Mazzate sui denti nella Cappella della Purificazione in Dark Souls 3.
Dark Souls 3 – Cappella della Purificazione
Occhio che in questa zona potreste essere invasi da tale Kirk, nel caso aveste usato della Brace o non siate mai morti dall’ultimo boss.
Se ancora non amate la Cappella della Purificazione, imparerete presto a farlo visto il tempo che sarete costretti a passarci. Ci ripasseremo fino a tre volte prima di poter puntare dritti al prossimo scontro.
Cominciamo con qualcosa di divertente: uscite dalla Cappella, eliminate il supervisore, e immediatamente girate a destra. Ignorate i tizi che stanno lì e andate verso il pozzo in un angolo. Se avete aiutato Siegward di Catarina a uccidere il Demone dalle parti dell’Insediamento di Non Morti, lo troverete all’interno senza armatura. Se l’avete fatto, ma non c’è, può essere che vi tocchi aspettare. Seguite la nostra guida agli NPC di Dark Souls 3 per tutti i dettagli (occhio agli spoiler).
Vicino al pozzo c’è una statua circondata da persone. Sono lì tutti attorno a un frammento di Estus che chiaramente volete, ma dovete ucciderne almeno un per arrivarci. Chiaramente gli altri non approvano la vostra mossa e occhio, possono esplodere tutti quanti. Fuggite nella Cappella se la situazione sfugge di mano.
La prossima sezione è un po’ una menata. Dovrete passare attraverso un cimitero e un paio di balconate, il tutto pieno di non morti molesti. Sono lenti, è vero, ma respawnano molto in fretta. Danno pure poche anime quindi non perdete tempo, e cercate di stare fuori dalla loro portata. I mutanti sono più pericolosi perché fanno più male e infliggono danno da sanguinamento.
Salite le scale per il cimitero. Il modo più semplice è di correre dritto e farvi cadere sulla destra quando non potete fare altro. Se volete tutto il loot state vicini al muro di sinistra invece.
Attraversate il ponte e eliminate il non morto mentre uccidete la guardia. Quando avrete fatto potete dare un’occhiata in giro. Il sentiero davanti a voi serve a proseguire (ma va?) mentre sulla balconata in basso sulla vostra destra c’è un sacco di roba buena da raccogliere. Ci sono un sacco di mutanti non morti, ma per fortuna il vostro amichetto gigante all’Insediamento è lì vicino e aiuta. Cercate di stare sempre in movimento.
Tornate sul percorso principale e continuata avanti e verso l’alto, girando a destra per vedere un piccolo edificio. Ignorate il brillio dell’oggetto all’interno e correte attorno in senso orario per raccogliere della Titanite. Ora entrate e prendete lo scudo prima di scendere le scale.
Qua sotto, il sentiero sulla destra è sotto il controllo di un paio di larve. Sono molto aggressive e fanno parecchio male, oltre chiaramente a farvi perdere sangue perché la vita va così. Evitatele se potete, magari con una torcia.
Proseguite nella direzione verso cui guardavate uscendo dalla stanza con la scaletta. C’è qualcosa che brilla in una finestra: una scorciatoia per la Cappella della Purificazione. Invece di prendere le scale per il cimitero cercate una piattaforma dove farvi cadere, eliminate la larva e poi in scioltezza tornerete alla base. Questo era il primo giro.
Tornatì dove eravamo, evitate la zona pattugliata dalle larve e vedrete una Lucertola di Cristallo Gigante. Sulla destra vedrete un piccolo sentiero che porta a un anello e a una larva, che fa fatica a passare quindi cercate di sfruttare le sue difficoltà a vostro vantaggio.
Continuando oltre la Lucertola arriverete a due Lucertole di Cristallo, uccidete la prima e guardatevi attorno alla ricerca di scale che vi portano in un angolino con della Titanite. Proseguite lungo il sentiero per sconfiggere la seconda, e proseguite per ritrovarvi dove stavano le due larve iniziali.
Questo è quanto, prendete la scaletta per tornare su.
Cappella della Purificazione: secondo giro
Andate verso l’edificio principale, guardate verso le porte chiuse e girate a sinistra rotolando attraverso qualche cassa per raccogliere delle monete. Sulla destra occhio che c’è un’imboscata per voi: il nemico con scudo non è un grosso problema, ma c’è un balestriere affiancato da un altro tizio a rendere le cose frizzanti. Proseguite e un altro nemico ancora salirà dalla sinistra.
Ora dobbiamo proseguire sui tetti rotti passando per alcune assi sul lato da cui è salito il nemico. Se arrivate alla fine del sentiero vedrete un nemico di pattuglia da attirare adesso. Occhio a non cadere quando combattete.
Dal prossimo tetto sporgetevi a destra e potrete vedere un Evangelista e tre nemici (forse due, ma state certo che un terzo arriva). Tirate qualche freccia e se siete fortunati li vedrete cadere nel vuoto. Prima di muovervi guardate in alto a destra e tirate giù anche il furbetto che si preparava all’assalto.
Più avanti c’è un’altra imboscata. Quando arrivate sul tetto ampio, due assassini verranno a farvi compagnia. Quello verso la cattedrale è normale, mentre l’altro ha la spada.
Proseguite verso l’area circolare e scatterà l’ennesima imboscata. Colpite il nemico mentre sale per farlo cadere e raccogliete l’anima, poi giratevi perché un assassino si farà cadere dietro di voi.
Tre balestrieri vi aspettano più avanti nello spazio vicno al sentiero fatto ad U. Se siete melee vi conviene correre dentro, mentre se avete attacchi dalla distanza usatela a vostro favore. Dopo aver fatto pulizia scendete con calma guardando con attenzione verso destra perché potrebbero esserci dei nemici. Un altro ancora vi aspetta giù, occhio a non cadere di sotto per evitare l’esplosione.
Ignorate il sentiero lungo e stretto e invece proseguite sulla piattaforma che porta all’area dove stavano Evangelista e nemici (sono ancora lì se non li avete eliminati da lontano). Raccogliete il loot e tornate indietro per essere accolti da due assassini, potete provare a tirane giù uno visto che si vedono i suoi piedacci a penzoloni.
Ora prendiamo quel sentiero lungo e stretto. Occhio che c’è uno di quei nemici alti, solo che ora è ancora più forte. Attiratelo e uccidetelo prima di proseguire.
Un’arcata sulla sinistra è chiaramente sede perfetta per la prossima imboscata. Andate lentamente e poi scappate in fretta per cercare di evitare i cinque (CINQUE) assassini che vi saltano addosso. Quando sono tutti morti raccogliete l’anima e proseguite per le scale sulla sinistra, potrete salire sul tetto per colpire il prossimo assassino.
Occhio al nemico che esplode mentre proseguite verso le scale, mentre i due tizi non dovrebbero disturbarvi se non li attaccate voi. Ci sono due guardie nel buio più avanti che vi consigliamo di attirare una per una, e due nemici normali.
Quando vi sarete liberati degli amichetti, entrate e proseguite dietro l’angolo. Vedete quel gruppo di tizi? È chiaramente una trappola, e il consiglio è di tornare fra poco dopo avere aperto la scorciatoia verso il Falò. In ogni caso, uno dei tizi è in realtà un nemico in agguato, e c’è un tizio alto da qualche parte in un angolo.
Che attacchiate o meno, aprite le porte sulla balconata e proseguite fino alla bella veduta. Prendete il sentiero sulla sinistra eliminato lo slime. Mentre andate verso l’oggetto alla fine del sentiero farete scattare una bella colata di nebbia velenosa, siate pronti a scappare dopo averlo raccolto.
Ci sono tre preti nella prossima stanza: uno opposto a voi, l’altro a destra e l’ultimo vicino all’uscita. Sono deboli anche se i loro attacchi di tipo fuoco fanno parecchio danno. Eliminateli con calma e poi passate nella prossima stanza. Prendete l’ascensore, seguite il sentiero, aprite il cancello, le porte e poi gettatevi sul Falò.
Cappella della Purificazione: terzo giro
Dai, ultimo sforzo! Dal Falò prendete l’ascensore e tornate nella stanza con più uscite. La porta di fronte a voi è il sentiero per proseguire, ma prima di andare di là cercate le scale che scendono sulla destra. Scendete piano piano e beccate alle spalle un Evangelista, e occhio che quando tornate indietro uno slime vi cascherà addosso.
Prondete l’ultima porta e sì, la figura dormiente è ostile e dovrete andare verso la porta dalla parte opposta mentre il gigante attacca in continuazione.
Il modo migliore per passare è indossare i vostri vestiti più leggeri e correre. Non fermatevi, non nascondetevi, non combattete. Correte. Sollevate solo lo scudo quando arrivate in fondo che c’è un balestriere, poi tuffatevi sotto l’arcata e sarete al sicuro.
Scendete le scale fino all’incrocio e andate a sinistra per la scaletta. Lì troverete un Evangelista e il balestriere di prima se non è caduto, oltre a della Brace.
Scendete e preparatevi ai tre assassini che vi tenderanno un’imboscata mentre attraversate il ponte. C’è anche uno slime dall’altra parte.
Tornate all’incrocio e andate dall’altra parte e occhio che il forziere è un mimic. Contiene un oggetto chiave che potete dare a Irina, ma prima controllate sulla guida agli NPC che gli effetti vi piacciano.
Prendete l’uscita e fate attenzione al Cavaliere che fa un bel po’ di danno magico extra persino con la mazza. Per fortuna è lento, dai.
La porta da dove veniva il Cavaliere è il nostro nuovo obiettivo, ma manco a dirlo verrete attaccati di soppiatto. Muovetevi pianissimo e fate una capriola indietro non appena sentite qualcosa fare “clic”. Una bestia oscena e orrenda cade dal soffitto, ma per fortuna non sembra in grado di passare per la porta permettendoci di fuggire.
Andate dall’altra parte dove ci sono i giganti e non andategli vicino. Consigliamo di tornare dopo a fare pulizia, anche perché le statue sui lati rilasciano nebbia velenosa e ci sono assassini ovunque.
Dovrete andare verso un’arcata sul lato opposto al vostro, andate sulla sinistra pronti a combattere i 4 assassini che arriveranno in sequenza. Di là troverete un Cavaliere e due assassini, e alla fine della galleria un altro assassino.
Prendete l’arcate, scendete e aprite il cancello che vi porterà vicino a dove stava la Lucertola di Cristallo Gigante. Seguite il sentiero, ignorate l’ascensore sulla destra e aprite le porte alla fine per tornare all’amato Falò.
Come uccidere i giganti e trovare Patches
A questo punto potete andare a uccidere i giganti nella cattedrale se volete, non respawnano e c’è parecchio loot lì in zona.
Il gigante che vi attacca sulla piattaforma superiore può essere gestito in solitaria. State nell’area circolare e guardatelo senza agganciarlo, schivate gli attacchi e colpite la mano dopo il colpo.
Il secondo gigante non è così facile, ma in generale potete semplicemente rotolargli attorno menando i piedi, con un occhio di riguardo alla stamina. Occhio agli slime.
C’è sempre l’opzione frecce dalla distanza volendo, ma è più lunga e ripetitiva.
Raccogliete tutto il ben di dio a terra e dal lato opposto al secondo gigante tirate la leva. Prendete le scalette vicino a dove stava il secondo bestione e arriverete all’altare, dietro al quale c’è l’arena col boss. C’è anche un ascensore che porta a una balconata dove, se tornate una prossima volta, incontrerete quel quascone di Patches per ottenere l’armatura di Siegward.
Ora proseguiamo verso la Stanza da Letto di Rosaria.
Oppure torniamo alla guida completa a Dark Souls 3.