Qualquadra non cosa…
The Witcher 3: Blood and Wine – guida a Oltre Colline e Valli
Super importante: lungo tutta questa missione troverete vari dialoghi e azioni che sembrano avere un ruolo fondamentale nel guidare il finale. Li evidenzieremo cercando di evitare gli spoiler. In generale il consiglio è di esplorare a fondo ogni dialogo con Syanna.
Si comincia seguendo la strada gialla, ma non è così facile. L’unico sentiero che vi serve è interrotto da alcune rocce ed è facilissimo perderselo.
Una volta che siete sulla strada giusta proseguite e salite verso nord-est fino a quando sentite delle voci. Entrate nella zona segnalata sulla minimappa e preparatevi allo scontro.
Boss: Wicked Witch
La strega svolazza per l’arena in una bolla, generalmente fuori dalla vostra portata. Evoca dei minion per combattervi: un’archespore nel primo round, una pantera nel secondo, ed entrambi in quelli successivi.
Dopo che li avete fatti fuori cercate la strega e preparatevi con Aard o Igni. Quando vi viene incontro colpitela col segno e la farete cadere per poi spadarla come solo Geralt sa fare.
Dopo un po’ di colpi si stuferà e vi colpirà con un attacco ad area a base di zuppa, per poi tornare sulla scopa e svolazzare via.
Ripetete alla bisogna fino a quando non sarà la stessa scopa ad attaccarvi, dateci dentro che se non la uccidete continuerà a ricaricare la vita della strega.
I tre fagioli magici
Quando lo scontro è terminato parlate con Syanna e raccogliete il raccoglibile dalle casse in zone.
Seguite il sentiero, fate fuori i mostriciattoli e più avanti un po’ di lupi per salvare Joss.
Dopo la chiacchierata avrete vari obiettivi: la casetta della nonna è selezionata in partenza, andateci al galoppo se volete evitare i nemici.
Arrivati lì dovrete parlare con il grande lupo cattivo, saltate nel pozzo e troverete il mantello di Cappuccetto Rosso sott’acqua. Nuotate fuori dal tunnel, combattete il lupo (schivate a manetta) e fatevi aiutare da Syanna.
Importante!
Dopo lo scontro potete parlare con Syanna del suo passato. Fatelo assolutamente perché avrete la possibilità di attivare un finale specifico con alcune scelte, non ditele che è poco interessante!
Prima di andare verso il prossimo obiettivo loottate il lupo e la casa, poi prendete il sentiero dalla parte opposta rispetto al cortiletto e incamminatevi. Consigliamo di andare a piedi per godersi tutta la conversazione.
Con Aard abbattete la casetta di mattoni e combattete coi porcellini, occhio che hanno un calcio che colpisce anche dietro. Quando saranno morti raccogliete il fagiolo da un angolo delle rovine.
Proseguite e se decidete di esplorare il villaggio sulla sinistra magari fate una salvatina prima. Succedono cose.
Importante!
Nella prossima città incontrerete la piccola fiammiferaia. Ha un fiocco che Syanna vuole e che potete ottenere in varie maniere, compreso il Gwent.
Una volta in cima attraversate la porta e girate a destra per trovare un’altra apertura verso delle scale. Aprite l’ultima porta e preparatevi.
Boss: Raperonzolo
L’isolamento non fa bene. Raperonzolo è una specie di wraith quindi utilizzate Yrden o i vostri attacchi non serviranno praticamente a niente.
Il consiglio è di starle vicino per riuscire a balzarle alle spalle ogni volta che urla. Dopo che l’avrete malmenata per un po’ evocherà dei guerrieri non morti in suo aiuto e comincerà a curarsi. Fateli fuori in fretta magari usando Igni che è ottimo per l’occasione.
Dopo la battaglia loottate il letto per il fagiolo, poi uscite e tuffatevi nell’acqua.
Fuga finale
Ora che avete i tre fagioli magici andate verso il punto segnalato e usate i sensi da Witcher per trovare l’obiettivo. Salvate il gioco prima di usarli!
Boss: Gigante delle nuvole
Questo scontro è molto simile a quello con il Golyat che abbiamo visto all’inizio del DLC, con qualche differenza. Il gigante non fa molte prese, ma scalcia.
Ogni tanto si tuffa nelle nuvole e compare da un’altra parte, generalmente nel punto più molesto possibile per un attacco dall’alto. Aspettate il momento giusto per rotolare via.
Potete combatterlo con le solite tecniche, o cercare di spingerlo verso i mucchi di cose elettrificate, se li colpisce rimane paralizzato per un po’ e si fa picchiare.
Altrimenti non dimenticate l’utilità di Quen, e Igni per fargli male.
Dopo la battaglia Syanna potrebbe fare una mossa romantica a seconda di quello che le avete detto. Lasciate che faccia quello che vuole per godervi una scena tutta pepe!
Una volta al castello saltate nel pozzo e nella conversazione che segue non è che le cose vadano al meglio. Poco male, visto che quello che stiamo per andare verso la missione finale.
Naviga:
- Avanti verso Tesham Mutna
- Torna alla guida di Blood and Wine
- Torna alla soluzione di The Witcher 3: Wild Hunt