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5 video per imparare a giocare a Skylanders Battlecast

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Activision settimana scorsa ha lanciato Skylanders Battlecast, il gioco di carte per mobile free-to-play che strizza l’occhio a Hearthstone, ma con gli Skylanders come protagonisti.

In occasione del lancio, sul canale Youtube ufficiale di Skylanders sono stati resi disponibili cinque brevi video tutorial del gioco, che forniscono informazioni e suggerimenti per chi si avvicina al gioco per la prima volta o anche per chi ne volesse sapere di più.

VIDEO #1 – Breve overview del gioco

VIDEO #2 – Tipologie e caratteristiche delle carte da collezionare

VIDEO #3 – Tutte le informazioni su come e quando scansionare le carte

VIDEO #4 – Informazioni sulla protezione delle carte e il funzionamento dello “scudo protettivo”

VIDEO #5 – Come costruire e modificare i mazzi di carte nel gioco

Collegandosi col sito ufficiale di Skylanders in pochi semplici passi sarà possibile personalizzare una carta Skylanders Battlecast con la propria foto, da condividere poi utilizzando l’hashtag #battlecast.

Vi ricordo che Skylanders Battlecast è disponibile al download gratuito tramite App Store, Google Play e l’Appstore di Amazon.

I Battle Pack ( 22 carte) ed i Booster Pack (8 carte casuali) di Skylanders Battlecast sono invece disponibili nei negozi italiani al prezzo consigliato al pubblico di €9,99 e 5,99 rispettivamente.


Uncharted 4 Fine di un Ladro: guida ai Trofei ‘Mi è Sembrato di Sentire Qualcosa’, ‘Shhh, ora Dormi’ e altri quattro

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I completisti e in generale gli amanti dei Trofei non possono che dedicarsi anima e corpo all’ottenimento del Platino e oggi vi proponiamo le video guide di cinque Bronzi e un Argento in Uncharted 4 Fine di un Ladro.

Per la precisione abbiamo: ‘Mi è Sembrato di Sentire Qualcosa’, ‘Shhh, ora Dormi’, ‘Mani di burro’, ‘Delfini curiosi’, ‘Il ritorno di Marco Polo’ e ‘Soluzione Pacifica’.

Qui c’è la video guida a ‘Servizio Completo’, ‘Fotografo Glamur’ e ‘Il bello della diretta’.

Qui trovate le video guide a ‘Corri e Spara’, ‘Pugno di Ferro’ e ‘Roulette Mortale’.

Qui quelle a ‘Pistolero Acrobata’, ‘Di palo in frasca’, ‘Il fantasma del cimitero’, ‘Mi è sembrato di sentire qualcosa’ e ’10 in 60 – LG China Lake’.

Qui quelle ai Trofei ‘Scopritore di Reliquie‘ e ‘Non Cumulabile‘.

Ringraziamo IosonoOtakuman, primo youtuber italiano a occuparsi di walkthrough di videogiochi e realizzatore di questi video.

The Witcher 3: Blood and Wine – soluzione e guida completa

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Missioni, missioni secondarie, boss, segreti, attività… tutto quello che vi serve sapere sull’ultima avventura di Geralt!

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The Witcher 3: Blood and Wine – soluzione e guida completa

The Witcher 3: Blood and Wine è l’ultima avventura dello Strigo Geralt di Rivia, o almeno questi sono i piani di CD Projekt RED. Non sappiamo se poi davvero sarà così, ma per il momento ci tocca rassegnarci e credere agli sviluppatori polacchi: godiamoci l’ultima cavalcata!
Questo secondo DLC per The Witcher 3 è davvero ricco di cose da fare: una nuova zona completamente aperta con un sacco di nuove missioni da affrontare, praticamente siamo di fronte a un quantitativo di attività paragonabile a quelle della Skellige che abbiamo già visto nel gioco originale.
In Blood and Wine troviamo onore cavalleresco, sangue, mostri spaventosi, vino (tanto) e il solito notevole quantitativo di cacce, Gwent e attività secondarie. Benvenuti nel Toussaint! Con questa guida completa andremo a seguire le peripezie dello Strigo come abbiamo fatto per il primo DLC e per il gioco originale.
Come al solito, ma lo sapete se ci seguite assiduamente, si tratta di una guida in costruzione. Salvatevi la pagina e tornate a trovarci per tutti gli aggiornamenti!
Seguite questo link se invece state cercando la soluzione a The Witcher 3: Wild Hunt!

Missione principale

Dopo avere scaricato e installato Blood and Wine, andate verso le bacheche alla ricerca di un nuovo annuncio per ottenere la prima nuova quest. Più o meno dovrete essere intorno al livello 34 per essere sicuri di cavarvela con stile.

Blood and Wine easter egg e curiosità

Come in ogni gioco dei CD Projekt RED, anche in Blood and Wine troviamo un sacco di easter egg, curiosità e segreti. Mano a mano che li scopriremo aggiorneremo questo elenco con le ultime novità. Chiaramente occhio agli spoiler!

The Witcher 3: Blood and Wine – guida a Amici del Vino

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Andiamo a incontrare due vecchi amici di Geralt per cominciare le nostre avventure nel Toussaint.

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The Witcher 3: Blood and Wine – guida a Amici del Vino

La prima quest di The Witcher 3: Blood and Wine può essere attivata in qualsiasi momento da Velen, ma il consiglio è di affrontarla solo se avete già affrontato tutta la storia del gioco visto che dovrete combattere con nemici attorno al trentacinquesimo livello (e nel giro di pochissimo si arriverà a menare livelli 40). Se vi siete spazzolati sia l’avventura principale che Hearts of Stone non dovreste avere problemi, se invece avete fatto poche quest magari vi conviene dedicarvi prima a qualche attività secondaria e recuperare punti esperienza.
Se vi sentite pronti andate verso una bacheca qualsiasi e vedrete una lettera per Geralt scritta da cavalieri della duchessa di Toussaint. Dopo avere preso la lettera attivate la questa e andate verso l’indicatore.
Avvicinatevi al punto di via e incontrerete i due amici di Geralt, il nobile Palmerin e Milton l’amante della vita. Nella conversazione che segue potete decidere di aiutare i due nella loro opera anti brigantaggio, ma sappiate che lo scontro ci sarà indipendentemente dalla vostra scelta.
Lo scontro non è difficile, ma fate attenzione ai tre balestrieri. Se pensate di averli uccisi tutti, ma non succede niente, vuol dire che i vostri compari sono ancora impegnati nella tenzone. Cercateli e dategli una mano.
Finita la zuffa partirà automaticamente la quest Il Mostro di Toussaint, si comincia!

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The Witcher 3: Blood and Wine – guida a Il Mostro Di Toussaint

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Tre boss, una caccia al tesoro e una sceneggiatura che già è una libidine in Il Mostro di Toussaint!

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The Witcher 3: Blood and Wine – guida a Il Mostro di Toussaint

La missione parte durante il filmato alla fine di Amici del Vino, se volete potete parlare con Palmerin e Milton, ma non è obbligatorio: accettate il contratto e finirete nel lussureggiante Toussaint dove combatterete subito Golat il Gigante.

Boss: Golyat il Gigante

Golyat di solito comincia con un bell’attacco ad area puntato verso Geralt, al quale fa seguire anche un’onda d’urto da schivare con una capriola laterale.

Per risultati migliori state vicini al boss. Stare lontani lo fa solo arrabbiare e inizierà a usare l’attacco ad area che è più difficile da schivare. I suoi colpi sono abbastanza semplici da schivare, basta saltellargli attorno e colpire felini quando si apre l’opportunità.

Se siete al livello giusto, e il vostro equipaggiamento è adeguato, si tratta di uno scontro piuttosto gestibile. Usate Igni se vi serve un po’ di danno in più, e godetevi il riscaldamento!

Benvenuti nel Toussaint

Quando la battaglia sarà finita seguirete Milton verso una nuova vittima. Si parlerà anche di un armaiolo particolarmente abile, tenetelo a mente perché (come per le nuove mutazioni) ci torneremo.
Quando arrivate alla capanna dei pescatori cercate risalendo la corrente. Ci sono un po’ di contenitori da loottare e soprattutto dei necrofagi da far fuori. Cercate le impronte vicino al porticciolo e seguite le tracce fino a una cassa da esaminare. Più avanti troverete una rete sporca di sangue e una volta sott’acqua vedrete tra la fuffa anche un fazzoletto con delle iniziali.
Dite a Milton cosa avete trovato e scoprirete dei dettagli interessanti: la faccenda inizia a prendere i connotati di qualcosa di losco.
Seguite Milton alla locanda e parlate con gli avventori per raccogliere nuove informazioni, poi se vi va andate dal locandiere e fate un po’ di shopping e, wait for it, giocare a Gwent.
Se state giocando all’espansione stand-alone vi consigliamo di comprare tutte le carte che ha in vendite il locandiere, visto che ce ne sono molto poche nel Toussaint e dovrete assolutamente migliorare il vostro mazzo. Occhio che con questo DLC c’è un nuovo set dedicato a Skellige.
Vincere una qualsiasi partita vi farà guadagnare un posto nel torneo di carte della zona. Prima di  sucire dalla locanda aprite un po’ tutto l’apribile e raccogliete libri e note, poi una volta fuori girate a sinistra e avvicinatevi alla bacheca. Decidete voi quali quest prendere a seconda della vostra voglia di scampagnare. Notevoli le guerre del vino, diciamo solo questo.

Se invece vi sentite pronti alla pugna, continuate e seguite gli indicatori della quest fino al vigneto dove arriverete giusto sul finire di una battaglia. Esaminate i corpi e Geralt capirà cosa lo aspetta: una Bruxae!

Entrate esaminando in giro e arriverete nella stanza col mostro. Ehm…

Boss: Bruxae

La Bruxae è velocissima e senza usare Yrden è praticamente impossibile da beccare. Cominciate subito utilizzandolo per creare un’area dove intrappolarla e  non allontanatevi troppo.
Schivate i suoi attacchi, anche quelli a base di molestissimo teletrasporto, ascoltando con attenzione e colpite dopo le schivate. Siate conservativi, non lasciatevi prendere la mano e attaccate giusto quel minimo che serve.
La Bruxae ha un paio di attacchi da tenere d’occhio. Se è fuori dall’area Yrden e non si avvicina vuol dire che probabilmente sta caricando l’urlo. Quando parte l’animazione non può più modificare la direzione, quindi schivate.
Occhio anche alla presa, che comincia balzandovi addosso sulla breve distanza.

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Il torneo

Abbattuta la sexy mostra loottate il corpo di una guardia lì in zona e controllate chiaramente il corpo che stava esaminando.
Uscite, seguite gli indicatori verso Palmerin e se volete distraetevi con il fabbro e l’armaiolo (entrambi giocano a Gwent). Più avanti vedrete un locandiere e un barbiere, e anche questi non si tireranno indietro

Dopo avere parlato con Palmerin avrete un paio di conversazioni e poi scatterà lo scontro successivo.

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Boss: Shaelmaar

Preparate Aard e le bombe Samum se le avete, non preoccupatevi di Palmerin visto che non gli succede niente.
La tattica vincente è di cominciare con una capriola, colpire con Aard e poi darci dentro di spadate.
State sulla distanza per portare il mostro a fare una delle sue rotolate: se va a sbattere rimane stordito per un po’ offrendo una bella finestra per gli attacchi.
Se va sotto terrà semplicemente scappate lontano, fa male sulla lunga distanza e proprio non volete rimanere incastrati nella bua.

Verso il palazzo

Alla fine della battaglia potete scegliere di essere clementi oppure no, fate voi che tanto una quest secondaria partirà comunque a metà del filmato, e poi parlerete finalmente con la duchessa.
A palazzo parlatele ancora e avrete una scelta a tempo che però non ha effetti visto che sentirete comunque entrambe le opzioni. Cominciate dal pesce visto che è il più facile: seguite il percorso verso il giardino, nuotate nella zona segnalata e cercate per bene.
Andate verso un gruppetto di nobili intenti ad avere un pic nic, rubate il loro cesto di carote e andate dall’unicorno. Cavalcatelo verso la duchessa per darvi un tono e non preoccupatevi della risposta.

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The Witcher 3: Blood and Wine – guida a Sangue che Scorre

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Affrontate il Mostro di Toussaint e incontrate un vecchio amico in Sangue che Scorre!

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The Witcher 3: Blood and Wine – guida a Sangue che Scorre

Sangue che Scorre è una breve missione che parte direttamente dopo la precendente. Vi dividerete dalla Duchessa durante i filmati e finirete in un magazzino distante, dove avrete finalmente il primo incontro con il mostro, un incontro sia verbale che, chiaramente, fisico.

Questo DLC non dà tregua insomma, nemmeno ora avrete il tempo di prepararvi a dovere!

Boss: Mostro di Toussaint

Non è uno scontro impossibile, come segno consigliamo il fedele Quen che vi permetterà di bloccare qualche colpo, lasciate perdere Yrden che tanto non lo blocca.

Il trucco è combattere con cautela, il vostro nemico è rapido e vi correrà addosso, evitatelo e date un paio di colpi prima di scansarvi di nuovo. Non fate capriole che vi allontanate troppo, ma state sempre a portata di colpo.

Di tanto in tanto il mostro solleva le braccia sopra la testa e si prepara a caricarvi, è il momento per una schivata e per una conseguente combo di quelle giuste. Di solito, però, il nemico scompare dopo il primo colpo e si teletrasporta alle vostre spalle, occhio!

Se vedete che si ferma per un po’ corretegli addosso e picchiate duro, sta rigenerando vita, ma occhio che non mancherà di contrattaccare.

Dopo la battaglia farete due chiacchiere con Regis e scoprirete che il Mostro altri non è che il vampiro Detlaff, e alla fine della conversazione comincerà automaticamente la missione Una Gabbia per Matti.

Prima di fare qualsiasi cosa seguite il percorso verso la prossima quest e verrete interrotti da un messaggero con una lettera. La quest che vi darà è fondamentale per sbloccare le mutazioni.

Missioni secondarie

Oh, finalmente un attimo di pausa! Questo è il momento buono per cominciare le quest secondarie, soprattutto le varie guerre del vino e la missione che permetterà a Geralt di conquistarsi una base qui nel Toussaint.

Fatevi un giro a Beauclair prima di continuare, ci sono due locande, un alchimista, un fabbro, un armaiolo e un erbalista. Chiaramente tutti sono in scimmia col Gwent.

In giro per la città vedrete anche parecchi punti esclamativi con varie missioni secondarie, prendetele tutte e poi decidete quali vi intrigano. Come al solito non si tratta di attività noiose, ma praticamente tutte sono piccole gemme di sceneggiatura. Godetevele al massimo!

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The Witcher 3: Blood and Wine – guida a Una Gabbia per Matti

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Regis, che tipo!

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The Witcher 3: Blood and Wine – guida a Una Gabbia per Matti

Dopo avere incontrato il caro vecchio Regis durante Sangue che Scorre, è il momento di tornare a trovarlo nella sua tana.

Un vampiro, un cimitero, diciamo che pure Geralt nota la classica accoppiata. Usate i sensi da Witcher per trovare la destinazione se avete difficoltà tra le lapidi.

Chiaramente Regis non è l’ospite migliore, e non verrà ad aprire. Andate verso la cava dall’altra parte del cimitero e seguite il percorso uccidendo i vari mostri che vi si parano davanti. Le piante finiscono sotto terra a metà dello scontro e compaiono poco distante, maledette e moleste.

Saltate nel buco per eliminare un po’ di insettacci, bruciate le uova e procedete lungo la grotta. Al bivio proseguite a sinistra e poi all’angolo girate a destra per continuare verso un’illusione.

Tornate indietro e prendete l’altra direzione, raccogliete quello che trovate in giro e finalmente vi ritroverete a casa di Regis. Scambiate due parole con il non morto e poi scegliete di bere qualcosa insieme, è sempre interessante scoprire nuovi dettagli sulla mitologia della serie.

Dopo i filmati andate verso il prossimo indicatore e sbloccate il punto di via. Ora è un buon momento per andare a fare i primi step della missione secondaria Casa, Dolce Casa.

Quando siete pronti avvicinatevi alla casa infestata e guardate il filmato, poi entrate e iniziate la ricerca di indizi. Troverete cucchiai, parecchi.

In cantina continuate la raccolta e poi nascondetevi nell’armadio, da lì potrete decidere di adottare un approccio pacifico (mangiate senza cucchiai) o combattere.

Se decidete di combattere non dimenticatevi dell’utilità del segno Yrden.

Verso Tesham Mutna

In ogni caso avrete quello che vi serve, quindi tornate da Regis (passando per la porta principale) e decidete se continuare subito, o puntare a un po’ di attività secondarie.

A Tesham Mutna non dimenticatevi di lootare il lottabile, troverete equipaggiamento di ottimo livello da queste parti.

Nella stanza finale piazzate le esce nei quattro punti (due vanno liberati con Aard) e preparatevi alla battaglia contro necrofagi e vampiri.

Lo scontro non è facilissimo, i nemicci sono parecchi e vi consigliamo di rotolare in giro per uscire dalle situazioni più tese.

Dopo il filmato seguite Regis e poi partirà la missione successiva.

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The Witcher 3: Blood and Wine – guida a Bambini e Giocattoli

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Una quest breve, poca azione, ma un sacco di dettagli sulla storia.

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The Witcher 3: Blood and Wine – guida a Bambini e Giocattoli

Lo ribadiamo ancora una volta, fate qualche missione secondaria. Lo sappiamo, la storia principale di Blood and Wine ti acchiappa e si vuole scoprire cosa succede dopo, ma resistete al bisogno di fare tutte le quest in fila e dedicatevi alle attività secondarie, che sono davvero ottime.

Quando siete pronti andate al porto e fate a botte, potete anche decidere di essere magnanimi alla fine quando arrivano le guardie.

Nella conversazione col ragazzi potete decidere di usare Axii se l’avete potenziato, ma in ogni caso arriverà l’ormai indispensabile Regis a risolvere la situazione.

Nella casa potete decidere di raccogliere qualche oggetto di poco conto, ma per la maggior parte si tratta di indizi per la missione.

Troverete rapidamente quello che vi serve e passerete a Il Vino è Sacro.
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Uncharted 4 Fine di un Ladro: guida ai Trofei ‘A tavoletta!’, ‘Spadaccino’ e ‘Record!’

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I completisti e in generale gli amanti dei Trofei non possono che dedicarsi anima e corpo all’ottenimento del Platino e oggi vi proponiamo le video guide di due Bronzi e un Argento in Uncharted 4 Fine di un Ladro.

Per la precisione abbiamo: ‘A tavoletta!’, ‘Spadaccino’ e ‘Record!’

Qui c’è la guida a ‘Mi è Sembrato di Sentire Qualcosa’, ‘Shhh, ora Dormi’, ‘Mani di burro’, ‘Delfini curiosi’, ‘Il ritorno di Marco Polo’ e ‘Soluzione Pacifica’.

Qui c’è la video guida a ‘Servizio Completo’, ‘Fotografo Glamur’ e ‘Il bello della diretta’.

Qui trovate le video guide a ‘Corri e Spara’, ‘Pugno di Ferro’ e ‘Roulette Mortale’.

Qui quelle a ‘Pistolero Acrobata’, ‘Di palo in frasca’, ‘Il fantasma del cimitero’, ‘Mi è sembrato di sentire qualcosa’ e ’10 in 60 – LG China Lake’.

Qui quelle ai Trofei ‘Scopritore di Reliquie‘ e ‘Non Cumulabile‘.

Ringraziamo IosonoOtakuman, primo youtuber italiano a occuparsi di walkthrough di videogiochi e realizzatore di questi video.

The Witcher 3: Blood and Wine – guida a Il Vino è Sacro

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Allora, di sangue ne abbiamo visto parecchio, ma come stiamo messi a vino?

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The Witcher 3: Blood and Wine – guida a Il Vino è Sacro

Il nostro primo obiettivo è una bella chiacchierata con la duchessa. Andate al palazzo di Beauclair e salite le scale per far partire lo scambio. Dopo i filmati dovrete viaggiare con la duchessa e Damine verso un vigneto, ma chiaramente lungo il tragitto avrete qualche contrattempo. State attaccati ai vostri compagni di viaggio per evitare che vi attacchino il pippone una volta a destinazione.

Quando sarete arrivati guardate il filmato e date un’occhiata alla bacheca per vedere se c’è qualche missione secondaria da prendere. C’è anche un erbalista in zona (che gioca a Gwent con un mazzo Nilfgaard), ma per il momento vi conviene stare vicini alla duchessa per seguirla nelle cantine.

Ci sono un po’ di oggetti da raccogliere in questa stanza, niente di spettacolare, ma tra tutti non perdetevi il martelletto e il tappo per fare gli assaggi del vino. Individuate le botti che vi interessano (al piano superiore, lungo la balconata sud) e fate un po’ di prove.
Dopo i filmati dovrete combattere con dei banditi (occhio con Igni che fate saltare tutto) magari tenendo le distanze e sfruttando l’aiuto delle guardie. Oh, finalmente un gioco dove gli NPC combattono sul serio!
Dopo la conversazione potete scegliere di andare col gruppo o incontrarli al prossimo obbiettivo, scelta che vi consigliamo per dedicarvi un po’ alle attività secondarie.
Una volta al porto di Beauclair parlate con la duchessa e Damien e terminerete la missione.
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The Witcher 3: Blood and Wine – guida a L’Uomo di Cintra

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È ora di festeggiare, e a Geralt piacciono le feste!

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The Witcher 3: Blood and Wine – guida a L’Uomo di Cintra

Mentre vi avventurate per Beauclair dopo la fine della scorsa missione verrete attaccati da un gruppo di mercenari, le guardie vicine vi aiuteranno però e non fatevi scrupoli a farli fuori tutti. Lottate i corpi per trovare la taglia sulla vostra testa.

Prima di andare verso l’obiettivo principale potete fare un giro verso il punto segnalato a nord e vestirvi elegantemente, così da fare contenta la duchessa. Potete raccogliere cose di poco conto dal sarto, l’importante è che compriate gli abiti di Beauclair (magari fatevi una partitina a Gwent).

Ora andate verso l’obiettivo e parlate con il buttafuori, poi una volta dentro potete decidere se andare subito verso l’obiettivo, o divertirvi un po’.

Rubacchiate in giro, mangiate e partecipate ai giochi se vi va, poi andate verso le alcove a nord per far scattare un filmato. Dopo andate dalla parte opposta e cercate con i sensi da Witcher in zona tavolo del rinfreschi per trovare la scatoletta vuota.

Seguite il profumo e arriverete fino a una porta con una guardia davanti. Per fortuna la duchessa ha un certo potere sulle persone del Toussaint, quindi salite ed esaminate il corpo e le impronte. Date il via all’inseguimento continuando a seguire gli indizi e vedrete come Geralt sia un vero investigatore.

A questo punto conoscerete la misteriosa Orianna e vi renderete conto di come la storia sta evolvendosi meravigliosamente, stiamo per decollare gente.

Dopo la chiacchierata sarete giunti al termine della missione.

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The Witcher 3: Blood and Wine – guida a La Notte delle Lunghe Zanne

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Una quest capolavoro che dà il via alla seconda parte di Blood and Wine.

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The Witcher 3: Blood and Wine – guida a La Notte delle Lunghe Zanne

Questa missione comincia automaticamente mettendovi a tu per tu con una Bruxa. Per fortuna è più facile da gestire qui all’aperto, ma occhio che questa è particolarmente forte.

Dopo lo scontro arriverà Regis e parlerete con lui, se non volete fare subito una scelta optate per la terza opzione e fate un bel salvataggio così da esplorare entrambe le strade.

In ogni caso, il primo passo sarà attraversare la città, ma prima di scendere prendetevi un attimo per guardarvi attorno. I vampiri devastano tutto, volano minacciosi e le grida rimbombano tra fiamme e sangue. L’atmosfera è azzeccatissima.

Poco dopo il ponte dovrete affrontare un Gharkain, davvero molesto in effetti. Dopo che lo avrete mazzuolato un po’ diventerà parecchio aggressivo e il suo attacco con salto potrebbe mettervi in difficoltà. Occhio anche all’urlo.

Più avanti ci sarà un’altra Bruxa (usate Yrden chiaramente) e un Fleder (che per fortuna è un po’ nabbo).

Dopo la battaglia usate i sensi da Witcher sui corpi e sulle tracce, poi la barricata e poi avanzate piano piano. Bruxa e Alp vi aspettano, fateli fuori.

Importante!

Qui è dove scatta il più importante bivio di Blood and Wine. Ci sono due questline decisamente differenti che potete scegliere. Potete anche seguire Orianna per una missione opzionale e poi tornare sui vostri passi, ma dopo sarete incastrati in uno dei due percorsi. Chiaramente, consigliamo un bel salvataggio per provarli entrambi.

Andate da Orianna

Ignorate il sentiero a nord e andate verso sud est. Combatterete con un gharkain per poi arrivare da Orianna e cominciare la sua gelida e inquietante questline (in arrivo).

Seguite Damien coi sensi da Witcher

Continuate verso nord, sconfiggete i pipistrelli ed esaminate il corpo. Dopo il combattimento ci sarà un filmato e poi parlate con Damien e coi corvi, farete partire una curiosissima serie di missioni (in arrivo).

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The Witcher 3: Blood and Wine – guida a Il Sangue è Vita

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La quest più inquietante di tutto Blood and Wine?

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The Witcher 3: Blood and Wine – guida a Il Sangue è Vita

Questa missione non vi incastra su questo ramo della storia per forza. Se avete cambiato idea fate attenzione coi dialoghi alla fine, ma non preoccupatevi che vi segnaleremo noi cosa fare.

Dopo averla individuata durante La Notte delle Lunghe Zanne, parlate con Orianna e andrete verso un orfanotrofio poco fuori città. Quando i dialoghi terminano esaminate l’area con i sensi da Witcher.

Ci sono due corpi da esaminare all’interno e uno poco fuori sulla porta, continuate l’esplorazione e vedrete vari indizi fino a delle macchie di sangue sulla ringhiera delle scale.

Proseguite seguendo l’odore, esaminate il corpo e poi le tracce del carretto. Chiamate Rutilia e lanciatevi all’inseguimento, esaminate il cavallo e il corpo e preparatevi allo scontro. Il vostro obiettivo è sotto il ponte.

Boss: Alpha

Questo scontro è simile a quelli con i Gharkain normali, solo un pelo più pericoloso. Come al solito cercate di piazzarvi alle spalle della creatura mentre sta castando il grido, e picchiate duro. Potete interrompere il cast con un segno o una bomba.

L’Alpha diventa più aggressivo dopo che ha preso un po’ di scapaccioni, ma la tattica non cambia, anche se schivare i suoi attacchi è leggermente più difficile ora.

Verso l’orfanotrofio

Tornate da Orianna per una chiacchierata, chiaramente tutto quello che pensavate sta succedendo veramente, e poi andate verso il punto segnalato sulla mappa per parlare agli uccelli. Potete decidere di andare da Regis subito o fare ancora qualcosa in zona.

Importante!

Quando siete da Regis vedrete l’ultima opportunità per uscire da questa questline. Se cambiate idea diteglielo è continuate verso Oltre Colline e Valli.

Altrimenti si va verso l’Invisibile.

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The Witcher 3: Blood and Wine – guida a Invisibilità

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Avete voluto cacciarvi nei pasticci?

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The Witcher 3: Blood and Wine – guida a Invisibilità

Viaggiate con Regis (o andate da soli) verso la tana dell’Invisibile, c’è uno di quei pietroni che vi danno un punto abilità lì dietro, usatelo già che ci siete.

Dopo aver aprto la porta entrate e saltate nell’acqua. Andate fino al fondo e passate il tunnel tenendo la sinistra fino a quando potete tornare in superficie (sulla destra non c’è niente).

Una volta fuori dall’acqua cercate una cassa sulla riva, poi seguite il percorso fino a quando vedete un tunnel illuminato sulla sinistra. L’apertura sulla destra riporta all’ingresso.

Salite e proseguite lungo il sentiero illuminato ignorando il vicolo cieco sulla sinistra. Scatterà un filmato quando entrate nella stanza e potete decidere lo stile della vostra conversazione con l’Invisibile. Tranquilli, sono schiaffoni in ogni caso.

Quando tornate ai comandi seguite le indicazioni per raccogliere l’equipaggiamento (usate i sensi da Witcher) e curatevi. Proseguite nell’opera di ricerca e poi avviatevi lungo il tunnel cercando tutto il possibile loot.

Fatevi cadere nella grotta e andate verso le cascate, dove vedrete il flusso dell’acqua sfidare la gravità. Continuate a loottare perché vi serve per capire cosa sta succedendo, esaminate le impronte e poi dalla cascata andate in senso orario seguendole.

Se volete completare il set armatura che stiamo raccogliendo in zona, salite sulla piattaforma che porta al primo tunnel sulla vostra sinistra ed esplorate il fondo. Combatterete con tre nemici piuttosto tosti, ma gestibili. Dietro di loro c’è una cassa con quello che cercate.
Ora tornate nel tunnel principale, seguite le impronte e apritevi la via combattendo. Non dimenticatevi di raccogliere tutto quello che potete, comprese le note del mago sulla vostra destra vicino al megascopio.
Ora le cose si complicano: procedete, esaminate la cassa sulla destra (che contiene altri pezzi) e andate ancora avanti seguendo il flusso. Saltate oltre il vuoto e combattete col nemico, poi esaminate il corpo del mago. Raccogliete la spada, leggete le note e poi cercate l’offerta per l’Invisibile.

Ora tornate alla piattaforma precedente, poi saltate verso le struttura centrale e seguite il percorso fino a una colonna da distruggere con Aard. Saltate giù e camminate nella cascata.

Tornati alla prima zona potete usare la colonna che avete appena spaccato per salire e arrivare fino alla stanza dell’Invisibile.

Molte delle scelte in questa conversazione portano ai soliti schiaffoni, non è un tipo che ama la chiacchiera.

Prima di tutto ditegli che siete lì per parlare di Detlaff, poi che il vampiro gli porterà guai.

Nella scena successiva potete parlare con Regis se vi va, per poi proseguire verso la missione finale!

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The Witcher 3: Blood and Wine – guida a Oltre Colline e Valli

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Qualquadra non cosa…

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The Witcher 3: Blood and Wine – guida a Oltre Colline e Valli

Super importante: lungo tutta questa missione troverete vari dialoghi e azioni che sembrano avere un ruolo fondamentale nel guidare il finale. Li evidenzieremo cercando di evitare gli spoiler. In generale il consiglio è di esplorare a fondo ogni dialogo con Syanna.

Si comincia seguendo la strada gialla, ma non è così facile. L’unico sentiero che vi serve è interrotto da alcune rocce ed è facilissimo perderselo.

Una volta che siete sulla strada giusta proseguite e salite verso nord-est fino a quando sentite delle voci. Entrate nella zona segnalata sulla minimappa e preparatevi allo scontro.

Boss: Wicked Witch

La strega svolazza per l’arena in una bolla, generalmente fuori dalla vostra portata. Evoca dei minion per combattervi: un’archespore nel primo round, una pantera nel secondo, ed entrambi in quelli successivi.

Dopo che li avete fatti fuori cercate la strega e preparatevi con Aard o Igni. Quando vi viene incontro colpitela col segno e la farete cadere per poi spadarla come solo Geralt sa fare.

Dopo un po’ di colpi si stuferà e vi colpirà con un attacco ad area a base di zuppa, per poi tornare sulla scopa e svolazzare via.

Ripetete alla bisogna fino a quando non sarà la stessa scopa ad attaccarvi, dateci dentro che se non la uccidete continuerà a ricaricare la vita della strega.

I tre fagioli magici

Quando lo scontro è terminato parlate con Syanna e raccogliete il raccoglibile dalle casse in zone.

Seguite il sentiero, fate fuori i mostriciattoli e più avanti un po’ di lupi per salvare Joss.

Dopo la chiacchierata avrete vari obiettivi: la casetta della nonna è selezionata in partenza, andateci al galoppo se volete evitare i nemici.

Arrivati lì dovrete parlare con il grande lupo cattivo, saltate nel pozzo e troverete il mantello di Cappuccetto Rosso sott’acqua. Nuotate fuori dal tunnel, combattete il lupo (schivate a manetta) e fatevi aiutare da Syanna.

Importante!

Dopo lo scontro potete parlare con Syanna del suo passato. Fatelo assolutamente perché avrete la possibilità di attivare un finale specifico con alcune scelte, non ditele che è poco interessante!

Prima di andare verso il prossimo obiettivo loottate il lupo e la casa, poi prendete il sentiero dalla parte opposta rispetto al cortiletto e incamminatevi. Consigliamo di andare a piedi per godersi tutta la conversazione.

Con Aard abbattete la casetta di mattoni e combattete coi porcellini, occhio che hanno un calcio che colpisce anche dietro. Quando saranno morti raccogliete il fagiolo da un angolo delle rovine.

Proseguite e se decidete di esplorare il villaggio sulla sinistra magari fate una salvatina prima. Succedono cose.

Importante!

Nella prossima città incontrerete la piccola fiammiferaia. Ha un fiocco che Syanna vuole e che potete ottenere in varie maniere, compreso il Gwent.

Vedrete anche una bacheca dove prendere una quest secondaria da fare chiaramente prima di abbandonare la zona.
Il sentiero che esce dalla città punta verso Raperonzolo, proeseguite e fate attenzione a come saltate che c’è una fase di platforming abbastanza intensa.

Una volta in cima attraversate la porta e girate a destra per trovare un’altra apertura verso delle scale. Aprite l’ultima porta e preparatevi.

Boss: Raperonzolo

L’isolamento non fa bene. Raperonzolo è una specie di wraith quindi utilizzate Yrden o i vostri attacchi non serviranno praticamente a niente.

Il consiglio è di starle vicino per riuscire a balzarle alle spalle ogni volta che urla. Dopo che l’avrete malmenata per un po’ evocherà dei guerrieri non morti in suo aiuto e comincerà a curarsi. Fateli fuori in fretta magari usando Igni che è ottimo per l’occasione.

Dopo la battaglia loottate il letto per il fagiolo, poi uscite e tuffatevi nell’acqua.

Fuga finale

Ora che avete i tre fagioli magici andate verso il punto segnalato e usate i sensi da Witcher per trovare l’obiettivo. Salvate il gioco prima di usarli!

Boss: Gigante delle nuvole

Questo scontro è molto simile a quello con il Golyat che abbiamo visto all’inizio del DLC, con qualche differenza. Il gigante non fa molte prese, ma scalcia.

Ogni tanto si tuffa nelle nuvole e compare da un’altra parte, generalmente nel punto più molesto possibile per un attacco dall’alto. Aspettate il momento giusto per rotolare via.

Potete combatterlo con le solite tecniche, o cercare di spingerlo verso i mucchi di cose elettrificate, se li colpisce rimane paralizzato per un po’ e si fa picchiare.

Altrimenti non dimenticate l’utilità di Quen, e Igni per fargli male.

Dopo la battaglia Syanna potrebbe fare una mossa romantica a seconda di quello che le avete detto. Lasciate che faccia quello che vuole per godervi una scena tutta pepe!

Una volta al castello saltate nel pozzo e nella conversazione che segue non è che le cose vadano al meglio. Poco male, visto che quello che stiamo per andare verso la missione finale.

Naviga:


The Witcher 3: Blood and Wine – Tesham Mutna e boss finale

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L’epica battaglia con il boss finale di Blood and Wine!

the witcher 3 blood and wine

The Witcher 3: Blood and Wine – Tesham Mutna e boss finale

A seconda di come ci siete arrivati, questa missione si sviluppa diversamente:

  • Se avete scelto Invisibilità combatterete con Detlaff e poi avanti verso Circostanze Anomale.
  • Se avete recuperato il fiocco di Syanna in Oltre Colline e Valli, combatterete Detlaff e poi dritti verso Circostanze Anomale.
  • Se invece non avete recuperato il fiocco di Syanna in Oltre Colline e Valli, potrete decidere cosa fare con Detlaff. In ogni casi arriverete alla missione Burlab is the New Stripe.

Se vi trovate a combattere con Detlaff continuate a leggere:

Vi ricordate tutte le volte che Geralt ha detto che nessuno può combattere un vampiro superiore, se non un altro vampiro superiore? Ecco, è sempre vero, ma vi toccherà farlo comunque.

Lo scontro parte soltanto quando iniziate a correre verso Regis e Detlaff, quindi sfruttate la finestra temporale per riparare l’equipaggiamento, mettere l’olio anti vampiri e insomma prepararvi a quello che probabilmente è il combattimento più duro del gioco. Del resto, insomma, boss finale eh. Salvate, e via.

Boss: Detlaff van der Eretein

Si comincia come durante il primo scontro con il Mostro del Toussaint: tenete sempre attivo il fido Quen e schivate i suoi attacchi colpendo in risposta non appena si aprono finestre per voi. Siate conservativi, durerà parecchio e non possiamo iniziare a prendere scoppole fin da subito.

Dopo un po’ Detlaff passa alla seconda fase trasformandosi: svolazza parecchio, cercate di stargli dietro per evitare gli attacchi dalla distanza e preparatevi ogni volta che sta per tuffarsi. Appena atterra fa una grossa pausa durante la quale potete picchiare duro. Almeno tre colpi dovreste riuscire ad assestarli, ma pronti a scappare che si stufa in fretta.

La seconda fase non dovrebbe durare troppo visto quanto male potete fargli dopo l’attacco in picchiata, ma la terza fase è tutta un’altra storia: scende a terra e riprende a picchiare nel corpo a corpo, quindi occhio.

Dopo un po’ di zuffa Detlaff sparirà e finirete in… boh… qualcosa. Ci sono dei globi bianchi da distruggere mentre Detlaff vi insegue per picchiarvi, cercate di farlo correre per l’arena e concentratevi suoi vostri veri obiettivi.

Occhio che si teletrasporta di tanto in tanto, sfruttate la sua lenta camminata.

Al termine della quarta fase comparirà per l’ultima volta il vampiro, questa volta con pochissima vita. Fatelo fuori e terminate la tenzone.

Naviga:

The Witcher 3: Blood and Wine – guida a Circostanze Anomale

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Potete cambiare il vostro destino, e anche quello delle due sorelle.

The_Witcher_3_Wild_Hunt_Blood_and_Wine_Blood_or_wine (Copy)

The Witcher 3: Blood and Wine – guida a Circostanze Anomale

Da questo punto in poi secondo noi sarete incastrati verso due finali precisi. Se avete raccolto il fiocco di Syanna e siete stati positivi verso di lei dovreste poter sbloccare alcune opzioni completando obiettivi secondari e parlando con lei. Altrimenti (se siete arrivati qui dopo Invisibilità per esempio) non avete molta scelta e vi cuccate il primo finale. In ogni caso continuate a leggere!

Regis pensa che i piani di Syanna non siano completamente terminati e vi chiede di investigare. Accettate.

Andate al porto di Beauclair e avvicinatevi all’obiettivo. Dopo la chiacchierata salite per la strada e entrate nel rifugio. Menate i tizi e parlate con il proprietario che vi darà alcune informazioni molto interessanti.

 

Questo è il momento giusto per fare un salvataggio di backup se puntate al secondo finale.

Tornate al palazzo e attraversate la porta. Salite le scale e arrivate fino alla prigioniera.

Importante!

Durante la vostra chiacchierata con Syanna, se siete arrivati qui col fiocco, potete scoprire le sue vere motivazioni (la terza opzione nel dialogo). Così facendo sbloccherete un’altra opzione nel dialogo successivo.

  • Se parlate di onestà o dite che ne avete abbastanza, Syanna rimane arrabbiata con la duchessa e andate verso il primo finale.
  • Se consigliate il perdono, Syanna si ammorbidirà e potrete puntare al secondo finale.

Abbiamo provato e riprovato e da ora in poi c’è solo un’altra scelta in un dialogo ad avere effetti rilevanti: il consiglio che date alla duchessa durante il processo a Syanna.

Se siete sempre stati comprensivi con Syanna entrambe le scelte porteranno alla pietà. Se siete stati a volte gentili e altre duri, avrete un’opzione morbida e una severa. Se invece arrivate da L’Invisibile o avete sempre trattato male Syanna non avrete scelta.

  • Finale 1
    Syanna è chiaramente colpevole e merita una punizione. Scatta la tragedia. Andate al cimitero e decidete a chi dare il vostro commiato.
  • Finale 2
    È tutto bene quel che finisce bene.

In ogni caso finirete al cimitero da Regis. Infilate maschera e guanti e andate alla ricerca delle radici. Scatterà una breve battaglia e si arriverà alla fine di questo bellissimo viaggio.

Dopo potete decidere di continuare a giocare, migliorare il vostro vigneto e fare le missioni secondarie ancora disponibili. The Witcher 3: Blood and Wine finisce qui signore e signori. Cosa ne sarà dello Strigo?

CD Projekt RED ha detto che Geralt si prenderà una grossa pausa, ma per non rendere drammatico il distacco all’E3 2016 ha presentato Gwent: The Witcher Card Game.

Pokémon GO – ecco tutto quello che dovete sapere per iniziare

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Tutti stanno giocando a Pokémon Go, ma pochi sanno esattamente come funziona. Ecco un sacco di trucchi e consigli per iniziare al meglio la vostra avventura da allenatori.

pokemon go guida soluzione trucchi

Pokémon GO – ecco tutto quello che dovete sapere per iniziare

Se in giro state vedendo un sacco di persone a spasso con la testa china sul telefono, o almeno ne avete viste più del solito, è probabilmente merito di Pokémon Go. L’attesissima applicazione Niantic è infatti uscita inizialmente in Australia e Nuova Zelanda per poi raggiungere Stati Uniti e finalmente anche l’Italia.

In molti stanno giocando allora (qualcuno addirittura si intrufola nelle stazioni di Polizia per recuperare Poké Ball), ma l’assenza di approfondite guide ufficiali rende criptiche alcune meccaniche. Niente panico però, perché oggi siamo qui per voi a raccontarvi come si comincia alla grande in Pokémon Go.

State cercando invece una guida più avanzata? Date un’occhiata alla pagina dove esploriamo combattimenti, palestre e squadre.

Come giocare a Pokémon Go?

Iniziare a giocare a Pokémon Go è molto semplice, soprattutto ora che il gioco è finalmente disponibile in Italia! A questo link trovate il download per Android e iOS.

Pokémon Go guide specifiche

Abbiamo preparato una serie di guide specifiche pensate per esplorare ogni aspetto del gioco, se vi interessa un punto in particolare dateci un’occhiata!

Quando esce ufficialmente in Italia?

Finalmente Pokémon Go è disponibile in Italia!

Cosa succede se gioco installando l’apk?

Niantic non ha rilasciato nessuna dichiarazione ufficiale in merito all’utilizzo dell’apk per giocare. Nella giornata di ieri i server sono andati offline per diverse ore e si è diffuso il rumor di fantomatici ban, ma per ora non c’è niente di certo.

Che telefono mi serve per giocare?

Pokémon Go non funziona su tutti gli smartphone purtroppo, e già da queste prime ore si vedono alcuni problemi. Requisiti precisi non sono stati pubblicati da Niantic, se non quello relativo al sistema operativo che deve essere minimo Android 4.4 o iOS 6, ma chiaramente c’è dell’altro. Dalle prove effettuate pare che per un’esperienza soddisfacente servano almeno 2GB di RAM e un processore dual core. Il problema maggiore però riguarda i chip Intel che apparentemente non sono compatibili.

Personalizzare l’allenatore (avatar)

All’inizio del gioco vi verrà chiesto di personalizzare il vostro avatar scegliendo tra semplici opzioni sul colore di occhi, pelle e capelli, e qualche vestito diverso. Fate attenzione, perché al momento non è possibile modificare il proprio avatar in seguito. Dovrete scegliere un nome dopo, che dovrà essere unico in tutto il mondo.

Personalizzare i Pokémon

Anche i Pokémon sono personalizzabili, nel senso che potete dare un nome ai vostri mostriciattoli preferiti. Per farlo tappate sulla Sfera Poké che si trova in basso sullo schermo e selezionate l’opzione Pokémon. Si aprirà la schermata con le vostre catture: tappate sul prescelto e modificate il suo nome.

Scegliere lo starter Pokémon

Anche in Pokémon Go possiamo scegliere il nostro Pokémon di partenza tra i tre starter storici della serie: Charmander, Bulbasaur e Squirtle. Dopo l’introduzione il professore li farà comparire attorno a voi, scegliete quale catturare e fatevi travolgere dai brividi quando lanciate la vostra prima Sfera. Quanti anni sono che aspettavate questo momento? Eh?

Se i tre non vi piacciono e invece volete il topaccio giallo seguite questa guida per avere Pikachu come starter.

Come catturare i Pokémon

Qui vi diremo rapidamente come funzionano le catture, ma se volete saperne di più seguite la guida specifica su come trovare, catturare ed evolvere i pokémon!

Ci siamo, incamminatevi fisicamente verso uno spiazzo erboso e vedrete nell’angolo inferiore destro dello schermo un indicatore con alcune sagome. Si tratta dei Pokémon vicini, e la loro vicinanza è indicata dal numero di impronte (1 = vicino, 3 = lontano). I movimenti di foglie nell’erba segnalano una zona dove possono spawnare, ma non è detto che ce ne siano mentre passate di lì.

Quando un Pokémon appare nei paraggi il vostro telefono vibrerà: vedrete il mostriciattolo sullo schermo, tappatelo e puntate la telecamera attorno a voi cercandolo. Ora lanciate la vostra Pokéball con uno swipe e GG. Alcuni Pokémon sono più difficili da prendere, Zubat per esempio svolazza in maniera molesta e vi toccherà lanciare più di una Sfera.

I Pokémon sono divisi per zone?

La risposta semplice è che sì, diverse zone hanno diversi Pokémon. Ancora però non è chiaro come questo funzioni, anche se sembra che ci siano delle indicazioni di massima: i Pokémon ti tipo acqua sembrano stare vicino ai corsi d’acqua per esempio, e l’impressione è che determinate zone abbiano solo alcuni Pokémon ad abitarle. È presto per sapere esattamente come funziona però!

Come funzionano i Pokéstop?

Avrete visto che sulla mappa ci sono dei segnalini azzurri attorno a voi in prossimità di alcuni punti di interesse. Quelli sono i Pokéstop, i punti dove potete recuperare alcuni oggetti utili. Se siete vicini l’icona cambierà, tappateci sopra e fate girare su sé stessa la medaglietta con la foto per ottenere qualche Pokéball, Uova e altro ancora (anche in questo caso è presto per sapere precisamente come è gestito il drop degli oggetti). E se invece ne vedete pochissimi in zona? Sappiamo perché, e probabilmente lo sa anche Niantic.

Come funzionano le palestre?

I punti di interesse maggiori (un palazzo storico, una grande fontana, ecc) sono le palestre di Pokémon Go. Per potervi accedere dovete essere almeno al livello 5. Una volta raggiunti i requisiti avvicinatevi e catturate la palestra per la vostra squadra (rossa, gialla o blu), così facendo vedrete che cambierà il colore e che il vostro Pokémon rimarrà lì a difenderla. Ora gli allenatori delle altre squadre possono attaccarla per provare a conquistarla. Per tutte le informazioni dettagliate seguite la nostra guida a combattimenti, palestre e squadre.

Posso combattere con i miei amici?

No, i combattimenti tra allenatori non esistono in Pokémon Go. Si può solo attaccare una palestra controllata da una delle due squadre avversarie.

Posso scambiare i Pokémon con i miei amici?

Anche in questo caso la risposta è no. Si possono solo trasferire i Pokémon spedendoli di nuovo al professore. Per ogni mostriciattolo trasferito riceverete una caramella del tipo corrispondete che potrete poi utilizzare per far evolvere un altro Pokémon. Per fortuna però Niantic ha confermato che in futuro gli scambi saranno realtà.

Come funzionano le microtransazioni?

Pokémon Go è free to play, ma ha un negozio interno nel quale è possibile acquistare alcuni oggetti. Si possono comprare monete con valuta reale da spendere in seguito per ottenere Sfere Poké, Uova, Aroma (che attira i mostriciattoli in zona) e altro ancora. Abbiamo raccolto i prezzi: ecco quanto costano le microtransazioni di Pokémon Go.

Quanta batteria consuma Pokémon Go? E quanti dati?

Questo è un po’ il punto dolente del titolo. Pokémon Go è veramente esigente in termini di batteria, e vedrete l’indicatore sul vostro schermo cadere in picchiata a ritmi preoccupanti. Se avete in programma di giocare per un po’ il consiglio è di portarsi dietro una batteria esterna, ma per fortuna Niantic ci sta già lavorando. Per quanto riguarda i dati invece l’impressione è che non sia così esigente, nella nostra esperienza abbiamo visto un massimo di 10MB consumati durante un’oretta di gioco.

In ogni caso esiste un trucco per ridurre il consumo di dati e batteria!

Questa è solo una prima guida a Pokémon Go, un primo tentativo di mettere ordine nella marea di informazioni che abbiamo ricevuto tra ieri e oggi. Rimanete con noi per tutti gli aggiornamenti perché seguiremo il titolo sviluppato da Niantic con moltissima attenzione, e aggiorneremo questa guida con ogni novità.

Pokémon Go guida avanzata – combattimenti, palestre e squadre!

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E così anche voi siete allenatori di Pokémon ora? Perfetto, ecco cosa dovete fare per diventare i migliori della vostra zona!

pokemon go guida alle palestre, combattimenti, squadre

Pokémon Go guida avanzata – combattimenti, palestre e squadre!

Ci siamo, avete iniziato ad ambientarvi in Pokémon Go ma già avete la fregola di passare al livello successivo. Dopo avere letto la nostra guida per iniziare è il momento di passare a qualche consiglio avanzato, delle semplici dritte che vi permetteranno di dominare la zona dove vi muovete e avere quella marcia in più sugli altri allenatori.

Pokémon Go è infatti un gioco molto competitivo al contrario di quello che potrebbe sembrare, le squadre in cui si dividono i giocatori sono in costante scontro e vedrete voi stessi che quella palestra che vi sembra così sicura è in realtà difficilissima da mantenere. Ma abbiamo detto palestra? Continuate a leggere per tutti i consigli avanzati su Pokémon Go.

Volete invece qualche consiglio di caccia? Ecco la guida su come si trovano, catturano e potenziano i pokémon!

Come scelgo la squadra?

In Pokémon Go ci sono tre fazioni, e la scelta della vostra preferita vi verrà proposta al primo approccio con una palestra (che potrete fare a livello 5):

  • Giallo: la fazione dell’ISTINTO, guidata dall’allenatore Spark.
  • Blu: la fazione della SAGGEZZA, guidata dall’allenatrice Blanche
  • Rosso: la fazione del CORAGGIO, guidata dall’allenatrice Candela

La vostra scelta non andrà a influenzare in alcun modo il gameplay, nel senso che troverete gli stessi identici Pokémon degli altri e avrete le stesse opzioni. L’unica cosa che cambia è il vostro rapporto con le palestre.

Come funzionano le palestre?

I punti di interesse principali sulla mappa (monumenti, edifici storici, ecc.) sono le palestre del mondo di Pokémon Go. Una volta raggiunto il livello 5 potete conquistare le palestre in nome della vostra fazione. Le palestre pronte per essere prese sono grigie, se invece le vedete di uno dei tre colori vuol dire che appartengono alla fazione corrispondente.

A seconda che sia della vostra squadra, degli avversari o libera, la palestra funziona diversamente.

Cosa succede se la palestra è grigia?

Molto semplicemente una palestra grigia è pronta per essere conquistata da chiunque sia a livello 5. Avvicinatevi, selezionatela e decidete quale Pokémon lasciare di guardia. Non preoccupatevi, non perderete il mostriciattolo, ma vi verrà restituito nel caso la palestra venga conquistata da una delle due squadre avversarie.

E se la palestra è della mia fazione?

Se la palestra è già del vostro stesso colore potete allenare i vostri Pokémon simulando un attacco. Non preoccupatevi, non perderanno vita, ma neanche voi otterrete molti punti esperienza. Allenandovi aumenterete invece il livello di prestigio della palestra (rendendola più difficile da conquistare per gli avversari), e potrete anche decidere di lasciare un vostro Pokémon a rinforzare le difese.

Ogni giocatore può lasciare un singolo Pokémon per palestra, diventa evidente allora l’effetto positivo di avere degli amici con cui giocare per creare squadre di difesa al top.

Come si attaccano le palestre avversarie?

Per attaccare una palestra tenuta da una delle due squadre avversarie basta avvicinarsi e selezionarla, vedrete così il nome dell’allenatore che l’ha conquistata, il suo livello, e soprattutto il livello del suo Pokémon.

Ora è il momento di formare la squadra d’attacco: dovrete scegliere sei Pokémon e chiaramente cercate di utilizzare quelli dei tipi più efficaci contro il vostro avversario. Una volta in combattimento dovrete tappare sopra al Pokémon in difesa e fare degli swipe laterali al momento giusto per cercare di schivare i suoi attacchi speciali. In realtà, e questo è un consiglio basato sull’esperienza, si vince molto più facilmente tappando furiosamente che non cercando di evitare con abilità i colpi avversari.

Quando vedete che i piccoli rettangolini blu si riempiono vuol dire che potete fare un attacco speciale tenendo premuto sullo schermo. Per sapere quale attacco speciale avete a disposizione vi basta guardare la scheda di ogni singolo Pokémon.

Come già sapete non è al momento possibile combattere contro altri giocatori (o scambiarsi i Pokémon).

Cosa si ottiene conquistando una palestra avversaria?

La prima cosa, e già lo sapete, è la gloria agli occhi dei posteri. Superato il primo momento di libidine si passa a guardare il loot, che può essere piuttosto vario. Troverete Poké Ball, Elisir per ravvivare i Pokémon esausti e pozioni per curarli. Oltre chiaramente a dei punti esperienza.

Questa era la nostra guida avanzata dedicata a combattimenti, palestre e squadre di Pokémon Go. Se avete voglia di dare un’occhiata a qualche consiglio più in generale non perdetevi i nostri trucchi per cominciare, e chiaramente rimanete con noi perché continueremo a seguire il titolo Niantic!

Pokémon Go – come trovare, catturare e potenziare i Pokémon!

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Il vostro Pokédex si sta riempiendo, ma ancora vi serve qualche dritta? Ecco una guida dedicata interamente ai mostriciattoli di Pokémon Go!

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Pokémon Go – come trovare, catturare e potenziare i Pokémon!

Senza pokémon non si va da nessuna parte in Pokémon Go, ma non sempre è chiarissimo come fare a trovarli, catturarli, potenziarli ed evolverli, vero? Non preoccupatevi perché ci siamo qui noi, dopo avervi dato qualche consiglio per cominciare, e dopo avere visto come funzionano Pokéstop e Palestre, ora è il momento di aprire la stagione di caccia.

Questa è una semplice guida alla cattura dei pokémon, parleremo di come trovarli, come individuare la loro posizione e soprattutto come averne ragione una volta che sono nel mirino.

Cominciamo!

Come si trovano i pokémon?

Da quando avete installato Pokémon Go non fate altro che riempirvi di molestissimi Rattata? Il vostro bagno è infestato dagli Zubat e volete provare qualcosa di diverso? Trovare i mostriciattoli non è così facile, soprattutto se non si va fisicamente in caccia.

Pokémon Go vuole farci andare a spasso, quindi la prima cosa da fare è uscire di casa e incamminarsi. Vedrete che nell’angolo inferiore destro dello schermo è presente un tastino con le sagome di alcuni pokémon. Tappate il tastino e si aprirà un menù che indica quali mostriciattoli sono nelle vicinanze e quanto sono lontani. Chiaramente più orme ci sono e più sono distanti.

Per attivare il tracking su un tipo specifico non dovete fare altro che selezionarlo, e l’icona in basso a destra mostrerà solo lui. Ora incamminatevi in una direzione, vedrete che l’icona inizierà a emanare dei bagliori sempre più ravvicinati mano a mano che vi avvicinate, e diminuiranno le impronte.

In realtà non è un sistema particolarmente intuitivo e ad essere sinceri la maggior parte delle volte ci siamo lasciati guidare dal caso, ma è vero che diventa utile se si sta cacciando un pokémon specifico.

I Pokémon si possono ottenere anche schiudendo le uova: leggete la nostra guida a uova e incubatrici!

Come si combattono i pokémon?

Una volta che siete arrivati a destinazione il telefono si metterà a vibrare e vedrete comparire sullo schermo i pokémon vicini. Tappateli e passerete alla schermata di combattimento.

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Vedrete che attorno al pokémon ci sono due cerchi di diverso colore, uno esterno bianco e uno interno che può essere verde, giallo, arancione o rosso. Il cerchio colorato si chiuderà su sé stesso regolarmente: il vostro obiettivo è di lanciare la Poké Ball quando è il più stretto possibile, soprattutto se è arancione o rosso (colori che segnalano un pokémon particolarmente abile nelle schivate e pronto alla fuga).

Il vostro obiettivo è chiaramente quello di lanciare la Poké Ball (con uno swipe) verso il mostriciattolo e catturarlo. Quando lo fate potete anche dare un effetto alla sfera che vi garantisce qualche punto esperienza in più.

Salendo di livello si guadagna la possibilità di loottare delle bacche speciali dai Pokéstop, che dovrebbero (usiamo il condizionale perché non le abbiamo ancora viste) aiutare a catturare i pokémon selvatici più coriacei.

Quanti punti esperienza si guadagnano catturando?

Il numero di punti esperienza guadagnati con ogni pokémon varia a seconda di alcune condizioni, vediamole insieme.

  • Premio base: 100 PE per avere catturato un pokémon.
  • Premio per la prima volta: 500 PE bonus se è la prima volta che incontrate quel pokémon.
  • Premio per il tiro: da 10 a 50 PE bonus a seconda di quanto siete stati precisi curvando la sfera e beccando il cerchio colorato stretto.

Il nostro consiglio è di catturare anche i mostriciattoli che già avete registrato nel Pokédex, perché vi daranno le caramelline fondamentali per potenziamenti ed evoluzioni.

Come si potenziano ed evolvono i pokémon?

Aprendo il menù pokémon, tappate sull’animaletto prescelto e si aprirà la sua scheda dove potrete vedere il suo livello, i suoi punti vita, i suoi attacchi, dove è stato catturato e cosa serve per potenziarlo o farlo evolvere.

Ecco la scheda di un Bulbasaur (divisa su due schermi):

pokemon-go-scheda

Come vedete, per potenziare Bulbasaur dobbiamo spendere 600 Polvere di Stella (l’ammontare aumenterà dopo qualche potenziamento) e 1 Caramella Bulbasaur (ogni pokémon ha la sua caramella specifica). Con i potenziamenti si aumentano il livello del pokémon e i suoi punti vita.

La Polvere di Stella si ottiene catturando pokémon e difendendo con successo le palestre che avete conquistato. Vi serve qualche dritta? Abbiamo una guida proprio su palestre, squadre e combattimenti.

Un discorso simile va fatto per le evoluzioni, che invece costano esclusivamente Caramelle. È evidente allora che è fondamentale catturare un sacco di pokémon dello stesso tipo per avere le caramelle necessarie a farli evolvere. Per ogni pokémon trasferito al professore si ottiene una caramella.

Ma conviene potenziare o evolvere?

Siamo nelle fasi iniziali di Pokémon Go e ancora certe meccaniche non sono chiarissime. In ogni caso c’è un massimo livello raggiungibile su ogni pokémon (sia evolvendolo che potenziandolo) quindi per il momento l’impressione è che stia a voi decidere a seconda delle vostre preferenze. Certo che, a rigor di logica, un Blastoise dovrebbe fare fuori uno Squirtle di pari livello senza grossi problemi.

Un momento, abbiamo detto Blastoise?!?

Anche questa guida è arrivata alla fine, fateci sapere che ne pensate nei commenti, e soprattutto diteci se sapete qualche trucchetto che ci è sfuggito!

Noi ci stiamo divertendo davvero un sacco con Pokémon Go, rimanete con noi perché lo seguiremo da vicinissimo!

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