Destiny: Oryx è lo scontro definitivo, il test ultimo, la battaglia finale. Ecco come vincere contro il boss del raid La Caduta di un Re.
Destiny – Raid La Caduta di un Re: guida a come uccidere Oryx il Re dei Corrotti
Le meccaniche di questo scontro si basano su quelle che abbiamo già visto contro le Cantamorti. Le quattro piattaforme tornano in gioco, ma questa volta il portatore può essere scelto dal party.
Sapendo chi sarà impegnato, gli altri cinque possono dedicarsi alle piattaforme e a tenere a bada i nemici che arriveranno. È importante che tutti facciano fuoco su Oryx e sulla sua ombra quando sarà il momento, magari puntando su armi accurate e lasciando perdere i lanciarazzi che sono troppo lenti.
Prima di tutto vediamo insieme come funziona:
Nei primi due round dovremo uccidere nemici semplici e attivare le piattaforme, poi uccidere quattro Ogre, prendere l’aura protettiva, far saltare le bombe e poi sparare su Oryx fino a quando scappa.
Occhio che alla fine del secondo round Oryx evoca delle sfere luminose che vi inseguono, dovrete correre in circolo per evitarle consci del fatto che due colpi a segno vi faranno fuori.
Il terzo round comincia con il teletrasporto di tutti i membri del parti, uno dopo l’altro, verso una dimensione parallela dove bisogna fare fuori l’ombra di Oryx entro un tempo limite, altrimenti si muore. Chi ancora non è dentro la bolla si può dedicare ai nemici per evitare che vadano a tampinare i compagni impegnati col DPS sul boss.
Se riuscite a superare questa fase, tutti e tre i round si ripeteranno per arrivare poi allo scontro finale.
Dettagli sulle strategie:
Con aria trionfale, Oryx si erge dal lato lontano della mappa. Per i primi minuti si dedicherà a fare il suo show mentre voi fate fuori i nemici, e poi fa brutto dando un bel colpo ad una piattaforma facendo scattare la corsa del prescelto tra voi. Gli altri devono essere pronti in posizione sulle relative piattaforme, mentre il sesto giocatore continua a occuparsi dei nemici. Ricordate di attivare le piattaforme in senso antiorario.
Dopo qualche secondo apparirà un Ogre per piattaforma, tirateli giù il più in fretta possibile, è importante che muoiano in punti critici visto che si lasciano dietro una bella bombetta che ci aiuta col DPS a Oryx. Il giocatore da terra può dare una mano se vi accorgete di non farcela da soli.
Quando anche l’ultimo Ogre è stato tirato giù, il prescelto dovrebbe essere arrivato alla scintilla. A questo punto compare un Cavaliere con altri nemici ad affiancarlo, si tratta di un guerriero speciale al quale rubare prima di tutto l’aura, e poi da uccidere rapidamente prima che corra a far esplodere le bombe lasciate dagli Ogre.
A questo punto Oryx si sposta su un lato della mappa (destra o sinistra) a seconda della sua posizione di partenza. Ora dovete raggrupparvi nell’aura e aspettare che il boss mostri il suo punto debole (una zona bianca sul torso) e sparare con tutto quello che avete, magari aiutandovi con Armi della Luce se avete un Titano in party.
Quando Oryx è stordito, e il prescelto tra voi continua a sparare aiutato da quello che si occupava dei nemici, gli altri quattro devono correre a far saltare le bombe lasciate vicino alle proprie piattaforme. Basta stare nell’area sensibile degli ordigni per 3 o 4 secondi prima di scappare quando compare il messaggio di detonazione. Tornate verso l’aura continuando a sparare al boss.
Non è facile, ma se tutto va bene alla fine di questo primo round dovreste avere ridotto di circa il 25% la vita del boss. Se siete molto lontani dal risultato può essere che convenga lasciarsi morire e riprovare.
Prima del round successivo, Oryx evoca delle bombe di luce che vanno a puntarvi uno per uno. Per evitare di correre incontro ad un altro Guardiano mentre scappate, cercate di fare giri larghi e allontanarvi per bene dai compagni. Qua bisogna continuare a correre fino a quando le sfere non si estinguono.
Non è facile, anzi, probabilmente è la parte più difficile dello scontro quindi se riuscite a prendere il ritmo siete già a buon punto.
Finita anche questa fase si ricomincia da capo, solo dalla parte opposta della mappa (vicino all’ingresso).
Dopo che siete riusciti a ripetere tutte le operazioni schivando i colpi a ricerca finali, Oryx vi teletrasporterà in una dimensione parallela mentre dei nemici continueranno a comparire nella stanza di partenza. Chi è rimasto fuori deve dedicarsi a farli fuori finché non scatta il trasporto e subito concentrarsi verso l’ombra di Oryx che compare e scompare piuttosto velocemente. Occhio che ogni tanto punta il centro dell’area nella dimensione parallela per un attacco con la spada.
È imperativo che sconfiggiate l’ombra di Oryx in questa fase, se non ce la fate prima di tornare tutti alla stanza di partenza non c’è più niente da fare e vi tocca ricominciare da capo.
I sopravvissuti ora devono rifarsi i primi tre round fino alla dimensione parallela, e superati anche quelli un Oryx ormai allo stremo comparirà nella zona dove è arrivato per incominciare lo scontro. Ci siamo, è il gran finale!
Quando compare, impugnate l’arma migliore che avete e ricaricate, dovete muovervi verso di lui con i caricatori al massimo perché non avrete tempo per farlo dopo. Aspettate che si apra il petto e in quel preciso momento fate fuoco con tutto, ma proprio tutto quello che avete. Se il DPS è abbastanza riuscirete a sconfiggerlo e, dopo tanta fatica, portare a casa il raid La Caduta di un Re. Complimenti!