Consigli e dritte per cominciare bene con Far Cry Primal.
Finalmente siete arrivati nella preistoria di Far Cry Primal, ma adesso? Adesso ci sono i nostri consigli per cominciare a dominare l’età della pietra!
Scorrete le immagini per scoprire tutti i trucchi.
Il gameplay di Far Cry Primal è sensibilmente diverso da quello che abbiamo incontrato in Far Cry 3 e Far Cry 4: niente armi da fuoco, niente veicoli, ma bestie da controllare e armi bianche da utilizzare con letale precisione.
Il cambio di passo è tutt’altro che sottile, e l’esperienza è una vera ventata di freschezza per la serie anche se non mancano alcuni aspetti canonici come gli avamposti da conquistare, la mappa che si sblocca a zone, gli alberi dei talenti e un mondo aperto da esplorare.
Questi sono i nostri consigli per cominciare alla grande in Far Cry Primal!
Raccogliete tutto
Alcuni materiali speciali si trovano soltanto in delle regioni specifiche di Oros, ma la maggior parte di quello che vi serve è sparso per tutta la mappa.
Spendete qualche punto per ottenere l’abilità di vedere sulal mappa risorse e piante, così da rendere più rapida e comoda la raccolta nelle prime fasi di gioco. Più avanti vi serviranno parecchi materiali per il crafting, quindi non fate i preziosi e raccogliete di tutto.
All’inizio non dovrebbe essere necessario fare battute di raccolta, basta infatti esplorare liberamente e seguire le missioni per incontrare un buon quantitativo di materiali.
Usate il gufo
Se da un lato è vero che il gufo non può inizialmente attaccare i bersagli, è il vostro compagno migliore per la pianificazione degli assalti. All’inizio avrete solo una manciata di armi a vostra disposizione e una pianificazione attenta farà la differenza!
Più avanti nel gioco potrete utilizzare il gufo per comandare le altre bestie e fare fuori i nemici con bombe o attacchi in picchiata (qua vi parliamo delle letali api).
Un po’ come succedeva con il binocolo nei precedenti capitoli, i nemici evidenziati dal gufo rimarranno visibili anche quando tornerete al controllo del protagonista.
Il tempismo è tutto
Oros ha un importante ciclo giorno notte. Takkar non deve dormire per fortuna, e così può muoversi col favore delle tenebre sfruttando i punti deboli degli avamposti nemici. Occhio però che non tutti gli avversari dormono la notte (alcuni si danno da fare in attività più piccanti), e soprattutto il numero di nemici non diminuisce.
Mentre vi aggirate per il mondo di notte fate attenzione ai predatori come per esempio i lupi: la notte si aggirano in branco e sono decisamente pericolosi.
Durante il giorno l’esplorazione è molto più semplice, ma il rischio è quello di incontrare dei gruppi di cacciatori delle altre tribù. A volte li vedrete aggirarsi con uno dei vostri come prigioniero, se riuscite a liberarlo si unirà al vostro campo.
Controllate le bestie
Imparare rapidamente a domare ogni tipo di animale vi renderà le cose decisamente più facili. Non solo avrete l’opzione di chiamare a voi ogni bestia di Oros che avete imparato a controllare per combattere, ma potrete anche decidere di addomesticare qualche animale particolarmente grande per evitare di doverlo affrontare.
Avere un animale con voi durante i combattimenti è un aiuto non da poco, soprattutto quando avete molti avversari da sconfiggere. Potete anche curare le bestie con un po’ di carne, o resuscitarle con le foglie rosse.
Le bestie possono essere addomesticate anche se già lo avete fatto con altri membri della stessa specie.
Lo strumento giusto al momento giusto
Ogni arma e ogni animale ha la sua specifica utilità. Usate l’arco per abbatere i nemici dalla distanza puntando alla testa per farli fuori in un colpo solo.
La vostra lancia è ottima contro i nemici solitari, sempre puntandola verso la testa. La lancia guadagna del danno bonus se la lanciate, permettendovi di essere davvero letali a pochi metri di distanza dal bersaglio.
Le mazze sono perfette per i gruppetti di nemici, soprattutto grazie agli attacchi ad area che possono danneggiare più obiettivi con un unico colpo. Non tirate le mazze però, si rompono e fanno decisamente meno danno così.
Come abbiamo già detto, gli animali giocano un ruolo di primo piano in Far Cry Primal. Il lupo aumenterà il raggio della vostra minimappa per esempio, aiutandovi a vedere più risorse o nemici.
Le tigri sono ottime perché loottano automaticamente i nemici che uccidono, permettendovi di concentrarvi sul combattimento o magari di stare nascosti mentre fanno il lavoro sporco.
Questi sono solo i primi consigli che vi diamo per cavarvela, date un’occhiata alla guida alle prime 8 cose da fare in Far Cry Primal.