Oryx sa che l’avete fatta grossa, e le sue Cantamorti verranno a cercarvi. Ecco come sconfiggerle nella nostra guida.
Destiny: Raid La Caduta di un Re – come uccidere le Cantamorti figlie di Oryx
Ora che avete tirato giù quel molesto di Golgoroth, è il momento di dedicarse alle sue sorelle.
Ignorate i Guardiani che ve la presentano come una battaglia facile e concentratevi: un’esecuzione perfetta richiede circa sette minuti, ma non è così semplice fare le cose per bene. Occhio a seguire le guide che trovate in giro che la fanno facile, perché il vostro vero nemico potrebbe essere il DPS del party.
Per abbattere Ir Anûk e Ir Hanak bisogna cercare di sopravvivere parecchio prima di abbatterle insieme. Idealmente si dovrebbe riuscire a fare tutto in tre giri: si indebolisce Ir Anûk, poi si uccide Ir Hanak, e poi si torna a finire il lavoro con la prima. In reltà il più delle volte sono quattro i round che vengono fuori: si indebolisce Ir Anûk, si indebolisce Ir Hanak, e poi si uccidono nell’ordine. Fondamentale è ricordarsi che alla morte della prima sorella bisogna stare tutti vicini al marchio, o altrimenti l’esplosione vi manda al creatore.
Il giocatore col marchio è scelto a caso all’inizio di ogni round e vede il mondo in bianco e nero mentre per gli altri diventa trasparente. Il resto della squadra deve aiutare il portatore a raggiungere la scintilla che protegge lo scudo delle sorelle evocando dei gradini trasparenti nell’ordine giusto.
Per essere organizzati il consiglio è di assegnare una piattaforma a ciascun giocatore, mentre qualcuno si occupa dei nemici nella stanza cercando di evitare che vadano a disturbare le operazioni.
Le piattaforme vanno attivate in senso antiorario da dove compare la scintilla, chiaramente tenendo bene aperte le comunicazioni di gruppo per essere tutti aggiornati su quello che succede. Una volta attivate le piattaforme non ci si deve spostare per nulla al mondo, neanche saltando.
Detta così è semplice, ma chiaramente appena scatta la prima piattaforma arrivano i nemici e una delle Cantamorti inizia la sua nenia di 60 secondi: questa è la finestra per fare danno all’altra (si parte sempre sparando a Ir Anûk).
Mentre il giocatore col marchio continua a salire, il resto del team si concentra sui nemici tenendo a mente che quando mancano 45 secondi esatti arrivano i cecchini: avete 5 secondi di tempo prima che aprano il fuoco. Quando il cronometro è sui 35 secondi, il portatore dovrebbe avere la scintilla e puntare dritto sullo scudo magari arrivandoci con un salto atletico.
Non dimenticatevi di comunicare con gli altri, è fondamentale che tutti sappiano quello che sta succedendo: quando la scintilla è stata raccolta, infatti, è il momento di fare fuoco con tutto quello che si ha sulla Cantamorte vulnerabile.
I round successivi (probabilmente altri tre, due se siete bravi) sono identici. Bisogna ripetere le operazioni e soprattutto cercare di concentrare il danno al momento giusto. Come dicevamo in apertura non sono tanto le azioni da fare ad essere difficili, il vero rischio è che non ci sia abbastanza DPS e la cosa vada troppo per le lunghe.
Voi rimanete concentrati e continuate le operazioni fino a quando anche la seconda Cantamorte sarà sconfitta. Complimenti!
Torna alla guida al raid La Caduta di un Re di Destiny.