Tutto quello che vi serve per salire di livello in fretta in The Division e guadagnare tanti punti esperienza!
The Division: come livellare in fretta
Ci sono due statistiche principali da livellare in The Division, il livello del vostro Agente e il grado della Zona Nera (di fatto si tratta del livello della campagna e quello del multiplayer). Ovviamente l’obiettivo è di salire di livello il più in fretta possibile su entrambi i fronti, e siete nel posto giusto per qualche consiglio sul tema.
The Division di fondo è un gioco di ruolo, e così tutto (o quasi) quello che farete nel titolo vi darà punti esperienza. Prenderete EXP anche dando medikit ai sopravvissuti, recuperando documenti, scoprendo nuove aree della mappa e chiaramente uccidendo i nemici.
Come far salire il livello dell’Agente
Completare le misisoni della storia è probabilmente il modo più semplice per livellare il vostro agente. Otterrete punti esperienza col progresso nelle missioni, altri alla fine, e altri ancora come bonus se riuscite a ottenere qualche obiettivo secondario. Tenete premuto Y o Triangolo per selezionare la difficoltà della missione: più difficile la giocate e più ricompense avrete. Se siete in difficoltà trovate un gruppo di persone con cui affrontare i livelli più tosti.
Ricordatevi che potete rigiocare le missioni quante volte volete, un’ottima notizia se ne trovate una che vi stuzzica particolarmente e volete farmare un po’.
Fate anche la missione sicurezza prima di lanciarvi nelle missioni più toste della storia, vi darà un perk che garantisce il 10% in più della EXP da ogni attività.
Come aumentare il livello della Zona Nera
Per quanto riguarda la Zona Nera, si può salire di livello solo all’interno dell’area PvP. Una buona strategia è di andare nella Zona Nera quando il vostro livello di base è già un minimo cresciuto, permettendovi di eliminare i nemici più deboli e passare alle zone successive.
Occhio però che il vostro livello nella Zona Nera può anche diminuire se venite uccisi, soprattutto se state giocando da Rinnegati birbantelli! Essere Rinnegati porta con sé parecchi rischi, ma anche vantaggi…
Da Rinnegati diventerete bersagli mobili per gli altri giocatori, ma anche voi potrete ucciderli e rubare il loot. Il rischio è tanto, ma anche le ricompense, soprattutto se salite fino al livello 5 continuando a comportarvi da attaccabrighe. Il livello Rinnegato non è permanente e diminuisce col tempo: se riuscite a togliervelo del tutto di dosso senza morire otterrete un bel po’ di punti esperienza, chiavi e crediti.
Un altro modo per salire di livello nella Zona Nera è di andare a caccia di Rinnegati e farli fuori. Cercate i teschi rossi sulla mappa e unitevi ad altri giustizieri per farli fuori. Questa continua caccia tra gruppi di giocatori è dove prenderete più punti esperienza nella Zona Nera.
Qual è il massimo livello in The Division?
Il massimo livello in The Division è il 30, ma il gioco chiaramente non finisce lì. Una volta al 30 tutta la Zona Nera sarà piena di nemici fortissimi e contenuti pensati per voi. Preparatevi che non sarà una passeggiata.
Salendo di livello potrete craftare equipaggiamento migliore, e non dimenticate che dal prossimo aprile Ubisoft inizierà la distribuzione di contenuti gratuiti.
Volete sapere quali sono i vantaggi migliori in The Division? Siete nel posto giusto, andiamo a potenziare il nostro Agente!
The Division: gli 11 vantaggi migliori da sbloccare per primi
I vantaggi forse non sono esaltanti come un drop blu in The Division, ma possono davvero fare la differenza nelle peregrinazioni del vostro Agente aiutandovi ad ottenere più esperienza o potenziando le vostre abilità. Sono abilità passive che arricchiscono il vostro personaggio.
Potete sbloccare i vantaggi spendendo i crediti che ottenete completando le missioni dei tre dipartimenti alla base (Medico, Tecnologico e Sicurezza) o anche le missioni secondarie. Ci sono più di 10 vantaggi per ogni dipartimento, alcuni sono evidentemente poco utili, altri servono più avanti nel gioco, ma ce ne sono diversi che hanno un notevole impatto fin dall’inizio. Ecco gli 11 vantaggi migliori secondo noi.
L’obiettivo è di sbloccare tutt’e tre i dipartimenti, ma cominciate da quello Sicurezza perché…
Vantaggio: Agente Esperto
Dipartimento Sicurezza – Situation Room
Costo: nessuno, è il vostro primo potenziamento.
Ottenere questo vantaggio deve essere una priorità per voi. Completate la prima Missione Sicurezza e otterrete il 10% in più dell’esperienza. Decisamente un ottimo modo per cominciare.
Vantaggio: Creditore Dipartimento Medico – Counseling
Costo – 200
Un vantaggio economico che aumenta del 10% i crediti che trovate. Veramente utile soprattutto all’inizio, ma anche più avanti nel gioco visto che più soldi fanno sempre comodo (se poi vi serve, abbiamo anche una guida su come fare crediti in fretta).
Vantaggio: Proiettili Incendiari / Munizioni Speciali Dipartimento Sicurezza – Guard Posts
Costo: 200
Costa poco e sblocca due vantaggi che danno un discreto potenziamento alle vostre abilità offensive. Proiettili Incendiari aumenta il danno di queste munizioni del 10%, mentre Munizioni Speciali permette di raccoglierne gratuitamente ogni ora al posto di guardia nel Dipartimento Sicurezza (tenetele da parte per i boss).
Vantaggio: Inventario Dipartimento Tecnologico– Control Room
Costo: nessuno, è il primo.
Aggiunge 10 spazi nel vostro inventario, sembra poco ma fa davvero la differenza.
Vantaggio: Mappatura Informazioni Dipartimento Sicurezza – Canine Unit
Costo: 200
Una volta che avete completato una missione secondaria o un incontro la mappa si puntellerà di informazioni, un ottimo modo per livellare più in fretta.
Vantaggio: Poligono di Tiro Dipartimento Sicurezza – Shooting Range
Costo: 200
Questo vantaggio sblocca due talenti, uno che potenzia del 25% il danno dei colpi alla testa sui nemici sotto il tiro alleato, l’altro aumenta del 20% la precisione del fuoco alla cieca se avete poca vita. Non il top, ma neanche da buttar via insomma.
Vantaggio: Fondi Zona Nera Dipartimento Tecnologico – Recharge Center
Costo: 200
Un potenziamento economico incredibilmente utile, nascosto in fondo alla lista. Aumenta del 10% tutti i fondi della Zona Nera, e noi amiamo guadagnare!
Vantaggio: Materiali per Equipaggiamenti della Divisione / Geniere Dipartimento Tecnologico – Division Tech
Costo: 1000
Costa tanto, è vero, ma sblocca due potenziamenti che lavorano in concerto (e conviene tenere da parte per quando avete già familiarità con il crafting). Materiali per Equipaggiamenti della Divisione permette di ottenere materiali ogni ora nel Dipartimento Tecnologico, che poi potrete usare nel crafting.
Il vantaggio Geniere invece vi permette di convertire i materiali tecnologici in qualsiasi altro materiale vi serva. Veramente utile.
Vantaggio: Materiali Pericolosi Dipartimento Tecnologico – Communications
Costo – 500
Il vostro inventario della Zona Nera guadagna uno slot extra, e troverete il medesimo Vantaggio anche negli altri due dipartimenti.
Vantaggio: Armamenti Avanzati / Granate Dipartimento Sicurezza – Armory
Costo – 500
Questo Vantaggio sblocca due potenziamento. Granate vi dà uno slot extra per le granate, mentre Armamenti Avanzati sblocca un mercante apposta (che vende armi molto costose però).
Vantaggio: Kit Medici Dipartimento Medico – Intensive Care, Pediatric Care
Costo: 400 e 200
Se vi ritrovate spesso in difficoltà, questi due Vantaggi vi daranno uno slot extra per i Kit Medici. Utile, ma vedete voi se invece vi sentite più gagliardi e potete fare senza.
Questi erano gli 11 Vantaggi migliori da sbloccare in The Division, ma l’avventura è solo all’inizio. Rimanete con noi perché ficcanaseremo per bene nel titolo Ubisoft per darvi tutte le informazioni e i consigli che vi servono.
Come funziona il crafting in The Division? Scopriamolo insieme in questa guida, e rispondiamo alle domande più comuni!
The Division: crafting, come funziona e cosa craftare
Ci sono un sacco di modi di ottenere loot in The Division e quasi ci si dimentica che si può anche craftarlo da sé. Lasciare da parte questa opzione però sarebbe un errore, visto che la possibilità di costruire lo strumento che vi serve per la missione che avete da fare non è da sottovalutare.
In alcuni giochi, il crafting non funziona bene (tra materiali troppo rari e ricette complicate), ma in The Division si tratta di una meccanica semplice e gestibile, almeno dopo che avete capito le meccaniche base. Vi serve una mano? Ci siamo qui noi!
Come e dove si fa crafting?
Il crafting è disponibile non appena trovate una base delle operazioni a Manhattan, il che vuol dire che dovete superare il prologo a Brooklyn e fare almeno la prima missione della storia (quella delle poste). La stazione per il crafting è dalla parte opposta rispetto alla prima stanza: cercate il tizio reclinato su un tavolino. Tenete premuto Quadrato/X per attivare l’interazione e aprire il menù del crafting.
Cosa si può craftare?
Armi, armi secondarie, modifiche e ogni tipo di armatura. Tutto tranne i vestiti insomma. Se potete equipparlo, potete craftarlo, e si possono anche convertire materiali in altre risorse dal menù.
Cosa è utile craftare?
In realtà potete fare più o meno quello che vi pare, ma certo ci sono delle accortezze da seguire. Guardate con attenzione le statistiche degli oggetti e non fatevi confondere. Occhio che alcuni oggetti hanno delle statistiche casuali, e non potete essere sicuri che siano proprio quelle che servono a voi. In generale il crafting è molto utile per tappare i buchi nel vostro equipaggiamento se siete a corto di crediti e non state droppando niente di buono da un po’. Tenete d’occhio le modifiche poi, perché spesso ne basta una fatta bene per migliorare non poco il vostro danno.
Andate spesso alla postazione per il crafting per vedere se trovate qualcosa che vale la pena costruire. Non craftate oggetti che non vi servono: non fate abbastanza crediti per giustificare l’operazione. Se siete a corto di soldi provate a seguire la nostra guida su come fare crediti in The Division.
Con cosa si crafta?
Tre cose: progetti, materiali e voglia di fare (questa la mettete voi). I materiali sono di vario tipo: tessuti, strumenti, parti elettroniche e componenti delle armi. Non preoccupatevi, è piuttosto semplice prendere confidenza col metodo e iniziare a produrre.
Dove trovo gli schemi?
Ottenete i progetti con le istruzioni per il crafting completando le quest. Assicuratevi di fare anche le secondarie, e fatele non appena potete per avere la possibilità di craftare oggetti del livello appropriato.
Dove trovo i materiali?
Ci sono vari modi per ottenere i materiali per il crafting:
Raccoglierli in natura
Mentre siete a spasso per Manhattan vedrete delle notifiche a proposito di materiali per il crafting, e dei punti di interesse verranno evidenziati sulla mappa. Cercate in queste aree varie casse a terra e apritele: dentro si trovano da 4 a 8 pezzi di qualità variabile. Le casse si riempiono col tempo (come piante e minerali negli MMO per intenderci), quindi assicuratevi di sfruttarle ogni volta che potete.
Smontate gli oggetti che non servono
Non dovete per forza vendere tutta la fuffa che vi trovate nell’inventario: se vi servono un po’ di materiali smontate qualche oggetto della stessa tipologia.
Sbloccate i Vantaggi giusti
Con dei potenziamenti mirati si possono ottenere parecchi miglioramenti delle proprie capacità di craftatori. Se avete qualche dubbio non perdetevi la nostra guida agli 11 Vantaggi migliori di The Division, ma non abbiate paura di esplorare voi stessi le opzioni e trovare quelli che vi ispirano di più.
The Division: 12 cose che avremmo voluto sapere prima di tuffarci nel gioco
Al primo avvio di The Division sono tante le cose che bisogna imparare a tenere d’occhio, ma quello che si vuole fare per le prime due ore è impugnare un’arma e lanciarsi verso le killl. Va bene, spassatevela, ma occhio che gli errori sono dietro l’angolo e prima o poi vi toccherà fermarvi per fare il punto della situazione.
Qui è dove entrano in gioco le pagine di questo articolo: 12 cose che si devono sapere all’inizio di The Division.
Sfogliate la galleria cliccando sulle immagini qui sopra, e non perdete di vista la guida completa a The Division per avere un bel ventaglio di consigli e opzioni per tutte le situazioni.
Andiamo!
01. Il modo migliore per ottenere armi blu è vendere equipaggiamento
All’inizio non è facile mettere su un gruzzoletto da spendere, e si può lasciarsi attrarre dal crafting pensando di smontare tutti gli oggetti inutili che lottiamo. Va bene, è vero che anche i materiali servono, ma nelle prime fasi di gioco bisogna puntare sulla potenza di fuoco per iniziare a far capire chi comanda a Manhattan.
Invece di buttare tutto, vendete i pezzi verdi ai vari mercanti che trovate nella base. Dopo qualche missione vi ritroverete col portafogli gonfio senza neanche accorgervene, e potrete finalmente comprare quel fucile blu che tanto vi stuzzicava. Ben fatto!
02. Sfruttate il sistema di controllo
Quando si aggirano gli oggetti, i controlli in terza persona non sono perfetti, soprattutto se si tratta di interagire con qualcosa. Provate allora a rendere più fluidi i movimenti, meno frustranti e più efficienti: un punto esclamativo segnala che prendete danno da caduta, mentre un indicatore blu vuol dire che potete lasciarvi cadere senza problemi. Potete sprintare su e giù dalle scale con lo stick sinistro, e solo le porte luccicanti possono essere aperte. Tenete premuto Cerchio/B per saltare gli ostacoli in corsa, e Quadrato/X per fare un viaggio veloce verso un punto della mappa (solo dove funziona).
03. Usate la ruota dei consumabili per attacchi esplosivi
Di tutte le icone che poppano a schermo mentre giocate, una è particolarmente importante. Può non essere subito chiaro come si equipaggiano le munizioni speciali, in realtà basta aprire il menù dei consumabili tenendo premuto destra sul d-pad, e selezionare i proiettili preferiti. Troverete anche energia e acqua lì, che però non sono così utili. Praticamente è un menù simile a quello delle granate (che invece è a sinistra sul d-pad), ma a base di proiettili e pappa.
04. Attacchi precisi, non sventagliate
La maggior parte delle armi automatiche non è molto stabile durante il fuoco, quindi vi conviene sparare piccole raffiche di qualche proiettile piuttosto che tenere premuto il grilletto e lasciarvi andare alla Scarface. I colpi alla testa sono fondamentali, e le armi da cecchino sono un investimento che generalmente dà i suoi frutti: la potenza maggiore compensa il rateo basso e i caricatori piccini.
05. Non sottovalutate le modifiche
Ogni volta che recuperate una modifica perdete almeno qualche secondo per studiarla. Magari al colpo d’occhio avete già capito che non vi serve e allora ok, ma in caso contrario assicuratevi di non avere per le mani qualcosa di utile. Le modifiche delle armi possono trasformare il vostro vecchio fucile in uno strumento di distruzione (entro certi limiti chiaramente) e soprattutto migliorare quegli aspetti che vi convincono meno. Più stabilità? Velocità di ricarica? Caricatori capienti? Le modifiche sono qui per rendervi la vita migliore!
06. Evidenziate i bersagli con il d-pad
Se avete l’abilità per evidenziare tutti i nemici in un’area allora questo consiglio non vi servirà a molto, alla fine è molto più comodo sparare un impulso e vederli tutti in una volta sola. Se invece siete a secco, premendo su sul d-pad vi permette di evidenziare un solo bersaglio. Se il gruppetto di nemici è ricco, cercate di individuare quello che volete avere sempre sott’occhio (un boss per esempio) ed evidenziatelo col d-pad.
07. Mirate un nemico prima di uscire dalla copertura
Il vostro mirino è sempre visibile a schermo, anche quando non state sparando. Quando siete dietro una copertura, allineatelo con la testa del bersaglio prima di saltare fuori, nella maggior parte dei casi il mirino rimarrà in posizione e vi permetterà di ottenere headshot con discreta facilità.
08. Potenziatevi con attenzione
Ci sono tre dipartimenti alla base delle operazioni, e si sbloccano con facilità. Non tutti i potenziamenti sono utili però, quindi assicuratevi di scegliere i migliori. Se avete bisogno di una mano noi abbiamo già stilato una lista dei Vantaggi da non perdere all’inizio, ma in generale il consiglio è di valutare per bene ogni opzione e non farsi intortare dal primo sguardo.
09. Ottenete l’abilità impulso
Sbloccherete un sacco di cose in The Division, ma una delle più utili arriva all’inizio nel gioco. L’abilità impulso ci permette di generare un’onda che evidenzia i nemici nelle vicinanze e li tagga per noi. Si tratta di un’abilità che migliora sensibilmente l’approccio al combattimento, soprattutto se vi state preparando ad uno scontro con parecchi avversari. Più avanti nel gioco non è così fondamentale, ma all’inizio dà una bella mano.
10. Siate sempre tattici
Non dimenticatevi di usare il cervello. Se vi buttate in The Division senza pensare troppo, sperando di cavarvela solo a suon di proiettili, le cose andranno presto in vacca. I nemici vanno aggirati, bisogna capire quali sono le loro abilità, e non bisogna mai perdere di vista i propri compagni di squadra. Una buona strategia coi boss è di attaccarli da due lati, all’inizio sono quasi tutti dei tank, e non sapranno bene verso quale fianco girarsi.
Cercate anche di avere sempre una via di fuga a portata di mano. Quando le cose stanno per andare a rotoli la ritirata strategica non ha niente di disonorevole. The Division vuole vedervi all’opera anche con le meningi!
11. Sbloccate i Rifugi
Tra tutte le cose compaiono a schermo può capitare di perdersi qualche indicazione utile, come per esempio il funzionamento dei Rifugi. Si tratta di punti che permettono il viaggio veloce sulla mappa ma non solo. All’interno si trova una bacheca piena di informazioni su tutto quello che succede nelle vicinanze.
Nei Rifugi troviamo anche mercanti e stazioni per il crafting, insomma, non fatevi pregare e sbloccateli tutti!
12. Potete usare il viaggio veloce
Non è così ovvio come potrebbe sembrare, soprattutto per chi non ha giocato alla beta. In The Division si può sfruttare la mappa per viaggiare velocemente tra le basi che abbiamo già scoperto. Semplicemente puntate la destinazione e seguite le indicazioni che spuntano in alto a sinistra.
Camminare per alcune zone va anche bene, ma non dimenticatevi di fare una capatina alla base di tanto in tanto per svuotare l’inventario e sbloccare i nuovi potenziamenti.
Un’ultima cosa: potete anche teletrasportarvi verso un membro del vostro gruppo in ogni momento. Perfetto per quando ci si sente un po’ persi.
Queste erano le 12 cose da sapere all’inizio del gioco, ma ce ne sono molte altre. Per avere un quadro completo non perdetevi la guida di The Division!
Agenti della Divisione, siamo qui per aiutarvi. Ecco la guida alle build di The Division, ne abbiamo per tutti i gusti!
The Division: build e armi migliori
Che siate parte di un gruppo coeso, affiancati da sconosciuti o a spasso da soli, The Division offre un sacco di modi di seminare il panico tra nemici e giocatori avversari.
Dopo avere sbloccato qualche potenziamento alla base delle operazioni, le meccaniche da RPG iniziano a farsi sentire e si comincia a comibare abilità e modding delle armi. Ecco qualche consiglio generico, prima di proseguire con qualcosa di più specifico.
Occhio che queste build potrebbero non essere perfette per l’end-game. Il vostro Agente evolverà in continuazione e ci aspettiamo di trovarne di più efficaci nei prossimi giorni.
Portate con voi sempre due tipi di armi diverse. Così facendo avrete diversi tipi di munizioni con voi, e vi assicuriamo che non sono mai abbastanza. Chiaramente l’idea è di avere qualcosa di forte sulla distanza affiancato da un’arma per i colpi ravvicinati, ma se giocate sempre con gli stessi amici potete anche pensare di specializzarvi.
Visto che potete cambiare le vostre abilità in ogni momento, cercate di coordinarvi con la squadra (o guardate cosa fanno gli altri ed evitate di doppiare le loro scelte). Ovviamente più abilità avete, e più opzioni tattiche sono a vostra disposizione.
Non dimenticate di modificare armi e armatura al momento giusto. I bonus sono davvero utili e ne vale la pena.
Qualcuno dovrebbe sempre avere l’abilità Impulso. Se giocate da soli, prendetela voi.
Per le missioni più dure cercate di avere un minimo di capacità di cura.
Non abbattetevi se vi sembra complicato all’inizio. Il gioco prende davvero il volo quando sbloccate i primi potenziamenti. Se vi sentite deboli non abbiate paura di grindare un po’.
Cecchino
Siete sempre a caccia dell’headshot perfetto? Le build da cecchino sono ottime se giocate da soli perché nessuno vi può rubare le kill, e se invece siete con amici potete creare delle combo devastanti.
Chiaramente si parte da un buon Fucile da Cecchino con zoom da 12x, alcuni hanno anche dei gustosi bonusi all’EXP per ogni colpo alla testa andato a segno.
La vostra arma secondaria dovrebbe essere adatta ad abbattere i nemici quando si avvicinano troppo, e a farlo in fretta. Questo non vuol dire che dovete per forza essere sgraziati: un buon Fucile d’Assalto molto preciso può essere davvero efficace se puntato alla testa.
Usate il sempre fidato Impulso per evidenziare i nemici così da preparare il vostro mirino e anticipare le loro mosse. La modifica dello scanner tattico vi dà un po’ di potenza extra per esser ancora più letali.
Se potete sacrificare il primo soccorso, le Torrette sono ottime compagne d’avventura visto che possono attirare su di sé il fuoco nemico praticamente prendendo il ruolo del tank.
Parlando di talenti, In Movimento e Avanzamento Tattico sono ottimi per guadagnare buone posizioni, mentre Precisione dà il meglio coi fucili più potenti e Colpo di Fortuna premia i vostri tiri migliori.
Per quanto riguarda le modifiche concentratevi sulle armi da fuoco e potenziate il danno: abilità varie e rigenerazione della vita sono secondarie. L’idea è di devastare i nemici prima che riescano ad avvicinarsi.
Tank
La vostra mira non è perfetta? Stufi di prendere un sacco di mazzate? C’è qualcosa anche per voi non temete, ed è un vero spasso. Saltando da una copertura all’altra, i tank tengono sotto tiro i nemici e attirano il loro fuoco, dando agli altri il tempo di finirli. Se giocate da soli sarete molto resistenti, sacrificando un po’ di potenziale offensivo.
I tank non fanno tanti danni insomma, ma si occupano di tenere sotto controllo il campo di battaglia. Una mitragliatrice leggera funziona alla grande per tenere occupati i nemici: modificatela potenziando la stabilità se volete anche colpire qualcosa, e aumentate la capienza dei caricatori.
Se proprio non vi piacciono potete scegliere qualcos’altro, ma consigliamo di lasciar perdere i fucili da cecchino. Per gli scontri ravvicinati chiaramente i fucili a pompa sono il top.
Se siete in gruppo l’abilità Riparo Intelligente è da avere per forza, usatela e lasciate che i vostri amici sfruttino la copertura. Se non siete in gruppo le mod che recuperano vita sono molto utili ma quella che non potete farvi scappare è Occultamento.
Primo soccorso o Impulso sono le scelte ovvie quando si tratta di skill secondarie, specialmente se giocate da soli, ma se ve la sentite di sacrificare qualcosa potete anche recuperare una Torretta.
Tempi Duri, Potere d’Arresto, Avanzamento Tattico e InMovimento vi serviranno per rimanere vivi più a lungo.
Modificate il vostro equipaggiamento per avere più vita.
Assicuratevi di non avere nessuna arma con aggro ridotta, volete che i nemici vi stiano sempre addosso.
Pet Build (Torretta)
Questa build è tutta incentrata sulla Torretta. La vostra piccola amica può comportarsi da tank se giocate da soli, ma è anche ottima per fare un po’ di danni in più se con voi c’è qualcuno che già si occupa dell’aggro.
Ci sono due possibili ramificazioni della build qui: prendete la mod Soffio del Drago col talento Incendio, oppure la mod Fulminatore col talento StrategiA della Paura. Scegliete semplicemente il tipo di danno che preferite.
Modificate il vostro equipaggiamento potenziando il ramo elettronico così da poter utilizzare la Torretta più spesso, e prendete il talento Ricalibrazione per tenere operativa la Torretta più a lungo.
A questo punto, se siete da soli la scelta è come al solito orientata verso Primo Soccorso e Impulso, e in generale vi consigliamo di puntare alla sopravvivenza. Se invece siete un gruppo usate le sticky ei talenti Esperto di Demolizioni e Reazione a Catena. Sarete letali.
Sul fronte delle armi cercate di ridurre il vostro livello di minaccia (aggro) così che i nemici si concentrino sulla fidata Torretta.
Medico
Qualcuno deve farlo, e se il vostro gruppo continua a morire allora vi conviene pensare di farlo voi. Occhio però che non è una build per andare a spasso da soli.
Primo Soccorso è essenziale visto che potete curare i vostri alleati mentre ve ne state nelle retrovie, e prendete pure il defibrillatore per resuscitarli se cadono.
La stazione di supporto è un’ottima scelta magari con la modifica per la cassa di munizioni.
Parlando di talenti Triage è essenziale mentre Medico da Campo vi dà un’ulteriore opzione di cura. Compagno vi protegge dopo ogni resurrezione.
Come nel caso della torretta puntate all’equipaggiamento che riduce i vostri cooldown. Prendete l’arma che preferite, magari qualcosa di buono sulla distanza visto che teoricamente dovreste stare ben lontani dal vivo degli scontri.
Queste sono le nostre prime build, ne avete qualcun’altra in mente? Per sfruttare al meglio il gioco non perdetevi la guida di The Division!
Grazie alla consulenza di Mattia Meraviglia abbiamo scoperto nel dettaglio cosa succede una volta raggiunto il livello 30 in Tom Clancy’s The Division.
Una volta raggiunto il level-cap massimo, infatti, il gioco sbloccherà alcune funzioni e trasformerà alcune aree in modo da rappresentare sempre una sfida degna di nota. Le pattuglie nemiche saranno più aggressive e spesso saranno composte da agenti specializzati, come medici, ingegneri o assaltatori, esattamente come voi.
Inoltre si sbloccheranno finalmente gli eventi giornalieri e quelli settimanali.
Le Daily saranno missioni della storia principale da rigiocare a livello Molto Difficile e vi consentiranno di guadagnare qualche credito Phoenix (ecco a cosa servono e dove spenderli) oltre a tanti crediti normali.
Inoltre si sbloccheranno anche gli aventi settimanali, delle esperienze simili per certi versi ai Cala la Notte di Destiny. Una volta completate queste missioni per 4 giocatori otterrete un discreto quantitativo di crediti Phoenix, bel 19.000 crediti normali e persino un oggetto Alta Gamma, quelli gialli, i più rari del gioco.
All’interno della Zona Nera compariranno dei punti di interesse, come per esempio l’Abisso, nei quali si concentreranno gli scontri più duri.
Per raggiungere il livello 30 Mattia consiglia di procedere in maniera metodica a ripulire i vari quartieri, partendo da quelli di livello più basso e proseguendo in maniera consequenziale.
Una volta fatte le missioni secondarie e i vari incontri verrete richiamati al rifugio dove riceverete tanta esperienza e vi verranno assegnate nuove missioni. In questo modo raggiungerete il 30 ancora prima di finire la storia principale.
Siete a caccia di tanti altri consigli sul gioco? Non perdetevi la guida di The Division!
Tattiche per The Division e il suo end game ne abbiamo? Sì, siete nel posto giusto: ecco un po’ di trucchi per godersi il gioco!
The Division: tattiche per dominare l’end game
The Division è un gioco complesso e il suo gameplay è ricco di elementi diversi. Uno di questi è la componente tattica, che piano piano diventa sempre più importante fino al livello 30.
Per questa guida daremo per scontato che abbiate già chiare le basi. Se ancora vi fermate in mezzo ai cerchi rossi chiedendovi perché il controller vibra, allora forse è il caso di tornare alla guida completa e dare un’occhiata ai nostri altri articoli. Se invece siete pronti, ecco qualche consiglio per dominare l’end game di The Division.
Tenete presente che queste tattiche si contraddicono tra loro, e dovrete scegliere la migliore di caso in caso. Se siete in un gruppo potete anche permettervi di lasciarvi andare, ma se siete da soli o in coppia allora tutto dev’essere più calcolato. A volte bisogna saltare di copertura in copertura, altre si può anche correre allo scoperto sparando come pazzi.
Tattiche generali
Nessuno viene lasciato indietro: nel gioco si muore, capita anche ai migliori. Se facendolo non rischiate di morire voi stessi, fermatevi a resuscitare un Agente a terra.
Mai fare il lupo solitario: è rarissimo che riusciate a risolvere le situazioni da soli, lasciate perdere e seguite il gruppo per risultati migliori.
Esaminate le zone prima di attaccare: avete i mirini e l’impulso, le coperture e tanti punti di vantaggio. Conoscere il campo di battaglia è il primo passo per la vittoria. Cercate di individuare tutti i nemici prima di colpire.
Segnatevi dove recuperare munizioni: a forza di sparare i colpi finiscono, semplice. Per fortuna, sparsi per la mappa ci sono un sacco di punti dove potete rimpinguare le vostre cartuccere. Segnateveli e sfruttateli.
Usate il microfono: comunicate le vostre intenzioni e spiegate il piano. Fate domande se non avete capito bene. Evitate gli insulti, siate cortesi e insomma cercate di godervi al meglio la giocata.
Emoticon: a volte un salutino ben piazzato svolta l’umore di un compagno. Fategli sapere quando hanno fatto una grande giocata e saranno contenti.
Ok, ora che abbiamo parlato di questi punti fondamentali e siamo tutti d’accordo, vediamo di approfondire la questione.
Incastrate i nemici con le torrette
La Torretta è tra le abilità migliori del gioco e almeno uno nella vostra squadra dovrebbe averla. Non fa troppo danno, ma è ottima per attirare su di sé il fuoco nemico e soprattutto può anche bloccare in un punto gli avversari. Se la piazzate bene riuscirete a controllare meglio il terreno di scontro.
Maledetti cecchini
I cecchini sono un bel problema in The Division. All’inizio non è facile capire dove si sono piazzati, e soprattutto rischiano di farvi fuori in un solo colpo. Se vi trovate bloccati in un punto sotto il tiro di qualche cecchino, allora è il momento di usare le loro stesse tattiche per difendervi.
Tanto per cominciare ricordatevi che i cecchini mostrano il fianco di tanto in tanto. Quando vedete in lontananza quella che sembra la luce di una torcia, vuol dire che sono usciti dalla copertura e vi stanno prendendo di mira. Quello è il momento giusto per saltare fuori e sparare direttamente alla luce con l’arma migliore che avete per la distanza. Se ci sono più nemici da gestire, uno dei vostri compagni dovrebbe concentrarsi esclusivamente sui cecchini.
Un’altra tattica niente male è sfruttare il fuoco di soppressione di un vostro compagno per tenerli occupati, mentre qualcuno li aggira e va a prenderli alle spalle. Il talento Avanzamento Tattico vi permette di saltare da copertura a copertura, ogni volta aumentando il danno. Questo vuol dire che una volta giunti a destinazione sarete una vera e propria bomba di proiettili pronta ad esplodere sul malcapitato tiratore scelto.
La più grande debolezza dei cecchini è che di solito la loro arma secondaria è una schifezza. Se riuscite ad arrivargli addosso allora il più è fatto.
Mantenete la posizione
In uno scontro con tanti nemici è importante individuare una buona posizione e cercare di mantenerla. Piazzatevi in un punto riparato, magari con solo un paio di vie d’accesso e aspettate che siano i nemici a venirvi incontro. Se qualcuno nel team si sta specializzando medico (qui potete vedere una guida alle build principali) allora siete praticamente a posto.
Non c’è disonore nella ritirata strategica
Capita di dover tornare indietro di qualche passo, non abbiate paura di fare una figuraccia. Soprattutto negli scontri al chiuso potete attaccare i nemici e poi tornare verso un punto facilmente difendibile per aspettarli.
Sempre in movimento
Quando ne avete la possibilità, come per esempio a Times Square e in altri spazi ampi, cercate di rimanere sempre in movimento. Quando vi attaccano in molti se state fermi diventate un bersaglio facile, e vi farete accerchiare. Uno di voi dovrebbe fare del fuoco di soppressione mentre tutti cercate una posizione migliore da dove organizzare un contrattacco. Negli spazi aperti potete veramente dare sfogo alla fantasia.
Confondete i boss
I boss sono facili da intortare una volta che avete eliminato gli add (gli altri nemici che gli ronzano intorno). Dividete la squadra e attaccate da due diverse direzioni, così facendo qualcuno gli starà sempre sparando alla schiena. Se riuscite a passarvi l’aggro lo vedrete fare avanti e indietro come un tapino mentre la sua vita scende inesorabilmente.
I nemici hanno il vostro stesso equipaggiamento
Presto vi stuferete di ricevere la solita pioggia di granate. Se vi trovate circondati da cerchietti rossi state in movimento, o meglio, se vedete un nemico che sta per lanciarvene una sparategli e la farà cadere. La stessa cosa per quando stanno costruendo le torrette, eliminateli non appena vedete l’icona sopra alle loro teste.
Concentrate il fuoco
Quando ci sono tanti nemici che vi sparano può essere difficile organizzare una risposta coesa. Usate il microfono e segnalate dove sparare, meglio se la squadra ha un leader chiaro che può guidare l’azione. Concentrare il fuoco di nemico in nemico funziona molto meglio che sparpagliarsi e fare di testa propria.
Queste erano le nostre tattiche avanzate per godersi l’end game. Se avete voglia di qualche altro consiglio andate a frugare nella guida di The Division!
Volete sapere come aumentare Grado ZN e sapere che percorso fare per farmare crediti Phoenix in The Division? Continuate a leggere!
Dalla Zona Nera cerchiamo principalmente due cose: aumentare il nostro Grado e farmare gustosi crediti Phoenix che ci servono per comprare armi ed equipaggiamento.
Il percorso che vedete nel video qui sopra è ottimo per raggiungere entrambi gli obiettivi, insomma, prendete due piccioni con una fava seguendolo.
Occhio che chiaramente servirà essere al livello 30 per iniziare a guadagnare i crediti Phoenix, se avete bisogno di qualche consiglio per levellare in fretta leggete qui.
Il percorso che vedete per comodità anche qua sotto, attraversa l’area 1 e 2 della Zona Nera. I nemici sono più semplici da gestire qui, droppano oggetti non particolarmente succosi, ma non siamo qui per il loot alla fine.
Il video mostra il percorso nel dettaglio, un sentiero che tocca vari boss prima di tornare al punto di partenza. La mappa è utile, ma per ogni dubbio vedere il filmato vi sarà comodo visto che spiega i vari edifici e i passaggi nel sottosuolo.
Il drop rate (la frequenza con cui vengono ottenuti) dei crediti Phoenix è stata ridotta con la manutenzione di sabato, e i boss ora se ne lasceranno alle spalle da uno a tre (mentre in passato si superava addirittura la decina).
Ricordatevi che potete ottenere i crediti Phoenix anche dalle missioni giornaliere o dalle sfide.
Se vi servono altri consigli sul gioco, non perdetevi la soluzione di The Division, dove stiamo raccogliendo un sacco di dritte per voi.
Qual è la build migliore per il singleplayer di The Division? Se avete in programma di giocare da soli non perdetevi questi consigli!
The Division può mettere in difficoltà se affrontato da soli. La Zona Nera è pericolosa, piena di nemici e giocatori che non vedono l’ora di diventare rinnegati e saltarvi alla gola. Per fortuna anche i giocatori più solitari possono divertirsi col gioco Ubisoft, soprattutto con qualche consiglio per ottimizzare l’esperienza verso il singleplayer.
Come al solito, noi di VG247.it siamo qui per darvi una mano a destreggiarvi tra le tante possibilità che offre il gioco, e oggi abbiamo preparato per voi qualche consiglio per andare a spasso da soli per la New York di The Division.
Il primo consiglio è di puntare ad avere più vita possibile, dovete essere in grado di assorbire un bel po’ di proiettili senza accusare il colpo. Dovrete combinare questo obiettivo con l’investimento su un’altra statistica a scelta, che dipende dal vostro stile di gioco. Ovviamente vi serve equipaggiamento con molta armatura.
Se vi piacciono gli sparatutto in terza persona basati sulle coperture andate di armi da fuoco. Farete decisamente più danno anche se le vostre skill non saranno così potenti.
Se invece non siete così convinti di andare sempre a segno col grilletto, scegliete una spec più tecnica puntando sull’elettronica. Questo vuol dire che il danno dei vostri colpi non sarà altissimo, ma tutte le abilità che avrete funzioneranno meglio, con cooldown più brevi.
Parlando di skill, la Stazione di Supporto è praticamente fondamentale per i lupi solitari. I medikit vanno bene per il primo soccorso, ma non possono fare niente se finite a terra. Ecco che la mod Stazione di Supporto invece riesce a rimettervi in piedi anche nei casi peggiori.
Concentratevi sulle abilità di crowd control per la vostra seconda skill, e cioè tutte quelle abilità che vi permettono di controllare il terreno di scontro gestendo più nemici allo stesso tempo. Le bombe sticky con la modifica flashbang per esempio vanno alla grande, così come le mine a ricerca e ovviamente la Torretta.
Tra le skill diciamo che Rete di Sopravvivenza è praticamente una scelta inevitabile visto che aumenta la resistenza al danno e la velocità di movimento (e l’immunità agli effetti che alterano lo stato).
Per quanto riguarda i talenti invece non si può fare a meno di Cure Critiche. Salva veramente la vita, ma è dipendente dai medikit. Adrenalina e Reazione non sono niente male, mentre per l’ultimo slot vi consigliamo di prendere Strategia della Paura.
Questa guida è un insieme di consigli, non di regole ferree. Ricordatevi che il vostro stile di gioco potrebbe essere più adatto ad skill e talenti un po’ diversi, o a qualche modifica nell’approccio agli scontri.
Come ottenere equipaggiamento da livello 30 in The Division? Ecco i modi migliori per vestirsi da end game!
The Division: equipaggiamento da livello 30
Il gameplay di The Division non si ferma quando arrivate al livello 30, anzi. Il cap dell’esperienza è solo l’inizio dell’end game, dove i giochi iniziano a farsi duri.
Dopo che avete raggiunto il livello massimo, il focus si sposta sul loot. Non c’è un sistema di livelli dell’equipaggiamento che permetta di capire al colpo d’occhio il valore di un pezzo, ma basta un po’ di tempo e si inizia a familiarizzare con le statistiche per velocizzare la valutazione.
In questa guida parleremo dei modi migliori per ottenere equipaggiamento da end game, così potrete tornare a New York e iniziare a costruire il vostro Agente perfetto nella maniera più semplice possibile. Se invece siete alla ricerca di qualche consiglio sul gameplay, non perdetevi le tattiche avanzate da livello 30!
Loot
Una volta arrivati al 30, ogni attività in cui ci imbarchiamo ha la possibilità di ricompensarci con degli oggetti di valore. Basta continuare a giocare e (prima o poi) qualcosa di buono salta fuori. Non è un metodo veloce, e nemmeno il più furbo, ma insomma se non avete voglia di darvi da fare va bene anche così.
Per fortuna il sistema di loot sembra abbastanza generoso in The Division, ma il problema è che anche se droppate un pezzo rarissimo magari non è esattamente quello che serve a voi. Ecco perché ci sono metodi più saggi.
Il crafting
Completare le missioni secondarie che trovate all’end game sblocca gli schemi per costruire oggetti di alto livello.
Per ottenere i materiali necessari tocca andare a spasso per la mappa, e gli oggetti che potete costruire non sono tantissimi (e hanno attributi casuali), ma se non riuscite a trovare di meglio può essere comunque una risorsa per migliorare quel tanto che basta in attesa di tempi migliori.
Spendere crediti
Questo è il modo migliore per cominciare a vestirsi non appena arrivati al livello 30. I mercanti alla base, o quelli che si trovano nei vari Rifugi sparsi per Manhattan vendono oggetti di qualità viola, e cioè piuttosto rari. La vostra prima tappa lungo il viaggio per l’equipaggiamento perfetto vi porterà a mettere insieme un set viola completo di armi, armature e mod.
Ricordatevi di controllare spesso cos’hanno nell’inventario i mercanti, e non dimenticatevi di andare a vedere cosa combinano quelli che ottenete sbloccando i potenziamenti della vostra base. Qualcuno vende addirittura pezzi gialli, quelli più rari!
Chiaramente però nessuno vi regala niente nella New York di Ubisoft, e questo metodo funziona soltanto se avete in saccoccia un bel po’ di crediti guadagnati durante le vostre peregrinazioni. È un buon modo per cominciare, ma per arrivare a un set completo bisogna spendere parecchio. Se vi serve, ecco una guida per guadagnare crediti in The Division.
Esplorate la Zona Nera
Come già sapete, la Zona Nera è piena di gustoso loot. Si può trovare nelle casse, comprare dai mercanti nei checkpoint e nei Rifugi, loottare dai nemici e rubare agli Agenti. Il modo migliore per recuperare i pezzi più buoni è chiaramente l’esplorazione della pericolosa zona contaminata, anche perché potrete vendere tutto quello che non vi serve visto che nel giro di poco il vostro inventario sarà traboccante.
Se sulla carta sembra tutto perfetto, già sapete che non è così facile avventurarsi nella Zona Nera senza correre rischi. I nemici sono molto, molto forti, e gli altri Agenti verranno a tampinarvi sia durante il farming che soprattutto durante la delicata fase di estrazione. Il consiglio è di trovare qualche amico per viaggiare in compagnia.
Se non volete affrontare le difficoltà maggiori, c’è sempre questa strategia di farming nella Zona Nera che funziona bene e vi assicura un bel po’ di Crediti ZN e Crediti Phoenix (oltre al loot, chiaramente).
Comprate oggetti con i Crediti Phoenix
I pezzi migliori in assoluto vanno comprati coi Crediti Phoenix. Completate tutti i potenziamenti della vostra base e sbloccate i mercanti più specializzati, nel loro inventario troverete gli oggetti migliori e anche qualche pezzo viola di tutto rispetto.
Come si ottengono Crediti Phoenix? Come al solito, le cose migliori non sono le più facili da ottenere. Dovrete fare le missioni giornaliere, uccidere i boss sparsi per la Zona Nera o affrontare le sfide per tirare sù un gruzzoletto. Prima di partire per la missione però, assicuratevi di essere vestiti decentemente perché non sarà semplice.
Ricalibrare è la via
Chiudiamo con questo metodo fondamentale: la stazione per Ricalibrare gli oggetti che si sblocca alla base fa davvero la differenza tra un Agente decente e uno ottimo.
Diciamo che avete una build ben precisa da medico con torretta (magari l’avete costruita ibridando due delle nostre build migliori per The Division), ma loottate un paio di guanti viola che danno un bonus con un talento che proprio non vi serve a niente. Invece di venderli, potete Ricalibrarli sperando di modificare il bonus in qualcosa di molto più utile per il vostro stile di gioco.
Non sottovalutate questo medoto: magari ci vuole un po’, ma è decisamente meglio che stare ad aspettare il drop perfetto, che magari arriva, ma magari si fa attendere per settimane mentre tutti gli altri si potenziano e poi vi menano fortissimo nella Zona Nera.
Il punto chiave, in The Division, è non accontentarsi mai!
È tutto!
Mentre scriviamo siamo a metà marzo, e per il momento questi sono i metodi migliori per ottenere gli oggetti più gustosi nell’end game di The Division. Ci stiamo preparando alle Incursioni meglio che possiamo, e a tutti i contenuti che Ubisoft ha in serbo per noi per i mesi che seguiranno il lancio del gioco.
Aggiorneremo la pagina nel caso scoprissimo altre tattiche convincenti, ma già da ora avete tutti gli strumenti per ottenere il meglio una volta raggiunto il livello 30. Se ci siamo persi per strada qualcosa però fatecelo sapere!
Vi state divertendo un sacco giocando, ma volete qualche consiglio in più? Non perdetevi la soluzione di The Division, dove abbiamo raccolto un sacco di dritte per godersi il titolo Ubisoft!
Le strade di Manhattan in The Division sono costellate di nemici di basso rango, ma in alcuni casi è possibile anche incrociare dei boss piuttosto potenti.
Questi boss, che hanno tutti un nome a differenza dei classici nemici, possono essere uccisi per ottenere equipaggiamenti di alto livello e crediti Phoenix, che ci permetteranno di acquistare oggetti di Alta Gamma.
Ecco la mappa che indica dove trovare questi speciali nemici:
Siete pronti ad ammazzarli tutti per ottenere qualche nuovo, scintillante, equipaggiamento?
Dove si farma l’Equipaggiamento della Divisione nella Zona Nera di The Division? Ecco un percorso da seguire che vi renderà le cose più facili!
L’Equipaggiamento della Divisione è fondamentale per il crafting, visto che può essere convertito in altre tipologie di materiali per poi costruirsi tanti bei pezzetti di pregio (magari seguite la nostra guida per vestirsi al livello 30).
Ci sono tre tipi di Equipaggiamento della Divisione, divisi a seconda della rarità:
Verde (non comune)
Blu (specializzato)
Giallo (il più raro di tutti)
Raccoglierli vuol dire che non sarete costretti a smantellare gli oggetti che loottate per ottenere materiali per il crafting, ma potrete invece venderli per mettere insieme un bel gruzzoletto da puntare verso acquisti mirati. Utilizzare l’Equipaggiamento della Divisione giallo, per esempio, vi permette di costruire direttamente pezzi gialli senza tanti patemi.
Il farming di questi materiali non è così semplice chiaramente, ma il video che trovate qui sopra ci dà un percorso da seguire per raccoglierli ottimizzando i tempi.
Il tutto è ovviamente nella Zona Nera, si parte dalla ZN 01 e si arriva alla ZN 06 attraverso un percorso che permette il farming più intenso. Occhio ai nemici però, che nella zona contaminata non mancano e sono piuttosto coriacei. Qualche scontro potete anche evitarlo se non ne avete voglia, ma ci sono occasioni in cui sarete costretti al faccia a faccia.
Fatevi un po’ di giri fino a quando non ne avete abbastanza, e poi dateci dentro con la vestizione.
Se vi servono altri consigli, non perdetevi la guida di The Division, dove stiamo raccogliendo un sacco di strategie, tattiche e simpatici easter egg.
Dov’è la Wattz Consumer Electronics? Ecco come sbloccare e giocare con il primo DLC di Fallout 4, Automatron.
Fallout 4: come giocare con Automatron il primo DLC
Le avventure del primo DLC di Fallout 4 sono finalmente disponibili, benvenuti in Automatron! Ma come funziona?
Per accedere ai nuovi contenuti dovete prima di tutto, ehm, comprarli. Potete decidere di acquistare il DLC singolarmente oppure accaparrarvi tutto il season pass. Su PlayStation 4 il DLC non inizierà il download automaticamente, vi tocca andare sul PS Store e iniziare a scaricare manualmente.
Quando avete sistemato le questioni tecniche avviate Fallout 4, ma non caricate subito un salvataggio. Andate nella sezione add-on del menù e controllate che ci sia Automatron. Se non lo vedete assicuratevi di essere loggati, e riavviate la console.
Una volta nel gioco dovrete superare l’introduzione (uscire dalla Vault 111) o caricare un salvataggio esistente. In ogni caso la missione del DLC verrà aggiunta alla lista di quest nel vostro Pip-Boy. Occhio che il livello di sfida è pensato per personaggi con già parecchie ore di gioco sulle spalle, vi consigliamo di non lanciarvi all’avventura come prima cosa fuori dalla Vault.
Quando siete pronti, la prima cosa da fare è ascoltare al segnale di aiuto semplicemente aprendo la radio sul Pip-Boy e selezionando il canale appropriato. Ascoltate tutto il messaggio e il vostro quest log dovrebbe essere aggiornato.
Dov’è la Wattz Consumer Electronics
Il prossimo passo è trovare l’imboscata, che potrebbe non essere così facile a seconda di dove vi troviate quando sentite il messaggio radio. Se non compare un indicatore sulla mappa (può succedere) sappiate che dovete andare vicino a dove si trova la Wattz Consumer Electronics. Si tratta di un dungeon a nord dell’Istituto.
La mappa che vedete qui sotto vi mostra la posizione, in basso c’è l’indicatore di Diamond City nel caso vi servisse un punto di riferimento noto.
Bisogno di altre dritte? Tornate a seguire la nostra guida di Fallout 4!
State giocando o giocherete a Dark Souls 3 su PC e ogni volta che vi avvicinate ad un falò il gioco va in crash e tornate a Windows?
Avete provato di tutto, come aggiornare i driver o mettere dell’aglio intorno al monitor? La soluzione potrebbe essere più semplice del previsto, dato che potrebbe essere un problema nella gestione delle luci del gioco.
Provate, infatti, a mettere al minimo il parametro “Qualità Luce” che potete trovare in Sistema -> Grafica -> Impostazioni avanzate.
Cosa ne dite? Ha funzionato?
Se volete sapere cosa ne pensiamo del gioco venite a leggere la recensione di Dark Souls 3. Spoiler: ci è piaciuto.
Siete alla ricerca di un video completo di Dark Souls 3? Con questo walkthrough potrete seguire passo a passo una run vincente.
Si tratta di una serie di video pubblicati dal canale YouTube Shirrako, e che ci porta dalla creazione del personaggio fino allo scontro con il boss finale.
Per vederla tutta non dovete fare altro che sfogliare le pagine di questo articolo, mentre se state cercando una soluzione scritta in italiano, o una lista di consigli utili, non perdetevi la nostra guida di Dark Souls 3.
Dark Souls 3 – video soluzione walkthrough completo
Dark Souls 3 guida e soluzione. Sei parole che dobbiamo stamparci bene in mente per sopravvivere alle difficoltà nel capolavoro From Software.
Il momento tanto atteso è finalmente arrivato, la guida di Dark Souls 3 è pronta per voi con un sacco di consigli generali per lodare il sole con classe, e una soluzione dettagliata che vi guiderà passo a passo attraverso uno dei titoli più attesi e complessi dell’anno.
Lucidate gli spadoni e impugnate il pad (o mouse e tastiera) e preparatevi a un’avventura di quelle che non capitano tutti i giorni. Dark Souls 3 è un gioco veramente denso, ricco di dettagli da scoprire, segreti, momenti epici, scontri campali e, ovviamente, morti. “Prepare to die” si dice, e in effetti non possiamo negare che succederà più volte. Con questa guida, però, cercheremo di limitare le morti al minimo indispensabile, o almeno faremo il possibile per tornare in vita con stile, e andare a vendicarci!
Dark Souls 3 guida
Questa guida, come succede sempre sulle pagine di VG247.it, è in continuo aggiornamento. Il nostro consiglio è di salvarla tra i preferiti così da avere tutti i trucchi di Dark Souls 3 a portata di click, perché il nostro obiettivo è proprio quello di riempire questa pagina con una marea di contenuti. Qua sotto troverete una serie di consigli generali, qualche trucchetto, e la soluzione dettagliata del gioco.
Non mancheremo di riportarvi anche le notizie più interessanti, come le easter egg nascoste dagli sviluppatori o le stramberie migliori che spuntano in rete.
Siete pronti? Avete lodato il sole? Allora andiamo a vivere, morire, e vivere ancora!
Dark Souls 3 trucchi e consigli generali
Sapete che le nostre guide sono strutturate in maniera da affiancare alla soluzione vera e propria anche un bel po’ di trucchetti e consigli generali sul gioco. Li cercate per Dark Souls 3? Questo è il posto giusto!
Questa è la sezione dove vi proponiamo la ciccia. Abbiamo giocato l’ultima fatica dei From Software e stiamo preparando per voi una soluzione completa e dettagliata. Rimanete con noi!
Dall’Ombra delle Mura a Vordt della Valle Boreale (in arrivo)
Dark Souls 3 – video walkthrough completo
Qui vi proponiamo un video walkthrough completo di Dark Souls 3, si tratta di una run che va dalla creazione del personaggio all’ultimo boss, e che potete seguire se volete vedere nel dettaglio qualche passaggio del gioco, o se vi serve una guida visiva.
Comincia la nostra avventura in Dark Souls 3, si parte dal Cimitero della Cenere e si arriva al primo boss, Gundyr!
Dark Souls 3 guida – dal Cimitero della Cenere al boss Gundyr Il Giudice
Siete pronti? Siete carichi? Perfetto, cominciamo perché dopo il filmato introduttivo si parte subito alla grande. Anche se siete esperti della serie Souls prendetevi qualche minuto per familiarizzare coi comandi e leggete tutti i vari messaggi. Meglio arrivare preparati allo scontro, che trovarsi a fare una capriola verso la morte!
Quasi a sbeffeggiarvi, il primo avversario va giù in un colpo solo. Abbattetelo e prendete la via a destra dove troverete una bella anima ad attendervi, poi tornate indietro per la Fiaschetta d’Estus sul corpo.
A destra salite per le scale e attaccate da tergo il nemico, poi superate il fiumiciattolo e puntate le altre due creature. A sinistra troverete delle scale da salire per portare un po’ di morte anche in cima, prima di tornare indietro e portarvi alle spalle dell’ultimo candidato per la tomba.
Opzionale: Ora potete, se vi sentite in vena, andare a destra per andare ad affrontare una lucertola ci cristallo. Non è così immediata e possiamo dire che è la prima sfida del gioco, ma chiaramente non siamo di fronte a qualcosa di insormontabile. Abbattetela dopo avere studiato per bene i suoi pattern e recuperate così un’anima e della titanite che userete poi dal fabbro per pontenziare le armi.
Lucertola sì, lucertola no, ora è il momento di andare verso il dirupo e poi sinistra per trovare il primo Falò di Dark Souls 3 signori! Accendetelo, riposatevi se serve, poi iniziate la discesa. Ci sarà un nemico da eliminare, poi proseguite e saltate sulla bara in basso per trovare altra titanite. Dalla bara giratevi a destra e per risalire fate un attacco in salto, schivate i dardi infuocati e eliminate l’arciere prima di girare a destra e risalire.
Il primo nemico sarà di spalle e potrete farlo fuori in fretta, poi saltate facendo un attacco in caduta su uno dei due compari che stanno sotto di voi, e poi mazzuolate per bene anche l’altro. Recuperate il gustoso loot e salite per il pendio fino a un angolo dietro al quale troverete altra compagnia indesiderata. A sinistra poi vedrete una coppia che dorme, potete decidere in che maniera approcciarli qui.
Proseguite fino a quando non arriverete a quella che sembra una statua di un combattente e preparatevi. Prima di interagire rimuovendo la spada assicuratevi di essere pronti perché, rullo di tamburi, è il primo boss di Dark Souls 3: Gundyr il Giudice!
Boss Gundyr il Giudice
Nella prima fase dello scontro col simpatico Gundyr, questi vi attaccherà con ampi colpi orizzontali e un attacco in salto, il tutto inframmezzato da colpetti di poco conto e facilmente evitabili.
Regola numero uno, come già sapete, è stare a debita distanza e studiare i movimenti del vostro avversario. Quando salta rotolate di lato e colpitelo due volte prima di tornare al sicuro. Ripetete il balletto fino a quando sarà a metà della vita e si trasformerà.
Non cambia molto il buon Gundyr in questa seconda fase dello scontro, semplicemente i suoi colpi hanno una portata maggiore e fanno più male. Di nuovo allora il trucco è starsene belli lontani e andare a piazzare un paio di colpi subito dopo il suo attacco in salto.
Consiglio da pro: nella seconda parte dello scontro Gundyr diventa vulnerabile al fuoco, tenetelo a mente e usate magie o bombe se ne avete!
Una volta che avrete abbattuto il boss, arrivederci Gundyr ci mancherai di brutto, accendete il Falò e godetevi il meritato riposo. Ora andate verso le porte chiuse, proseguite e loottate il corpo prima di prendere il sentiero sulla destra. Dopo avere eliminato due nemici potrete raccogliere un Osso del Ritorno da un cadavere, e poi tornare indietro verso il percorso principale.
Qua dovrete scegliere se andare a destra (evitando dei nemici) o a sinistra (affrontandoli). Che siate pavidi o coraggiosi arriverete comunque all’hub dell’Altare del Vincolo.
Prima di tutto parlate con la Guardiana del Fuoco, poi fatevi un giretto fino al mercante oltre l’arco per avere una prima idea di quanto verranno a costarvi gli oggetti. Le anime si usano sia per la compravendita che per salire di livello, quindi ogni volta bisogna decidere attentamente il da farsi.
Per quanto riguarda noi possiamo dire che livellare è la priorità in questo frangente, ma non toglietevi il piacere qualche compera se vedete qualcosa che vi garba assai.
Nell’area incontretete su uno dei troni anche Ludleth of Courland, mentre il tizio nelal forgia potenzia l’equipaggiamento. Quando avrete finito il vostro giro di ricognizione del pueblo e saluto de los amigos potete accendere il Falò, riposare, e attivare così l’opzione per il viaggio veloce verso le Mura del Castello di Lothric (in arrivo).
In Dark Souls III ci sono 11 pezzi per rinforzare la Fiaschetta Estus da trovare, ciò permetterà di sbloccare anche l’Obiettivo/ Trofeo Estus Definitivo. Ecco la video guida a tutte le località.
#1 – High Wall of Lothric – 0:05
#2 – Undead Settlement – 1:37
#3 – Road of Sacrifices – 2:09
#4 – Road of Sacrifices – 2:35
#5 – Cathedral of the Deep – 2:55
#6 – Catacombs of Carthus – 3:23
#7 – Irithyll Dungeon – 5:33
#8 – Irithyll of the Boreal Valley – 7:06
#9 – High Wall of Lothric – 8:04
#10 – Lothric Castle – 8:49
#11 – Cemetery of Ash – 9:51
Ricordiamo che mancano ancora una manciata di giorni all’uscita di Dark Souls III, ma la stampa specializzata ha già avuto modo di testare a fondo l’ultima fatica dei From Software. Ecco i voti e le recensioni.
L’Altare del Vincolo di Dark Souls 3 è l’HUB dal quale partiranno tutte le vostre avventure, ecco cosa ci trovate!
Dark Souls 3 guida – hub Altare del Vincolo
Benvenuti all’Altare del Vincolo, l’HUB principale di Dark Souls 3. È un’area piena di simpatici NPC che ci daranno servizi veramente importanti. Non attaccate nessuno qui, occhio soprattutto se usate un pad coi trigger che a prenderlo e posarlo potrebbe scapparvi una spadata…
Dalle porte potete arrivare al livello base semplicemente camminando fino al limite della piattaforma, e poi prendendo le scale sulla destra. Subito vedrete il Falò dell’Altare del Vincolo da attivare con la spada presa dall’amico Gundyr il Giudice.
Questo Falò è diverso da tutti gli altri, potrete utilizzarlo più avanti nel gioco per potenziare la vostra fiaschetta Estus con i frammenti di ossa per recuperare più vita con ogni utilizzo.
Parlare con le persone nella zona è chiaramente utile: il tipo un po’ depresso seduto vicino alle scape è Hawkwood, e vi darà un’emote a tema con il suo umore.
La donna mascherata vicina al Falò vi farà salire di livello, mentre se prendete il tunnel sotto alle porte principali e parlate con la donzella scoprirete il mercante principale. Inizialmente offre poche cose interessanti, ma dandole cenere potrete migliorare il suo inventario. La pietra che ha in vendita serve per fare la cooperativa con altri giocatori, prendetene nota.
Proseguendo nel tunnel incontrerete il fabbro che dopo un po’ di chiacchiera vi darà un’altra emote, questa volta allegra per fortuna. Ha parecchi servigi per voi:
Repara equipaggiamento
Di solito non si usa a meno che non stiate brandendo equipaggiamento super fragile.
Rinforza armi
Usate la Titanite per potenziare armi e scudi.
Infondi armi
Con vari materiali si possono aggiungere effetti magici alle armi da corpo a corpo e agli scudi.
Estus
Scegliete quanta vita e PA volete portare con voi.
Potenziate la fiaschetta Estus
Con i frammenti di Estus potrete sbloccare un utilizzo extra.
C’è un ultimo NPC con cui parlare ora. Prendete le scale e andate dietro ai troni attorno al fuoco leggendo le iscrizioni sullo schienale. Cercate quello di Ludleth, con cui potrete parlare e che più avanti nel gioco vi permetterà di utilizzare le anime dei boss per creare oggetti molto potenti con la Trasposizione dell’Anima (ne parleremo nel dettaglio in una guida specifica).
Con i vostri viaggi sbloccherete nuovi NPC sia temporanei che permanenti. All’inizio non c’è molto da fare qui nell’Altare del Vincolo: potete ancora farvi un giretto fuori dall’entrata laterale per raccogliere un’anima, o andare vicino all’albero gigante che di tanto in tanto fa cadere semi per gestire meglio le invasioni.
Se siete alle prime armi è probabile che vi convenga passare alle Mura del Castello di Lothric (in arrivo), mentre se volete c’è la possibilità di fare una caccia al tesoro. Continuate a leggere!
Caccia al tesoro con la Chiave della Torre dell’Ancella (opzionale)
L’Ancella del Santuario vende una Chiave della Torre per la bellezza di 20.000 anime. Se siete agli inizi la cifra è notevole, ma più avanti nel gioco non avrete problemi a recuperarla. Quando potete permettervela comprate la chiave e uscite dal passaggio laterale, oltre l’albero e aprite il cancello per la torre.
Attraversate il ponte e lasciatevi cadere più o meno a metà dove vedete segni diroccati. Giratevi a destra e date un calcio alla scaletta per aprire un passaggio.
Cercate sul tetto fino a quando non vedrete qualcosa luccicare, raccoglietelo e resistete alla tentazione di scendere ancora. Fate un giro sul tetto fino ad avere in vista un tizio che brandisce una spada giapponese, si tratta dell’Uchigatana. Uccidetelo.
Tornate in cima usando la scaletta di prima e andate verso il nido per interagire col Corvo. Potete scambiare oggetti qui selezionandoli nel vostro inventario e buttandoli a terra. I corvacci vi diranno se i vostri regali gli piacciono o meno. Se avete indovinato i loro gusti otterrete altri oggetti in cambio.
Ora è il momento di andare sul retro dell’Altare e farsi cadere per uccidere un lucertolone che dropperà della Titanite. Tornate alla torre e questa volta attraversate il ponte e prendete l’ascensore. Seguite le scale per arrivare a prendere l’anima della Guardiana del Focolare. Datela alla Guardiana del Focolare per curare il Sigillo Nero, nel caso in cui siate maledetti. Occhio perché ci sono delle conseguenze sul finale, pensateci bene (presto avremo una guida sui finali)!
Prendete l’ascensore e andate dove si trovava il tizio con l’Uchigatana (che dovrete affrontare se non l’avete già fatto prima) e alcuni oggetti nella torre. Ora potete scendere dal ponte verso l’oggetto che brilla in basso. Di nuovo cadete e raccogliete l’Anello Estus, aprite il cancello e vi ritroverete di nuovo dove stava il tizio con l’Uchigatana.
Ecco fatto, ora potete tornare alla nostra guida completa di Dark Souls 3, oppure proseguire verso le Mura del Castello di Lothric (in arrivo).
Con le Mura del Castello di Lothric comincia il vero Dark Souls 3, pronti alla sfida?
Dark Souls 3 guida – dalle Mura del Castello di Lothric alle Alte Mura
C’è solo un percorso da seguire, prendetelo e aprite le porte. Una volta all’esterno andate verso il basso per attivare il Falò delle Mura del Castello di Lothric che non si sa mai.
Da qui potete decidere di seguire due sentieri: uno con un drago (a sinistra, con la porta per l’Altare alle vostre spalle) e uno senza. Il percorso principale è quello a sinistra, col drago, ma se andate a destra prima potete raccogliere un oggetto davvero utile. Se non vi interessa e volete solo andare avanti saltate pure questa parte e scendete fino al percorso del drago.
Percorso opzionale a destra: Siete dei nostri? Bene! Prima di tutto cercate un buco nel muro nell’area circolare opposta al drago. Se vi infilate nel pertugio attirerete le attenzioni di un balestriere, fatelo fuori per non averlo più addosso dopo. Cercate di non cadere ora, ma fate rumore per attirare un cane da sotto. Ora prendete le scale e cercate di attirare un secondo cane per evitare di doverlo affrontare dopo.
La maggior parte dei nemici in quest’area è passiva, nel senso che vi attaccano solo se voi li attaccate per primi. Detto questo, se li fate arrabbiare troppo e un supervisore dà l’allarme ecco che si uniranno alla zuffa. Vi danno solo 36 anime a testa, lasciateli perdere e tirate dritto.
Il vero problema è dato dai due nemici alti che pattugliano la zona, uno dalla torre più avanti e un altro sulle scale a sinistra del sentiero. Questi tizi menano duro e sono molto più resistenti di quelli che avete affrontato fino ad ora. Avvicinatevi con cautela e cercate di attaccarli quando sono distanti, per evitare di rimanere intrappolati tra i due.
Quando li avrete eliminati scendete per le scale a sinistra e sistemate il nemico che fa lo gnorri pronto a tendervi un’imboscata, e raccogliete l’Anima. Il cancello non si apre da questo lato, fatevi un appunto mentale e tornate indietro lungo il sentiero verso la piccola torre.
La prossima area non è facile. Tra i nemici passivi c’è un balestriere da tirare giù rapidamente, ma fate attenzione perché uno dei nemici è in realtà una creatura serpente, una specie di Gundyr, e se si attiva le cose diventano parecchio più complesse.
La nostra tattica è di correre contro al balestriere, ucciderlo, e subito battere in ritirata prima che il nuovo nemico ci balzi addosso. Se siete rapidi dovreste farcela comodamente, e poi gestire colpo per colpo il nuovo arrivato. Occhio che la portata dei suoi attacchi è notevole, ma per fortuna non ci segue se scendiamo troppo e possiamo sempre fuggire per prendere fiato. Se riuscite a farlo scendere le scale rischia di rimanere incastrato, permettendo la kill facile.
Questi nemici speciali droppano della Titanite la prima volta che li abbattete, ma occhio che respawnano. Quando la cima della torre sarà libera potrete raccogliere un Arco e 12 frecce. Ora potete tornare indietro, non dimenticatevi di riposare al Falò prima di continuare!
Sentiero per il drago
Dal Falò andate verso il drago grigio. Non vi attaccherà, ma chiaramente non siete al sicuro: aspettate qualche secondo e un supervisore vi si avvicinerà, occhio che se siete in combattimento contro qualche nemico passivo (o ne avete ucciso uno) cercherà di dare l’allarme.
Il modo migliore per avanzare è uccidere il nemico sulla destra cercando di evitare i passivi, e poi tornare sulle scale. Il supervisore arriverà e lancerà l’allarme, ma solo un nemico risponderà alla chiamata. Combatteteli entrambi sulle scale per gestirli in scioltezza. Raccogliete l’Anima quando avrete finito. Occhio che c’è un altro nemico su questo percorso quando vi avvicinate alla testa del drago.
Entrate nella stanza scura dopo la piccola scalinata e girate a sinistra per eliminare il nemico seduto a terra. Esplorate la stanza in senso orario e troverete due bombe e un nemico con scudo pronto a tendervi un’imboscata da dietro delle casse.
Non prendete le scalette in mezzo alla stanza per ora, tornate fuori e cercate un altro passaggio vicino alla testa del drago. Salite, eliminate il supervisore, e continuate a salire facendo attenzione ai due nemici che vi aspettano. In cima potrete raccogliere il Binocolo che serve per guardarvi attorno in prima persona. Ora scendete al livello del dragone e andate sotto all’ala dove c’è un passaggio verso il basso, fatevi cadere e raccogliete la Resina.
Prendete le scalette, scendete e non fatevi scappare l’Anima mentre attraversate le stanze. Una volta fuori dovrete affrontare un nemico con scudo, facendo attenzione al balestriere poco più avanti (ma i tizi dietro di lui sono innocui).
Siete pieni di vita ora? Salite le scale con molta, molta cautela e non andate fino in fondo.
Ci sono due sentieri per evitare il drago, uno in basso e un più in alto. Noi consigliamo di andare prima giù e dopo tornare a ripulire l’area.
Superare il drago non è difficile: basta guardare il fuoco per vedere qual è la zona pericolosa (è più piccola di quello che sembra). Guardate le fiamme che rimangono al suolo, lungo il sentiero inferiore non fi fanno danno, quindi equipaggiate lo scudo Est-Ovest giusto per sicurezza e correte non appena a smesso di sputare fuoco. Sarete al sicuro dopo avere salito le scale successive.
Non fermatevi qui: correte (non sprintate) in avanti e fate subito un’inversione a U per tornare verso la torre del drago. Se siete fortunati non avrete attivato il cavaliere che pattuglia il passaggio successivo. Potete evitare di combatterlo mentre sistemate due nemici e raccogliete un’Anima.
Se invece volete attaccarlo fate attenzione che è molto più tosto degli altri. Una volta superato, procedete lungo il percorso per entrare nella torre guardandovi dal ladruncolo sulla sinistra. Sono tizi che lanciano pugnali e attaccano rapidamente.
Tre bombe aspettano solo voi e sono in bella vista, ma prima di rischiare la vita prendete l’uscita in senso antiorario e salite sulla torre per attivare il Falò.
C’è anche della Titanite in un angolo, oltre a una bella vista del dragone (ma non fatevi prendere dalla sicumera e lasciatelo stare).
A questo punto vi consigliamo di andare a spendere le vostre anime all’Altare del Vincolo prima di proseguire, oppure di fare un po’ di caccia al tesoro opzionale continuando a leggere qui sotto.
Proseguite verso Vordt della Valle Boreale (in arrivo).
Ucidere il Mimic e scacciare il Drago
Ci sono due cose da fare tra le Mura del Castello di Lothric e le Alte Mura: uccidere un Mimic e scacciare il Drago. Vi consigliamo di puntare il Mimic per primo perché senza il Drago l’area si riempie di molestissimi nemici.
Uccidere il Mimic
Per arrivare a questo nemico con il Drago ancora al suo posto dovrete attraversare il fuoco. Lungo questo sentiero le fiamme a terra sono dannose contrariamente a quanto succedeva prima, quindi prendete bene il tempo e sprintate per cercare di minimizzare la bua. Se non ce la fate vuol dire che dovete prima scacciare il Drago.
Scendete le scale e guardate il forziere. Vedete la catena sul lato? Sentite che respira? Cercate di aprirlo (o semplicemente attaccatelo) per attivare il combattimento. Occhio che si tratta di un nemico che si muove rapidamente e vi sta addosso con tenacia.
Se siete passati quasi indenni attraverso il fuoco del Drago potete attaccare il Mimic direttamente e farvi inseguire di nuovo attraverso il fuoco per fargli beccare un sacco di danno, poi finitelo.
Se invece non ce la fate, salite la scala nella stanza dove si trova il Mimic e aprite il cancello per il Falò nel caso vi servisse una via di fuga. Aggrate il Mimic con una freccia e poi portatelo a spasso cercando di non farvi raggiungere. Occhio che è sveglio e cercherà di saltare sulle piattaforme dove andate a ripararvi, starà sotto copertura e si sposterà se lo tenete sotto tiro.
Fatelo fuori con tenacia e godetevi la vostra nuova Ascia!
Scacciare il Drago
Questo potete farlo solo se avete un arco. Salite le scale e fatevi cadere sulla piattaforma di legno sul lato. Nascondetevi dietro alla piccola torre per essere al sicuro dal suo fiato incandescente, e tra una soffiata e l’altra piazzate uno o due dardi.
Non potete ucciderlo, ma dopo un po’ si stuferà di essere disturbato e svolazzerà via lasciandovi un bel pezzone di Titanite. È un combattimento lungo, noi con destrezza 19 e frecce di legno abbiamo dovuto colpirlo circa 60 volte.
Quando vi sarete liberati di Smau..ehm, del Drago, esplorate il ponte e raccogliete tutto quello che trovate.