al professore. Così facendo otterrete solo una Caramella per trasferimento, non molto, ma meglio che avere lì una bestiola a occupare uno spazio prezioso nel menù. Solo fate attenzione a trasferire solo quelle che non vi servono!
Con le Caramelle potete potenziare o evolvere i Pokémon. Rispetto alla Polvere di Stella sappiamo che i potenziamenti in termini di Caramelle costano molto meno (solo un’unità per potenziamento), mentre le evoluzioni costano sensibilmente di più: alcune evoluzioni chiedono solo 12 Caramelle, ma altre ne vogliono 15, 25, 50 o anche 400 (tutti quei Magikarp del resto dovranno pur servire a qualcosa).
Il cuore di Pokémon Go è rimasto quello tipico della serie: è un GDR nel quale le scelte hanno un peso importante e non è che ci sia per forza una risposta giusta o una risposta sbagliata. Qualcuno potrà decidere di puntare tutto sul proprio Pokémon preferito ed evolverlo al massimo, e va bene così, ma detto questo ci sono delle ottimizzazioni di cui potete tenere conto.
Non ha molto senso potenziare un Pidgey con PL di 15 ecco, visto che tanto prima o poi ne troverete uno parecchio più potente in natura.
Alla stessa maniera tenete d’occhio il vostro livello giocatore visto che modifica quello che vi succede attorno. All’inizio siete pieni di Polvere di Stella e Caramelle, ma questo non vuol dire che abbia senso spendere tutto.
Prendiamo il pennuto di cui sopra per fare un esempio: dopo un po’ che giocate inizierete a vedere in giro anche dei Pidgeotto, e dopo un altro po’ inizieranno a comparire direttamente dei Pidgeot. Ha veramente senso spendere Caramelle per evolvere il primo Pidgey che trovate?
Per quanto riguarda i potenziamento dovrete essere ancora più cauti, visto che la Polvere di Stella diventerà sempre più rara. Piano piano catturerete Pokémon sempre più potenti su cui investire, e soprattutto vi accorgerete che ce ne sarà qualcuno decisamente più efficace di altri. Magari questo toglie un po’ la magia dall’esperienza (e siete liberissimi di fare come vi pare portando Caterpie al massimo), ma tenetelo presente nel caso vogliate iniziare a competere sul serio.
Certo, se avete per le mani un Dragonite non pensateci due volte però…
Tra Fuoco, Erba e Acqua non è difficile capire i rapporti di forza, ma quale tipo di Pokémon è il migliore quando le cose si complicano? Ecco tutti gli elementi di Pokémon Go in questa guida superefficace!
Pokémon Go: quali tipi di Pokémon usare in battaglia?
I Pokémon di Pokémon Go sono classificati per tipo, una classificazione che determina i loro vantaggi e le loro debolezze verso gli altri mostriciattoli. Ogni Pokémon può avere uno o due tipi e finché si tratta degli elementi fondamentali non è difficile capire quale utilizzare. Certo però che le cose si complicano quando si vanno a sfidare quelli meno intuitivi, ma niente panico che ci siamo qui noi.
Ci sono 18 tipi di Pokémon e ognuno è forte, neutrale o debole verso gli altri. Il livello base è chiaramente il triangolo tra i tre starter: Charmander (Fuoco) batte Bulbasaur (Foglia) che batte Squirtle (Acqua) che a sua volta batte Charmander, ma cosa succede più in là?
Gli scontri in Pokémon Go sono solo marginalmente differenti nell’impostazione da quelli che abbiamo imparato a conoscere negli altri episodi della serie, rimane per esempio la possibilità di avere per le mani un Pokémon con qualche debolezza compensata però dalle mosse che può fare.
Chiaramente l’obiettivo è di attaccare il vostro avversario con un Pokémon del tipo in vantaggio contro il suo mostriciattolo, o almeno di usare un Pokémon con un attacco che sfrutti le sue debolezze.
Qui sotto trovate un comodo elenco di tutti i rapporti di forza, usatelo saggiamente allenatori!
Con lo specchietto che trovate qui sopra non dovrebbe essere più complicato capire quale Pokémon scegliere per andare a conquistare le palestre del quartiere, nel caso però vi servisse qualche dritta in più abbiamo anche una guida ai combattimenti!
Alcuni Pokémon sono esclusivi per certi continenti in Pokémon Go? Proprio così: per catturare Mr Mime, Tauros, Kangaskhan e Farfetch’d bisogna viaggiare. Ma siamo sicuri?
Pokémon Go: per catturare Mr Mime, Tauros, Kangaskhan e Farfetch’d bisogna viaggiare?
Catturare tutti i Pokémon in Pokémon Go è più difficile del previsto, e non solo perché abbiamo l’inventario pieno di Rattata e Zubat. Alcuni mostriciattoli sono infatti disponibili solo in alcuni continenti, così come confermato dalle operazioni di datamining che negli ultimi giorni sono salite alla ribalta su Reddit (come riportate da Eurogamer).
I Pokémon in questione sono quattro (a quanto pare Africa e Sud America non hanno esclusive):
Mr Mime: Europa
Tauros: Nord America
Kangaskhan: Oceania
Farfetch’d: Asia
I quattro si possono catturare esclusivamente nel continente dove sono esclusivi, una scelta che sembra fatta apposta per favorire gli scambi tra giocatori che dovrebbero essere tra le prime novità in arrivo nel gioco. Noi ci becchiamo l’inquietante Mr Mime allora…
Non è che un viaggio in Australia sia all’ordine del giorno, e non tutti andiamo a fare colazione a Hong Kong quando ci gira, ecco allora che per gli allenatori impossibilitati allo spostamento arrivano in soccorso le immancabili uova.
In attesa che siano disponibili gli scambi (e di incontrare un allenatore del Massachusetts) possiamo infatti sperare di ottenere Tauros, Kangaskhan e Farfetch’d semplicemente vedendoli sbucare da un uovo.
Non sappiamo con quale rarità si possano ottenere i Pokémon esclusivi di ogni continente, ma sappiamo che sono contenuti all’interno delle uova da 5 chilometri, quindi ora avete un motivo in più per fare grandi passeggiate. A proposito, se volete sapere cosa può saltare fuori ogni volta che ne schiudete una, non perdetevi la nostra guida alle uova di Pokémon Go.
Insomma, è vero che ci sono dei Pokémon disponibili solo in alcuni continenti, ma per fortuna c’è l’eccezione delle uova che ci libera dalla necessità di spendere i nostri risparmi in viaggi intercontinentali.
Volete cambiare colore ai vestiti del vostro avatar in Pokémon Go? Ora si può modificare, vediamo come fare!
Grazie alle novità aggiunte al titolo da Niantic con l’ultimo aggiornamento (potete leggere qui le novità dell’update 0.31.0), ora è finalmente possibile modificare il proprio avatar. Non sapevate che squadra avreste scelto e vi siete vestiti del colore sbagliato? Volete provare un’altra tonalità di carnagione? Perfetto, siete nel posto giusto per vedere come fare.
Prima di tutto tappate sull’icona in basso a sinistra, quella con il viso del vostro avatar, e vi ritroverete nella solita schermata del personaggio come potete vedere nell’immagine qui sotto.
Ora tappate sull’icona in basso a destra, quella che serve ad aprire il menù, e sullo schermo vedrete qualcosa di simile a questo:
Oltre a poter dare un’occhiata al vostro diario, è anche possibile tappare su “PERSONALIZZA” per entrare nell’editor del personaggio, che si presenterà proprio come lo avete visto quando avete creato il vostro avatar al primo avvio del gioco.
Ora potete tornare a modificare i parametri che erano disponibili all’inizio, che purtroppo non sono poi così tanti. Non sarebbe male poter decidere il taglio di capelli per esempio, o magari avere una maggiore scelta sul fronte dei vestiti, ma chissà che non vengano aggiunte nuove opzioni col tempo.
Per tanti altri consigli sul gioco rimanete con noi, e non dimenticate di dare un’occhiata alla nostra guida di Pokémon Go perché è piena di dritte interessanti e aggiornate!
State cercando dei trucchi per Slither.io? Volete una guida per mangiare gli altri serpenti? Siete nel posto giusto!
Tra i giochi per smartphone più in voga quest’estate c’è senza dubbio Slither.io, un’applicazione dall’idea semplice e proprio per questo capace di conquistare le attenzioni di un sacco di giocatori.
Ottimo da giocare in spiaggia, durante un viaggio, o la sera prima di andare a dormire, Slither.io è proprio quello che ci vuole per qualche minuto di puro svago, senza però dimenticare una discreta componente competitiva!
Come sapete, infatti, si tratta di un titolo che vi fa scontrare con tanti altri giocatori sparsi in arene dove solo un serpente può salire in cima alla classifica. Vi serve qualche dritta per migliorare le vostre prestazioni allora? Perfetto, ci siamo qui noi!
Slither.io trucchi
Mangiate di tutto!
In Slither.io prima di tutto dobbiamo pensare ad allungare il nostro serpentone, e per farlo dovremo mangiare i punti colorati sullo schermo o cibarci dei resti di altri giocatori esplosi. Una buona idea è di seguire i serpenti più grandi come dei piccoli parassiti, stategli dietro e ogni volta che distruggono qualcuno potrete acchiappare un po’ di materiali per crescere. Se poi commettono un errore ed esplodono allora avrete un’occasione ghiottissima, visto che tutto il loro corpo lascerà in giro un sacco di nutrimento!
Circondate i nemici!
Quando sarete abbastanza grandi sarà il momento di passare all’attacco. Per iniziare a mangiare gli altri serpenti potete usare la tecnica del cerchio: semplicemente iniziate a girare attorno ai serpenti più piccoli da lontano, e piano piano stringete il cerchio sempre di più per costringerli ad andare a sbattere contro di voi. Così facendo dovranno esplodere per forza e potrete papparveli.
Occhio però che in ogni momento dovete stare attenti a due minacce: prima di tutto potrebbe esserci un serpente più grande di voi che tenta lo stesso trucchetto mentre siete distratti, e poi non perdete di vista il nemico che state circondando, perché con un’abile mossa potrebbe portarvi a sbattere contro il suo corpo facendovi esplodere. Scegliete il momento giusto per stringere il cerchio insomma.
Accelerate quando serve!
Forse non tutti lo sanno, ma fare gli scatti è davvero fondamentale in Slither.io. Per mettere il turbo fate un doppio tap sullo schermo e vedrete il vostro serpente darci dentro. È una tecnica ottima per tagliare la strada agli altri serpenti o per uscire da situazioni impegnative magari scappando dai serpenti più grandi (e più lenti). Utilizzatela sia in difesa che in attacco allora.
Ma costa qualcosa mettere il turbo? Sì, ogni volta che fate uno scatto perdete un po’ di massa. Dovrete quindi dosare sapientemente le vostre necessità, e limitare il turbo ai momenti in cui serve davvero. Dopo un certo punteggio però, diciamo attorno ai 6.000 punti, potete sentirvi più liberi di darci dentro.
State lontani dalle zuffe!
Capita spesso che molti giocatori si concentrino in una zona ristretta dell’arena iniziando a darsele di santa ragione. In quei casi il nostro consiglio è di lasciar perdere e stare in disparte, aspettare che le acque si siano calmate per poi piombare come avvoltoi sui resti dei nemici e papparveli. Le zuffe scattano di solito quando muore un serpente particolarmente grande lasciando dietro di sé un sacco di nutrimento, non siate ingordi e aspettate il momento giusto.
Se proprio volete buttarvi nella mischia cercate di disorientare gli altri giocatori disinteressandovi dei puntini colorati. Muovetevi come forsennati facendoli andare a sbattere.
Come sopravvivere con un serpente grande
Se siete riusciti a sopravvivere fino qui vuol dire che avete raggiunto dimensioni davvero notevoli, e ora le cose si complicano. I serpenti più lunghi sono difficili da governare e si rischia di incastrarsi girando su se stessi. Per evitare pasticci potete usare due tecniche differenti, una più aggressiva e una difensiva.
Tecnica aggressiva: iniziate a fare giri larghi, ma proprio larghi, prendendo dentro un sacco di serpentelli. Senza troppa fatica li vedrete combattere e scontrarsi, quando avranno finito girate verso il centro e pappatevi i resti.
Tecnica difensiva: girate su voi stessi facendovi piccini piccini così gli altri non riusciranno a intercettare la vostra testa. Occhio però che così facendo permetterete ai serpenti più grandi di circondarvi e costringervi ad andare a sbattere.
Questi erano dei semplici trucchi per Slither.io, fateci sapere se avete qualche altro consiglio e soprattutto come stanno andando le vostre partite!
Volete giocare a Pokémon Go ma il vostro telefono ha un sistema operativo Windows? Forse non tutto è perduto…
Lo sapevate già quando avete deciso di comprare un Windows Phone che il supporto sul fronte app non sarebbe stato al pari di Android o iOS, ma pensavate che la cosa non vi avrebbe toccato più di tanto. Poi però è arrivato Pokémon Go, e la voglia di sentirsi come provetti allenatori ha preso il sopravvento.
Purtroppo però il titolo Niantic non è disponibile ufficialmente in edizione Windows Phone, anche se c’è un metodo un po’ da smanettoni per farlo girare su Windows 10 Mobile (e solo su questa versione), come segnalato da Winbeta.
Il metodo sfrutta PoGo UWP, un client fan-made pensato proprio per far girare Pokémon Go su Windows Phone.
Pokémon Go Windows – guida
Prima di tutto dovete creare un account sul Pokémon Trainer Club, e per attivarlo vi serve per forza un telefono Android o iOS, magari sfruttate un amico per questo passaggio.
Su Device Portal andate all’opzione “Installa applicazioni” e selezionate il “File 1” che avete scaricato al punto 2.
Ora selezionate “Add dependency” due volte e selezionate gli altri due file scaricati.
Trovate il tasto “Deploy” poi cliccate “Go”. Aspettate la fine delle operazioni.
Ora su Windows 10 Mobile lanciate l’applicazione che trovate nella lista di tutte le app.
Loggate con il vostro account e… fatto!
Se tutto è andato liscio ora potrete giocare a Pokémon Go sul vostro telefono con Windows 10 Mobile. Chiaramente si tratta di un’operazione un po’ frizzantina e non possiamo garantire che vada tutto super liscio. Fateci sapere!
Nel caso ora siate anche voi allenatori non perdetevi la nostra guida a Pokémon Go, con tantissimi consigli per spadroneggiare nel gioco.
Volete sapere dove scaricare Slither.io per il vostro telefono iOS e Android? Ve lo diciamo noi!
Quando un’applicazione raggiunge il successo, ecco che nei negozi digitali spuntano un sacco di cloni tarocchi fatti apposta per intercettare un po’ di download. Succede con tutte le app più diffuse, e succede purtroppo anche con Slither.io.
State facendo fatica a trovare la versione originale di Slither.io? Nessun problema, perché qua mettiamo fine al caos una volta per tutte e vi diamo i link per scaricare sul vostro telefono il gioco.
Cliccate su “Visualizza in iTunes” sotto all’icona del gioco.
Effettuate il download quando si sarà aperta la pagina del gioco in iTunes
Buon divertimento!
Come avete visto il download di Slither.io è davvero un gioco da ragazzi, ma non è tutto quello che serve per divertirsi. Abbiamo preparato per voi una serie di trucchi per Slither.io così da darvi qualche dritta per incominciare a vincere quando il gioco si fa duro!
Volete installare la mod zoom di Slither.io? È semplicissimo, basta seguire la nostra guida!
Slither.io è divertente già di suo, ma certo potrebbe beneficiare di qualche funzionalità in più. Per fortuna arrivano gli sviluppatori di mod a rendere le cose più interessanti, dandoci la possibilità di installare delle estensioni speciali per Google Chrome. Vi serve una mano per capire come fare? Siete capitati nel posto giusto!
Prima di cominciare non dimenticatevi di dare un’occhiata alla nostra pagina dedicata alle tattiche di gioco: Slither.io trucchi!
Slither.io mod zoom
Per installare la mod che aggiunge lo zoom al gioco seguite questi semplici passaggi, ma ricordatevi che funziona solamente sul browser Google Chrome (e che non conosciamo i creatori dello script, quindi non possiamo garantire che vada tutto liscio).
Assicuratevi di avere installato Google Chrome come browser, se non lo avete potete trovarlo qui.
Troverete delle opzioni in più rispetto al solito:
La possibilità di selezionare la qualità grafica del gioco (più bassa è, e più fluido sarà).
La possibilità di scegliere un server in base all’indirizzo IP (e di darlo agli amici per giocare insieme).
In partita vedrete le vostre statistiche tecniche in basso a destra.
In partita potrete usare la rotellina del mouse per effettuare lo zoom.
Buon divertimento!
Lo zoom migliora sensibilmente l’esperienza di gioco, visto che permette di vedere un’area più grande della mappa e prevenire le mosse dei giocatori più grandi e lontani. Siete soddisfatti?
L’Atlante è una delle cose fondamentali di No Man’s Sky e legati a esso troviamo gli omonimi Pass, necessari per avere accesso alle porte bloccate. Ecco come ottenere i Pass Atlante v1, v2 e v3.
I Pass sono delle vere e proprie chiavi che possono sbloccare particolari porte e normalmente hanno degli utilizzi molto precisi.
Pass Atlante v1
I Pass v1 sbloccano le porte delle Stazioni Spaziali e dei container. In ogni stazione spaziale dovrebbero esserci sostanzialmente due porte, una delle quali bloccata e apribile solo con il Pass v1. Le porte dovrebbero contenere ricompense come: espansioni per l’inventario della tuta, un punto tecnologia per il multi-tool, occasionalmente delle piante che permettono di ottenere isotopi e una seconda porta che richiede un Pass v3.
I giocatori riceveranno uno schema per la creazione di un Pass v1 da un alieno di nome Polo che si trova nella prima Anomali Spaziale. Le Anomalie Spaziali compaiono sulla Via dell’Atlante selezionabile nella mappa Galattica. Una volta raggiunta la prima Interfaccia Atlante, la prima Anomalia Spaziale dovrebbe comparire successivo sistema in cui viaggerete. Polo e un altro alieno saranno all’interno dell’Anomalia che avrà l’aspetto di una semplice Stazione Spaziale anche se in realtà nel sistema ne è già presente un’altra. Parlate con gli alieni per ottenere lo schema e qualche loot.
Pass Atlante v2
Viene utilizzato per aprire delle porte sui pianeti e all’interno di strutture come gli avamposti.
Al momento non è chiaro il modo in cui si possano ottenere i Pass v2, alcuni utenti affermano che uno schema può essere trovato per puro caso all’interno dei Centri Operativi sui pianeti. Si tratta di uno degli avamposti coloniali che è possibile cercare con lo Scanner dei segnali.
Pass Atlante v3
I Pass v3 hanno il compito di aprire porte di alto livello, in particolare quelle che si trovano all’interno di certe sezioni delle Stazioni Spaziali. Normalmente ci sono 2 porte bloccate nelle sezioni delle Stazioni che occupano il punto dedicato al commercio e una o due all’interno delle aree bloccate dal Pass v1. Anche in questo caso non si hanno indicazioni sui loro contenuti.
Sembra che un giocatore sia riuscito a ottenere uno schema da un Avamposto Coloniale dopo aver risolto un semplice puzzle. Secondo l’utente il Pass v3 è in grado di aprire anche le porte che necessitano di un Pass v2.
No Man’s Sky vi chiederà di darvi da fare nella gestione dell’inventario, ecco come ottenere 48 spazi sulla vostra nave spaziale!
In No Man’s SKy troviamo diversi modi per ampliare l’inventario, e il migliore è il potenziamento della propria nave. È vero che potete anche ingrandire la saccoccia che vi portate a spasso, ma sulla navicella gli stack possono arrivare a comprendere ben 500 unità e gli spazi disponibili raggiungono il gustoso massimo di 48.
Dunque, come si ottengono 48 slot sulle navicelle in No Man’s Sky? Beh, potete sempre cercare di comprare una, ma non sarà facile. Tanto per cominciare servirà un quantitativo di crediti davvero assurdo, e poi servirà la fortuna di incontrare un alieno che ne guida una proprio quando il vostro portafogli è traboccante.
Per fortuna però c’è una meccanica in No Man’s Sky che vi permetterà di velocizzare notevolmente il processo, si tratta della tattica delle navicelle abbandonate. Ogni navicella che trovate sui pianeti (per il momento e fino a nuove patch) avrà un inventario con una unità in più o in meno rispetto a quella che guidate al momento: praticamente avete il 50% di possibilità di trovarne una con uno spazio in più.
La tattica è molto semplice allora, ogni volta che avete l’occasione di saltare su una navicella con un inventario più capiente fatelo, e così sbloccherete quelle un pelo più grandi, poi quelle più grandi ancora e via dicendo fino ad arrivare all’agognata capienza di 48 spazi.
Trovare navicelle abbandonate non è difficile: volate sulla superficie dei pianeti e cercate dei segnalatori che emettono luce arancione, create un chip per il bypass con ferro e carbonio e utilizzatelo sull’emettitore di luce. Di solito in cambio vi viene data la posizione della nave spaziale.
Ora andate verso la navicella e date un’occhiata all’inventario: se ha più spazi della vostra semplicemente riparate i sistemi danneggiati e utilizzatela (riparate solo l’essenziale, non vi mancheranno le risorse e così l’operazione sarà praticamente a costo zero).
Nave dopo nave vi avvicinerete sempre di più al traguardo dei 48 spazi, la velocità con cui ci arriverete dipende da quanto tempo vorrete dedicare alla caccia delle navi abbandonate. Se lo fate ricordatevi di non spendere troppo per potenziare le navicelle visto che le abbandonerete rapidamente.
Facciamo un riassuntino di tutti i passaggi ora!
Come ottenere la nave con 48 spazi nell’inventario
Andate a caccia di navicelle abbandonate sui pianeti, per trovarle cercate gli emettitori di luce arancione dove potrete ottenere la posizione delle navi.
Raggiungete la nave, avete il 50% di possibilità che abbia uno slot in più nell’inventario della vostra.
Se la nave ha l’inventario più capiente riparate i sistemi fondamentali e prendetela.
Ripetete l’operazione fino al raggiungimento dei 48 spazi!
Dove trovare antimateria in No Man’s Sky? Dove comprarla? Come crearla? Tutte le risposte in questa pagina!
L’antimateria è veramente importante in No Man’s Sky e vi permette di viaggiare per lo spazio e muovervi tra i pianeti senza dovere aspettare troppo. Si tratta di un’ingrediente necessario per la creazione delle Warp Cell, gli oggetti che vi serviranno per viaggiare nell’iperspazio e spostarvi da un sistema all’altro senza impiegarci ore.
Chiaramente si tratta di una risorsa consumabile, e dovrete aumentare le vostre scorte in continuazione per assicurarvi delle scorribande serene, ma come? Se sapete dove trovare antimateria siete nel posto giusto, perché qui vi diciamo tutto quello che dovete sapere.
Dove trovare antimateria?
L’antimateria si trova come drop occasionale dalle casse che si trovano vicino agli avamposti sui pianeti, o (ancora più raramente) in quelle dentro le stazioni spaziali. Se state seguendo la storia del gioco dovreste ottenerne gratuitamente verso l’inizio. Le altre droppano random, ma per fortuna c’è una via più facile: comprarla.
Dove comprare antimateria?
Comprare antimateria non è così facile purtroppo, non tuitti i mercanti ce l’hanno nell’inventario e bisogna avere un minimo di fortuna. Quelli che ce l’hanno poi, di solito ne hano solo una o due unità, ma costa un sacco e difficilmente potrete comprarne di più (almeno all’inizio). Dovrete spendere infatti più di 50.000 crediti per ogni singola unità di antimateria, è davvero tanto per una risorsa base, ma ne vale la pena fidatevi.
Come creare antimateria
La vostra prima unità di antimateria dovrebbe arrivarvi da un amichevole alieno durante la questline principale di No Man’s Sky, ma dopo siete abbandonati a voi stessi.
Visto che ne serve davvero in abbondanza è importante imparare come creare antimateria il prima possibile, anche perché il prezzo delle unità potrebbe diventare un problema quando inizierete a viaggiare spesso e utilizzarla in continuazione. Per fortuna però un alieno nel secondo sistema che visitate vi darà la ricetta per crearla.
Cosa serve per creare antimateria:
1 Vapore di Elettroni. Per creare questa risorsa vi serviranno i seguenti ingredienti (avrete la ricetta fin dall’inizio del gioco):
1 Fluido di sospensione (potete comprarlo pronto o crearlo con 50 Carbonio)
100 Plutonio (lo trovate sui pianeti o potete comprarlo sulle stazioni spaziali)
50 Eridio. Questa risorsa si trova sui pianeti, ma è fastidiosamente rara. Si trova in grandi depositi rocciosi quindi vi consigliamo di svolazzare a bassa quota tenendo d’occhio il terreno sotto di voi. Se vedete delle grandi rocce, atterrate e mettetevi a scavare che probabilmente troverete anche l’Eridio. Altrimenti potete comprarlo sulle stazioni spaziali, ma costa un po’ troppo.
20 Zinco. Un’altra risorsa che si trova sui pianeti, ma perfortuna è più comune. Praticamente viene droppata un po’ ovunque, ma nelle piante si trova con maggiore facilita. Volendo potete comprare anche lo Zinco, ma non dovrebbe servirvi aprire il portafogli in questo caso.
Ora che avete tutte le indicazioni mettetevi al lavoro, non è mai troppo presto per aumentare la propria scorta di antimateria!
Se invece siete a caccia di maggiori consigli non perdetevi la nostra guida alla nave con 48 spazi nell’inventario, perché siamo sicuri che vi serva qualche dritta anche su quel fronte!
No Man’s Sky è disponibile su PC da meno di una settimana e il supporto ufficiale alle mod non è nemmeno stato confermato, ma questo non ha fermato i modder dal creare strumenti e modifiche al gioco per migliorare l’esperienza di gioco.
Siamo solo all’inizio e probabilmente nei prossimi mesi ne vedremo delle belle, ma già ora ci sono delle mod che vale la pena tenere d’occhio se state giocando su PC, sia che stiate cerchiando di personalizzare qualche aspetto, o risolvere qualche problema tecnico.
Sfogliate la galleria di immagini qui sopra e vedrete le migliori mod di No Man’s Sky che abbiamo trovato per voi!
Piccolo e inevitabile disclaimer: non avendo sviluppato noi le modifiche non possiamo garantire che non trasformino il vostro computer in un macina caffè a manovella.
Ridurre i pazzeschi tempi di conferma
Partiamo subito alla grande con quella che probabilmente è una delle modifiche più pratiche che troverete in questo elenco, soprattutto se anche voi non ne potete più dell’indicatore da tenere premuto ogni volta che dovete confermare una scelta.
Fast Actions è opera di Shadwar e ci permette di ridurre sensibilmente i tempi necessari alla conferma delle scelte. Certo, a volte è utile avere qualche secondo in più in caso di errori, ma cambiare le pagine nei menù è davvero estenuante.
Imperdibile!
Cambio di stile!
No Man’s Sky ha un’estetica ben definita che ad alcuni piace parecchio, ma non a tutti. Volete dare una svolta grafica alla vostra esplorazione spaziale? Abbiamo le mod che fanno per voi.
Dopo un po’ che si gioca a No Man’s Sky ci si accorge che le azioni diventano ripetitive se si punta diretti al centro della galassia, e quello sarà il momento in cui vorrete velocizzare il tutto per vedere la fine.
Diamo il benvenuto a Super Hyperdrive di atomicinf. È una mod che aumenta tutti i valori di hyperdrive di 1.000, il che si traduce in viaggi velocissimi per andare a spasso senza preoccuparsi troppo delle enormi distanze presenti nel gioco.
È un po’ barare? Sì, siamo sinceri, ma possiamo capire la voglia di farsi un giretto senza pensieri.
In effetti è davvero strano che un gioco con così tanta attenzione all’estetica e al senso di meraviglia che ci viene dall’esplorazione non abbia l’opzione di default o un photo mode. Vabè, poco male, con questa mod i vostri screenshot saranno ancora più belli e potrete bullarvi con gli amici.
Più stamina!
Anche questa mod è più un cheat, ma è vero che i limiti alla stamina quando si corre o quando si usa il raggio per estrarre i materiali dalle rocce sono davvero stretti. Hanno l’effetto di rallentare delle zioni obbligatorie senza aggiungere molto all’esperienza.
Oppure, e forse è questa l’opzione migliore se vi sentite colpevoli ad usare un cheat, potete sempre usare la mod per aumentare un po’ i valori senza renderli infiniti.
Hey, listen!
Avete presente quando siete a spasso sulla superficie di un pianeta in No Man’s Sky e la vostra tuta vi avvisa che state esaurendo il supporto vitale, anche se siete al 75%? Nella maggior parte dei casi è un avviso superfluo che semplicemente distrae dalla bellezza dell’esplorazione.
ShutUp di Jackalopalen elimina le notifiche continue e pressanti. Se solo ci fosse anche per Ocarina of Time…
Trucchi e cheat da pirati spaziali
Ok, vi abbiamo già parlato di due modifiche che sono più che altro cheat, ma non saremmo onesti a tacere di quella che è la mod di gran lunga più popolare per la community: No Man’s Sky Trainer è una suite di strumenti usata, fondamentalmente, per barare come navigati giocatori d’azzardo.
Ci trovate dentro di tutto: una god mode, stamina infinita, un jet pack e tanto altro ancora.
Non avete trovato quello che stavate cercando nel nostro elenco di mod per No Man’s Sky? Niente panico, perché possiamo puntarvi verso le risorse migliori per voi.
Come dicevamo in apertura la scena è solo agli inizi, ma potete andare a frugare su No Man’s Sky NexusMods per tenervi aggiornati su tutte le ultime novità. Anche VGMods ha aperto una pagina dedicata al titolo Hello Games: NoMansSkyMods.com.
Ci aspettiamo di vederne davvero delle belle nei prossimi mesi, specialmente se gli sviluppatori decideranno di ufficializzare il supporto alle modifiche (e ci sembra un’opzione possibile). Buon divertimento!
Siete già dei califfi dello spazio? Ecco qualche consiglio per voi!
Se avete imparato a domare le asperità di No Man’s Sky è probabile che guardiate indietro ai primi minuti di gioco con un sorriso compiaciuto: l’inventario sembrava un codice alieno incomprensibile e il tasto per lo scan semplicemente non si faceva trovare.
Ora però siete dei pro, come si dice, e No Man’s Sky non ha (quasi) più segreti per voi. Sapete come farmare le risorse che vi servono, sapete come espandere l’inventario e siete puntati dritti verso il centro della galassia (o magari siete a spasso per pianeti a caccia delle creature più buffe). Sicuri non ci sia più niente da imparare?
Magari qualcuno dei nostri consigli lo conoscete già, ma sfogliate la galleria di immagini perché potremmo stupirvi con qualche dritta da pro per No Man’s Sky!
Usate le piattaforme d’atterraggio
Molte strutture aliene sono dotate di piattaforme d’atterraggio per la vostra navicella, ed è davvero utile sfruttarle: se siete ormeggiati alle piattaforme il vostro carico sarà accessibile quando interagite con alieni o con il network dei mercanti. Basta correre avanti e indietro!
Per atterrare con stile sulle piattaforme volate basso e lentamente (tenendo premuto L2) e puntate la telecamera verso il basso per vedere dove dovete andare. Tenete premuto Quadrato quando siete vicini e quattro frecce bianche evidenzieranno la piattaforma se siete nel posto giusto.
C’è di più però, perché le piattaforme d’atterraggio sono anche piattaforme di lancio e vi permettono di ripartire senza spendere il prezioso carburante che sarebbe necessario altrimenti. Ok, non è così raro, ma un soldino risparmiato è un soldino guadagnato.
Potenziate la vostra arma per combattimenti e raccolta
Fin dall’inizio è possibile potenziare la propria arma per renderla più efficace contro nemici e strutture, ma ci sono anche altri potenziamenti che possono davvero migliorare la vostra esperienza.
Tanto per cominciare citiamo i moduli lancia granate. Alcuni sono spettacolarmente potenti, ma anche quelli più semplici vi faranno attraversare le porte molto più in fretta, un vantaggio notevole se siete inseguiti dalle sentinelle.
Più avanti nel gioco cercate il Railshot Adaptor, notevolmente più potente del Boltcaster e capace di trasformare il raggio per la raccolta dei minerali in un’arma perfetta, liberandovi dalla necessità di continuare a cambiare modulo.
Anche coi potenziamenti, però, c’è il problema del surriscaldamento. Non temete, e girate pagina…
Anto’, fa caldo
Che noia quando il raggio per raccogliere i minerali si surriscalda dopo un po’ che lo usate, vero? Soprattutto perché poi vi tocca fermarvi e rimanere lì ad aspettare che la temperatura torni ad un livello accettabile.
Bene, c’è una (mezza) buona notizia: l’indicatore del cooldown in realtà si resetta non appena inizia a svuotarsi e non dovete aspettare che torni a livello zero ogni volta.
In ogni caso, se avete installato il Railshot Adapter potete anche staccare gli altri upgrade e puntare tutto sul potenziamento del raggio, ne vale la pena.
Usate lo scanner con sapienza
Se siete già soddisfatti dei potenziamenti fatti alla vostra arma e al vostro inventario forse è il momento di passare allo scanner, visto che non si limita a dirvi che le pietruzze rosse tutte attorno a voi sono le stesse pietruzze rosse che avete visto nelle ultime 40 ore. Cercate icone verdi e troverete oggetti di valore come perle e cubi vortex anche in lontananza se avete potenziato la portata dello scanner.
Un altro strumento che si rischia di lasciare da parte è il visore per le analisi. Gli indicatori per la fauna aliena sono facili da individuare, ma sapevate che è utile anche in combattimento? Serve sia da iron sight che da mirino da cecchino: tenete premuto L2 e mirate per colpi più precisi.
C’è pure un comodo auto-aim che si attiva se riuscite a tenere il vostro bersaglio nel mirino abbastanza a lungo, ottimo per tirare giù sentinelle e creature volanti.
Usate indicatori e chip per trovare punti d’interesse
Probabilmente avete già capito che i punti di domanda blu sui pianeti portano verso ogni tipo di punto d’interesse, ma sapete anche che c’è un modo migliore da trovarlo che non sia svolazzare in caccia?
Per migliorare le cose andate a caccia di indicatori luminosi sul pianeta, ma non di quelli che servono per salvare, stiamo parlando invece di fasci di luce arancione sparati verso il cielo che si trovano di solito vicino a luoghi interessanti.
Lì potete interagire con l’indicatore e scoprire l’area attorno a voi un po’ come succede con le antenne di Far Cry per capirci.
Aumentate l’inventario farmando drop pods
Il modo migliore per diventare più forti in No Man’s Sky è potenziare la propria tuta, e per farlo servono un sacco di spazi nell’inventario. Per aumentarne la capienza vi serviranno parecchi milioni di crediti, quindi vi consigliamo di visitare i terminali per i lcommercio e identificare quali elementi godono di un bonus momentaneo.
Scendete su un pianeta qualsiasi e andate verso gli indicatori dove utilizzare un chip di bypass, scegliete l’opzione del rifugio e ripetete l’operazione finché non riuscite a trovare un paio di drop pod. Purtroppo sembra che il sistema non permetta di seguirne più di tre alla volta, quindi non siate esosi e accontentatevi.
Ogni drop pod vi darà un potenziamento per la tuta. Il primo è gratis, ma quelli successivi hanno un prezzo che aumenta con ogni upgrade. Salvate dopo aver potenziato, tornate allo scanner e cercate altri drop pod fino a che non finite i soldi.
Farmate navi per averne una con 48 slot
La navi sono costose in No Man’s Sky, ma tutti quegli slot extra nell’inventario sono parecchio gustosi e fanno una gran differenza. Le navi aliene che trovate in giro sono carine, è vero, ma c’è un modo migliore per arrivare rapidamente al massimo possibile.
Il trucco è scendere su un pianeta che vi piace e farmare navicelle per aumentare l’inventario. Questo sistema si affida al fatto che le navi che trovate hanno sempre uno slot in più o in meno del vostro inventario corrente, e ogni volta avete il 50% di possibilità di fare un passo avanti insomma.
Farmare navi per Omegon
Dunque abbiamo visto che andare a caccia di navicelle abbandonate è ottimo per potenziare l’inventario senza spendere soldi, ma c’è anche un altro motivo per cui è un’attività particolarmente utile.
Ogni volta che trovate una nuova nave dovreste accettare il cambio, smontare le parti del vostro vecchio vascello spaziale e poi svolazzarvene via senza pensieri.
Più le navi diventano rare e più i potenziamenti che ci sono montati (e i materiali che ottenete quando li smontate) diventano preziosi. Questo è il modo più semplice per ottenere Omegon e altri elementi esotici in No Man’s Sky senza spendere un patrimonio.
Puntate il centro della galassia
Ma come, vi abbiamo appena detto di farmare senza pietà e ora vi diciamo di piantare tutto e puntare verso il centro della galassia?
Il fatto è che più vi avvicinate e più avrete possibilità di trovare navi migliori, anche se chiaramente non è detto che al primo colpo non vi capiti qualcosa di ottimo (il bello della proceduralità).
Non sono solo le navi ad essere migliori più vi avvicinate al centro, ma anche ogni tipo di loot. Gli schemi di costruzione per i potenziamenti, per esempio, sono decisamente migliori.
Usate lo scanner sulle creature volanti quando sono a terra
Manca solo un animale al vostro database di scoperte ed è un maledetto uccello? Perfetto, lo inseguite per qualche minuto continuando a puntarlo con il vostro scanner, ma non succede niente. Cosa deve fare un esploratore spaziale in questi casi?
Una soluzione c’è, ma forse non è molto elegante: sparategli e fate lo scanning del corpo.
Certo, le sentinelle potrebbero infastidirsi di un comportamento del genere, ma il loro arrivo ha anche risvolti utili. Se non riuscite a trovare il corpo della bestiaccia svolazzante vi basterà seguire la sentinella e vedere dove si mette a fare le sue indagini.
Siate furbi con le risorse
Succede sempre così, all’inizio di un gioco come No Man’s Sky si raccoglie di tutto e ci si riempie l’inventario di materiali che dopo qualche ora scopriamo essere disponibili in grandi quantità praticamente ovunque, è normale. Piano piano poi ci si fa l’occhio e si capisce cosa raccogliere e cosa no, ma siete sicuri di avere già tutto chiaro?
Anche dopo parecchio tempo nell’universo virtuale di Hello Games ci si può sbagliare, magari usando il Carbonio come carburante al posto del Thaymium9. Quando scendete su un pianeta portatevi dietro un paio di migliaia di unità di Thaumium9 (stackano a 500 per slot) e utilizzatelo come fonte energetica per tutto. Per ripartire poi vi servirà solo il plutonio quindi non preoccupatevi.
Anche il ferro può diventare utile se potenziate le vostre difese.
Vi servono fondi? Craftate
Sempre in tema di risorse, può essere facile dimenticarsi di avere una fonte di facili crediti direttamente nel menù di crafting. Ogni volta che visitate il network del commercio sulla superficie di un pianeta controllate per vedere se ci sono dei bonus su qualche oggetto da craftare.
Parecchi prodotti di medio livello si possono creare utilizzando componenti molto comuni, quindi è facile riempirsi l’inventario semplicemente andando a spasso su quasi ogni pianeta.
Createne un po’ e poi vendeteli per fare un po’ di soldi facili.
Volete sapere a che ora si cattura Snorlax? Quanta probabilità avete che compaia Dratini? Ecco la tabella con orari e spawn di Pokémon Go.
Volete vedere nero su bianco perché è pieno di Pidgey e Rattata? Con la tabella che vi riportiamo qui sotto finalmente avrete la spiegazione matematica del perché alcuni Pokémon sono rarissimi e altri invece sono dappertutto.
Mostriciattolo per mostriciattolo vi segnaliamo la probabilità di spawn, e soprattutto l’orario in cui è stato avvistato più frequentemente. I dati, raccolti grazie a PokéRadar da Pokémongochamp, dovrebbero essere validi per tutto il mondo.
Grazie agli orari, soprattutto, potremo essere più raffinati nelle nostre ricerche e andare a caccia di quei Pokémon che ci mancano al momento giusto.
Pokémon Go orari e probabilità di spawn
Nella colonna di sinistra vedete il nome del Pokémon, poi la probabilità di spawn, poi la media di spawn ogni 10.000 mostriciattoli e infinite l’orario in cui è stato avvistato più frequentemente.
Bulbasaur
0.69%
69
20:26
Ivysaur
0.042%
4.2
07:00
Venusaur
0.017%
1.7
11:30
Charmander
0.253%
25.3
08:45
Charmeleon
0.012%
1.2
19:00
Charizard
0.0031%
0.31
13:34
Squirtle
0.58%
58
04:25
Wartortle
0.034%
3.4
07:02
Blastoise
0.0067%
0.67
12:06
Caterpie
3.032%
303.2
16:35
Metapod
0.187%
18.7
02:11
Butterfree
0.022%
2.2
05:23
Weedle
7.12%
712
02:21
Kakuna
0.44%
44
02:30
Beedrill
0.051%
5.1
04:50
Pidgey
15.98%
1,598
01:34
Pidgeotto
1.02%
102
01:30
Pidgeot
0.13%
13
01:50
Rattata
13.05%
1,305
01:55
Raticate
0.41%
41
01:56
Spearow
4.73%
473
00:25
Fearow
0.15%
15
01:11
Ekans
2.27%
227
00:20
Arbok
0.072%
7.2
01:50
Pikachu
0.21%
21
04:00
Raichu
0.0076%
0.76
23:58
Sandshrew
1.11%
111
01:58
Sandslash
0.037%
3.7
00:34
Nidoran (Female)
1.38%
138
01:51
Nidorina
0.088%
8.8
07:22
Nidoqueen
0.012%
1.2
00:35
Nidoran (Male)
1.31%
131
01:12
Nidorino
0.083%
8.3
09:02
Nidoking
0.017%
1.7
00:16
Clefairy
0.92%
92
03:30
Clefable
0.012%
1.2
03:29
Vulpix
0.22%
22
13:43
Ninetails
0.0077%
0.77
01:32
Jigglypuff
0.39%
39
08:46
Wigglytuff
0.018%
1.8
00:28
Zubat
6.52%
652
00:28
Golbat
0.42%
42
02:15
Oddish
1.02%
102
03:58
Gloom
0.064%
6.4
11:33
Vileplume
0.0097%
0.97
23:58
Paras
2.36%
236
01:42
Parasect
0.074%
7.4
01:22
Venonat
2.28%
228
02:31
Venomoth
0.072%
7.2
23:40
Diglett
0.40%
40
02:22
Dugtrio
0.014%
1.4
00:37
Meowth
0.86%
86
02:54
Persian
0.022%
2.2
02:44
Psyduck
2.54%
254
03:41
Golduck
0.087%
8.7
23:06
Mankey
0.92%
92
00:52
Primeape
0.031%
3.1
00:33
Growlithe
0.92%
92
03:57
Arcanine
0.017%
1.7
03:11
Poliwag
2.19%
219
03:40
Poliwhirl
0.13%
13
09:14
Poliwrath
0.011%
1.1
01:32
Abra
0.42%
42
04:30
Kadabra
0.027%
2.7
11:25
Alakazam
0.0073%
0.73
00:33
Machop
0.49%
49
01:55
Machoke
0.034%
3.4
10:32
Machamp
0.0068%
0.68
02:55
Bellsprout
1.15%
115
04:10
Weepinbell
0.072%
7.2
09:45
Victreebell
0.0059%
0.59
12:19
Tentacool
0.81%
81
03:20
Tentacruel
0.082%
8.2
23:36
Geodude
1.19%
119
00:40
Graveler
0.071%
7.1
04:53
Golem
0.0047%
0.47
00:16
Ponyta
0.51%
51
02:50
Rapidash
0.011%
1.1
04:00
Slowpoke
1.05%
105
07:12
Slowbro
0.036%
3.6
02:56
Magnemite
0.71%
71
04:04
Magneton
0.023%
2.3
15:25
Farfetch’d
0.0212%
2.12
01:09
Doduo
0.52%
52
05:10
Dodrio
0.22%
22
02:12
Seel
0.28%
28
06:46
Dewgong
0.013%
1.3
06:04
Grimer
0.052%
5.2
15:11
Muk
0.0031%
0.31
01:28
Shellder
0.52%
52
07:39
Cloyster
0.015%
1.5
02:33
Gastly
0.79%
79
04:21
Haunter
0.052%
5.2
12:10
Gengar
0.0067%
0.67
03:55
Onix
0.10%
10
01:18
Drowzee
3.21%
321
01:51
Hypno
0.10%
10
02:17
Krabby
2.12%
212
03:33
Kingler
0.062%
6.2
03:44
Voltorb
0.65%
65
04:36
Electrode
0.02%
2
04:10
Exeggcute
0.78%
78
09:09
Exeggutor
0.014%
1.4
00:34
Cubone
0.61%
61
01:51
Marowak
0.02%
2
03:59
Hitmonlee
0.02%
2
03:59
Hitmonchan
0.022%
2.2
05:58
Lickitung
0.011%
1.1
02:46
Koffing
0.20%
20
08:16
Weezing
0.016%
1.6
12:17
Rhyhorn
0.63%
63
03:21
Rhydon
0.022%
2.2
05:50
Chansey
0.013%
1.3
04:46
Tangela
0.228%
22.8
23:13
Kangaskhan
0.0086%
0.86
02:40
Horsea
1.13%
113
02:53
Seadra
0.034%
3.4
03:18
Goldeen
2.18%
218
03:14
Seaking
0.08%
8
05:21
Staryu
1.95%
195
22:59
Starmie
0.034%
3.4
06:57
Mr. Mime
0.0031%
0.31
01:51
Scyther
0.14%
14
05:43
Jynx
0.35%
35
05:41
Electabuzz
0.074%
7.4
04:28
Magmar
0.10%
10
20:36
Pinsir
0.99%
99
03:25
Tauros
0.12%
12
12:37
Magikarp
4.78%
478
14:26
Gyrados
0.0032%
0.32
02:15
Lapras
0.006%
0.6
08:59
Ditto
–
–
–
Eevee
2.75%
275
05:32
Vaporean
0.014%
1.4
10:54
Jolteon
0.012%
1.2
02:30
Flareon
0.017%
1.7
07:02
Porygon
0.012%
1.2
02:49
Omanyte
0.14%
14
10:23
Omastar
0.0061%
0.61
05:04
Kabuto
0.10%
10
12:05
Kabutops
0.0032%
0.32
23:40
Aerodactyl
0.018%
1.8
23:40
Snorlax
0.016%
1.6
23:40
Articuno
–
–
–
Zapdos
–
–
–
Moltres
–
–
–
Dratini
0.30%
30
06:41
Dragonair
0.02%
2
11:57
Dragonite
0.0011%
0.11
23:38
Mewtwo
–
–
–
Mew
–
–
–
Speriamo che questa tabella vi sia utile un po’ come le varie dritte che vi abbiamo già dato nella nostra guida di Pokémon Go. Salvatela nei preferiti perché ci sono consigli su praticamente ogni aspetto del gioco.
Certo, questo soltanto se ci state ancora giocando…
