Siete pronti a sconfiggere il dio dalle sembianze di un grosso coccodrillo?
La seconda Prova degli Dei sarà disponibile a partire dal 28 novembre. Se riuscirete a sconfiggerlo riceverete lo Scettro di Uas, una staffa con moltiplicatori, colpo critico e salute rigenerata su critico.
Inoltre sarete ad un passo dal conquistare l’armatura leggendaria una volta finite tutte le Prove degli Dei.
Prima di cominciare, vi ricordiamo che potete leggere sulle nostre pagine numerose guide di Assassin’s Creed: Origins che vi aiuteranno a gestire al meglio le varie abilità di Bayek, a completare tutte le attività e ad ottenere facilmente equipaggiamento e risorse.
Come prepararsi al meglio per le Prove degli Dei
Il livello consigliato per affrontare questa sfida è il 40, in parole povere si tratta di un’attività endgame che richiede equipaggiamento particolarmente forte.
La rigenerazione della salute in questa prova è bloccata, perciò dovete stare molto attenti. La battaglia a distanza è la caratteristica predominante, quindi equipaggiatevi con l’arco da predatore più potente e se avete uno slot vuoto utilizzate anche un arco veloce il cui attributo sia la salute. Se avete un solo slot concentratevi sull’arco da cacciatore.
Per quanto riguarda le armi da mischia consigliamo una spada che abbia come attributo la salute e un buono scudo con difesa dagli attacchi a distanza, vi servirà per difendervi dalle frecce.
Come iniziare la Prova degli Dei – Sobek
Tenendo conto di esservi equipaggiati al meglio, apparirà nel menu “missioni” una nuova quest che vi chiederà di investigare su di un glitch dell’Animus. Attivatela e vedrete una particolare icona a nord-ovest di Herakleion, che indica il punto in cui è possibile accedere alla sfida. Una volta lì entrate nel fascio di luce e potrete affrontare Sobek.
Come sconfiggere Sobek nelle Prove degli Dei
Il combattimento è simile a quello di Anubi, in mezzo all’arena circolare si trova Sobek. Stare all’esterno dell’arena vi permetterà di schivare gli attacchi, ma state attenti a non oltrepassare il punto altrimenti resetterete il combattimento.
Come nel combattimento contro Anubi, anche questa battaglia ruota attorno a fasi di scontri a distanza e ravvicinati.
Fase a distanza #1
Sobek ha due attacchi in questa fase. Durante il primo attacco Sobek causerà dei piccoli terremoti intorno al vostro personaggio. Potrete facilmente schivarli muovendovi a destra o sinistra. A volte farà due attacchi alla volta e il secondo attacco in genere è indirizzato verso dove vi siete mossi.
Il secondo attacco di Sobek è il più preoccupante. La divinità infatti farà apparire molte pozze paludose ravvicinate; fortunatamente avrete qualche attimo per schivare queste pozze segnate con dei cerchi rossi. Mi raccomando, dovrete essere velocissimi: se doveste capitare su di una pozza perderete tutta la salute.
La vostra tattica in questa fase è di utilizzare l’arco per scagliare le frecce verso il cuore pulsante di Sobek. Il cuore si illuminerà durante i suoi attacchi, perciò dovrete essere sincronizzati nello schivare e colpire il nemico. Se la vostra barra salute è ridotta, utilizzate l’arco veloce per ripristinare un po’ di salute. Le frecce appariranno all’interno dell’arena.
Fase contro i mob #1
La prima fase inizia dopo aver tolto un quarto di vita di Sobek. Gli umanoidi evocati dal boss non usano particolari trucchi e saranno equipaggiati semplicemente con delle spade. Sbarazzatevi di loro prima che Sobek ricominci a creare i piccoli terremoti.
Fase a distanza #2
Una volta che avete sconfitto i mob dovrete ritornare alla fase a distanza. In questa fase Sobek lancerà per due volte le pozze paludose; se sarete troppo lenti nello scoccare le frecce, lasciate stare Sobek e concentratevi nello schivare le pozze. Dopo averle schivate per due volte concentratevi nel colpire il cuore del nemico.
Fase contro i mob #2
Questa fase inizia quando la vita di Sobek scende a due terzi. Durante questa fase lancerà un nuovo attacco: la pioggia di frecce. L’area interessata sarà talmente ampia che non riuscirete a schivarle: basterà utilizzare lo scudo per ripararvi dalla pioggia. Fate fuori velocemente i nemici prima che Sobek continui a creare i piccoli terremoti.
Fase a distanza #3
Dopo la seconda ondata di mob Sobek lancerà tutte e tre i suoi attacchi. Questa volta il boss lancerà per tre volte le pozze di palude e in seguito proteggetevi dalle frecce. Alla fine avrete una piccola finestra di tempo in cui riuscirete a colpirlo.
Fase contro i mob #3
Questa fase inizia quando Sobek è rimasto con un terzo di salute. Continuerà a lanciare la pioggia di frecce e a creare terremoti durante questa fase, ma il vostro maggior problema sarà il nuovo tipo di nemico, il Bruto. Se avrete l’abilità di caricare gli attacchi pesanti potrete atterrare il nemico e farlo fuori. Uccidete i restanti nemici e tutto filerà liscio.
Fase a distanza #4
Non ci sono novità in questa fase: Sobek continuerà a lanciare frecce, tre volte le pozze ed i piccoli terremoti. Schivate tutto e appena avrete la possibilità uccidetelo con l’arco e le frecce. Complimenti, ce l’avete fatta!
Prima di cominciare, vi ricordiamo che potete leggere sulle nostre pagine numerose guide di Assassin’s Creed: Origins che vi aiuteranno a gestire al meglio le varie abilità di Bayek, a completare tutte le attività e ad ottenere facilmente equipaggiamento e risorse.