Siete già dei califfi dello spazio? Ecco qualche consiglio per voi!
Se avete imparato a domare le asperità di No Man’s Sky è probabile che guardiate indietro ai primi minuti di gioco con un sorriso compiaciuto: l’inventario sembrava un codice alieno incomprensibile e il tasto per lo scan semplicemente non si faceva trovare.
Ora però siete dei pro, come si dice, e No Man’s Sky non ha (quasi) più segreti per voi. Sapete come farmare le risorse che vi servono, sapete come espandere l’inventario e siete puntati dritti verso il centro della galassia (o magari siete a spasso per pianeti a caccia delle creature più buffe). Sicuri non ci sia più niente da imparare?
Magari qualcuno dei nostri consigli lo conoscete già, ma sfogliate la galleria di immagini perché potremmo stupirvi con qualche dritta da pro per No Man’s Sky!
Usate le piattaforme d’atterraggio
Molte strutture aliene sono dotate di piattaforme d’atterraggio per la vostra navicella, ed è davvero utile sfruttarle: se siete ormeggiati alle piattaforme il vostro carico sarà accessibile quando interagite con alieni o con il network dei mercanti. Basta correre avanti e indietro!
Per atterrare con stile sulle piattaforme volate basso e lentamente (tenendo premuto L2) e puntate la telecamera verso il basso per vedere dove dovete andare. Tenete premuto Quadrato quando siete vicini e quattro frecce bianche evidenzieranno la piattaforma se siete nel posto giusto.
C’è di più però, perché le piattaforme d’atterraggio sono anche piattaforme di lancio e vi permettono di ripartire senza spendere il prezioso carburante che sarebbe necessario altrimenti. Ok, non è così raro, ma un soldino risparmiato è un soldino guadagnato.
Potenziate la vostra arma per combattimenti e raccolta
Fin dall’inizio è possibile potenziare la propria arma per renderla più efficace contro nemici e strutture, ma ci sono anche altri potenziamenti che possono davvero migliorare la vostra esperienza.
Tanto per cominciare citiamo i moduli lancia granate. Alcuni sono spettacolarmente potenti, ma anche quelli più semplici vi faranno attraversare le porte molto più in fretta, un vantaggio notevole se siete inseguiti dalle sentinelle.
Più avanti nel gioco cercate il Railshot Adaptor, notevolmente più potente del Boltcaster e capace di trasformare il raggio per la raccolta dei minerali in un’arma perfetta, liberandovi dalla necessità di continuare a cambiare modulo.
Anche coi potenziamenti, però, c’è il problema del surriscaldamento. Non temete, e girate pagina…
Anto’, fa caldo
Che noia quando il raggio per raccogliere i minerali si surriscalda dopo un po’ che lo usate, vero? Soprattutto perché poi vi tocca fermarvi e rimanere lì ad aspettare che la temperatura torni ad un livello accettabile.
Bene, c’è una (mezza) buona notizia: l’indicatore del cooldown in realtà si resetta non appena inizia a svuotarsi e non dovete aspettare che torni a livello zero ogni volta.
In ogni caso, se avete installato il Railshot Adapter potete anche staccare gli altri upgrade e puntare tutto sul potenziamento del raggio, ne vale la pena.
Usate lo scanner con sapienza
Se siete già soddisfatti dei potenziamenti fatti alla vostra arma e al vostro inventario forse è il momento di passare allo scanner, visto che non si limita a dirvi che le pietruzze rosse tutte attorno a voi sono le stesse pietruzze rosse che avete visto nelle ultime 40 ore. Cercate icone verdi e troverete oggetti di valore come perle e cubi vortex anche in lontananza se avete potenziato la portata dello scanner.
Un altro strumento che si rischia di lasciare da parte è il visore per le analisi. Gli indicatori per la fauna aliena sono facili da individuare, ma sapevate che è utile anche in combattimento? Serve sia da iron sight che da mirino da cecchino: tenete premuto L2 e mirate per colpi più precisi.
C’è pure un comodo auto-aim che si attiva se riuscite a tenere il vostro bersaglio nel mirino abbastanza a lungo, ottimo per tirare giù sentinelle e creature volanti.
Usate indicatori e chip per trovare punti d’interesse
Probabilmente avete già capito che i punti di domanda blu sui pianeti portano verso ogni tipo di punto d’interesse, ma sapete anche che c’è un modo migliore da trovarlo che non sia svolazzare in caccia?
Per migliorare le cose andate a caccia di indicatori luminosi sul pianeta, ma non di quelli che servono per salvare, stiamo parlando invece di fasci di luce arancione sparati verso il cielo che si trovano di solito vicino a luoghi interessanti.
Lì potete interagire con l’indicatore e scoprire l’area attorno a voi un po’ come succede con le antenne di Far Cry per capirci.
Aumentate l’inventario farmando drop pods
Il modo migliore per diventare più forti in No Man’s Sky è potenziare la propria tuta, e per farlo servono un sacco di spazi nell’inventario. Per aumentarne la capienza vi serviranno parecchi milioni di crediti, quindi vi consigliamo di visitare i terminali per i lcommercio e identificare quali elementi godono di un bonus momentaneo.
Scendete su un pianeta qualsiasi e andate verso gli indicatori dove utilizzare un chip di bypass, scegliete l’opzione del rifugio e ripetete l’operazione finché non riuscite a trovare un paio di drop pod. Purtroppo sembra che il sistema non permetta di seguirne più di tre alla volta, quindi non siate esosi e accontentatevi.
Ogni drop pod vi darà un potenziamento per la tuta. Il primo è gratis, ma quelli successivi hanno un prezzo che aumenta con ogni upgrade. Salvate dopo aver potenziato, tornate allo scanner e cercate altri drop pod fino a che non finite i soldi.
Farmate navi per averne una con 48 slot
La navi sono costose in No Man’s Sky, ma tutti quegli slot extra nell’inventario sono parecchio gustosi e fanno una gran differenza. Le navi aliene che trovate in giro sono carine, è vero, ma c’è un modo migliore per arrivare rapidamente al massimo possibile.
Il trucco è scendere su un pianeta che vi piace e farmare navicelle per aumentare l’inventario. Questo sistema si affida al fatto che le navi che trovate hanno sempre uno slot in più o in meno del vostro inventario corrente, e ogni volta avete il 50% di possibilità di fare un passo avanti insomma.
Farmare navi per Omegon
Dunque abbiamo visto che andare a caccia di navicelle abbandonate è ottimo per potenziare l’inventario senza spendere soldi, ma c’è anche un altro motivo per cui è un’attività particolarmente utile.
Ogni volta che trovate una nuova nave dovreste accettare il cambio, smontare le parti del vostro vecchio vascello spaziale e poi svolazzarvene via senza pensieri.
Più le navi diventano rare e più i potenziamenti che ci sono montati (e i materiali che ottenete quando li smontate) diventano preziosi. Questo è il modo più semplice per ottenere Omegon e altri elementi esotici in No Man’s Sky senza spendere un patrimonio.
Puntate il centro della galassia
Ma come, vi abbiamo appena detto di farmare senza pietà e ora vi diciamo di piantare tutto e puntare verso il centro della galassia?
Il fatto è che più vi avvicinate e più avrete possibilità di trovare navi migliori, anche se chiaramente non è detto che al primo colpo non vi capiti qualcosa di ottimo (il bello della proceduralità).
Non sono solo le navi ad essere migliori più vi avvicinate al centro, ma anche ogni tipo di loot. Gli schemi di costruzione per i potenziamenti, per esempio, sono decisamente migliori.
Usate lo scanner sulle creature volanti quando sono a terra
Manca solo un animale al vostro database di scoperte ed è un maledetto uccello? Perfetto, lo inseguite per qualche minuto continuando a puntarlo con il vostro scanner, ma non succede niente. Cosa deve fare un esploratore spaziale in questi casi?
Una soluzione c’è, ma forse non è molto elegante: sparategli e fate lo scanning del corpo.
Certo, le sentinelle potrebbero infastidirsi di un comportamento del genere, ma il loro arrivo ha anche risvolti utili. Se non riuscite a trovare il corpo della bestiaccia svolazzante vi basterà seguire la sentinella e vedere dove si mette a fare le sue indagini.
Siate furbi con le risorse
Succede sempre così, all’inizio di un gioco come No Man’s Sky si raccoglie di tutto e ci si riempie l’inventario di materiali che dopo qualche ora scopriamo essere disponibili in grandi quantità praticamente ovunque, è normale. Piano piano poi ci si fa l’occhio e si capisce cosa raccogliere e cosa no, ma siete sicuri di avere già tutto chiaro?
Anche dopo parecchio tempo nell’universo virtuale di Hello Games ci si può sbagliare, magari usando il Carbonio come carburante al posto del Thaymium9. Quando scendete su un pianeta portatevi dietro un paio di migliaia di unità di Thaumium9 (stackano a 500 per slot) e utilizzatelo come fonte energetica per tutto. Per ripartire poi vi servirà solo il plutonio quindi non preoccupatevi.
Anche il ferro può diventare utile se potenziate le vostre difese.
Vi servono fondi? Craftate
Sempre in tema di risorse, può essere facile dimenticarsi di avere una fonte di facili crediti direttamente nel menù di crafting. Ogni volta che visitate il network del commercio sulla superficie di un pianeta controllate per vedere se ci sono dei bonus su qualche oggetto da craftare.
Parecchi prodotti di medio livello si possono creare utilizzando componenti molto comuni, quindi è facile riempirsi l’inventario semplicemente andando a spasso su quasi ogni pianeta.
Createne un po’ e poi vendeteli per fare un po’ di soldi facili.