Overwatch: la guida per iniziare col piede giusto.
Ieri è finalmente uscito Overwatch su PC, PlayStation 4 e Xbox One, vi siete già uniti alla zuffa? Si tratta di uno sparatutto sensibilmente diverso da altri espopnenti del genere, soprattutto su console dove non ci sono offerte simili, e allora è normale che qualcuno si senta un po’ spaesato.
Ci sono un sacco di personaggi, c’è il focus sul gioco di squadra, c’è la skill, l’esperienza, ma soprattutto ci sono gran vangate di divertimento. Per assicurarvi di ottenere il meglio dall’ultimo titolo Blizzard iniziate da questi 13 consigli!
Sfoglia le immagini per continuare. Fallo. Ora. Fallo.
La scelta dell’eroe
Al momento ci sono 21 personaggi in Overwatch, ognuno con le sue abilità specifiche e diverse dagli altri. Non si tratta di differenze cosmetiche, è proprio il gameplay a cambiare notevolmente: l’eroe che scegliete farà la differenza in partita.
La prima decisione da prendere riguarda il ruolo che vorreste giocare. Se siete solo alla ricerca di uccisioni (e sapete gestirvela con un personaggio poco resistente) allora puntate sugli eroi d’attacco. Se avete un pallino per la strategia e vi piace controllare il terreno di scontro (o siete dei cecchini camperoni) allora andate di difesa. Vi sentite supermassicci? Daje di tank e guidate la squadra all’arrembaggio. Se invece siete di animo nobile e generoso e volete tenere su tutto il vostro team di scapestrati puntate su un personaggio di supporto.
Cominciate con calma
Dopo avere scelto la classe arriva il momento di scegliere il personaggio, e chiaramente alcuni sono più noob-friendly di altri. Se siete proprio alle prime mosse e vi sentite un po’ spaesati, magari lasciate perdere gli eroi che richiedono un’ottima conoscenza della mappa o quelli che funzionano alla grande (quasi) solo se si muovono in concerto con gli altri.
Probabilmente lo sapete già, ma Soldato 76 è generalmente il punto migliore per cominciare, soprattutto se arrivate dagli shooter tradizionali. È il classico assalto con fucile automatico, granate e sprint: non dimenticate la sua possibilità di curarsi e la mossa finale detta amichevolmente “lul noob aimbot gg wp izi”.
Se non sapete bene cosa prendere affidatevi a mamma Blizzard, che prontamente li classifica per difficoltà, ma insomma non abbiate neanche paura di sperimentare!
La composizione della squadra
Quando scatta l’oguno per sé, si perde. A volte ha senso mettere da parte il vostro eroe preferito per scegliere qualcuno più adatto alla situazione: aumenterete le vostre possibilità di vittoria e manterrete la squadra bilanciata.
Giocando con altri principianti ci sta di perdere a raffica, soprattutto se in squadra avete gente che ancora non ha capito bene l’anda e se ne va a spasso a caccia di kill. Non fatevi scoraggiare e soprattutto non incominciate a whinare in chat: siate voi d’esempio e scegliete l’eroe migliore per la situazione.
Idealmente la squadra dovrebbe avere almeno un eroe d’attacco, due difensivi (compreso un cecchino), un tank e un supporto. Il sesto può fare il matto (o studiare strategie elaborate, ma forse è presto per parlarne).
Dimenticate le kill (quasi)
Ci sono tre modalità in Overwatch, simili tra loro a livello macroscopico, ma con notevoli differenze nel modo in cui si affrontano le partite. In una dovete controllare delle zone specifiche, una specie di King of the Hill. Nella seconda dovete attaccare o difendere dei punti in sequenza, mentre nella terza dovrete scortare il carrello fino alla base nemica.
La cosa più importante da ricordare è che andare a caccia di kill non è generalmente la strategia vincente. Ok, se li uccidete tutti va anche bene, ma le partite non si vincono così (soprattutto giocando con gente brava).
Spesso si vince semplicemente tenendo i nemici a distanza, bloccando i passaggi e spaventandoli. Se siete in difesa prendetevela comoda barricatevi!
Posizione più che agilità
Se avete un passato di partite a Call of Duty, Halo, Destiny o Titanfall sarete probabilmente abituati a sprintare per la mappa puntando tutto sulla velocità. Overwatch non è così, il ritmo è più lento, e la maggior parte degli eroi non corre molto veloce.
Dei buoni riflessi sono chiaramente importanti, ma il titolo Blizzard punta più sulla tattica e sulla guerra di posizione. Anche nei momenti più concitati, le azioni migliori si hanno quando si ragiona con la squadra e si sfrutta la mappa per aggirare e circondare il nemico. Ascoltate gli effetti sonori che vi diranno dove stanno gli avversari!
Trovate un gruppo
Sappiamo che non è sempre facile coordinarsi con gli amici per giocare insieme, del resto la maledetta Real Life fa di tutto per metterci i bastoni tra le ruote! In Overwatch, però, ci si diverte un sacco di più quando si ha una squadra con cui dividere il campo di battaglia.
Non disperatevi se siete solo con gente random però: avete appena giocato con qualcuno di bravo? Mandategli una richiesta e magari inizierete a giocare insieme conoscendovi pian piano. Farà la differenza, fidatevi.
Cambiate eroe
Sono tre minuti che prendete un sacco di seggiolate sui denti e non sapete come sbloccare la situazione? Cambiate eroe e provate qualcosa di nuovo.
Prendere un personaggio diverso può davvero aiutare tutta la squadra, soprattutto se lo scegliete per counterare (urgh, addio italiano) quell’avversario che semina terremoto e tragedia. Continuate a morire? Provate un tank. La squadra è sempre a metà vita? Andate di supporto. Vi aggirano con facilità? Scegliete qualcuno di difensivo.
Ecco, difficile che servano altri attaccanti, ma hai visto mai…
In volo? Occhio ai cecchini
Volare piace a tutti, e chiaramente viene voglia di farlo il più possibile. Fate attenzione che i movimenti nell’aria però sono più prevedibili di quelli a terra, e i cecchini semplicemente amano tirare giù le colombine svolazzanti.
Quando siete in volo cercate di tenervi lontani dagli spazi troppo esposti, e puntate invece a tendere imboscate ai nemici sulla media distanza. Quando avete finito di far piovere giustizia però tornate a terra!
No sul serio, occhio ai cecchini
Overwatch è fatto così, ha un design che permette ai cecchini di divertirsi un sacchissimo: già di loro i personaggi difensivi eccellono sulla distanza, ma alcuni sono davvero letali e molesti.
Sapendolo, siate super cauti quando vi avventurate in spazi aperti o attraversate quei percorsi obbligati verso l’obiettivo. Il modo migliore per tenere a bada i tiratori scelti è conoscere la mappa e sapere come aggirare la loro posizione per piazzare un bel coppino sulla nuca.
Splash damage!
Molte delle abilità più potenti in termini di danno non offrono un raggio effettivo particolarmente ampio, quindi non è facile infilare un headshot dopo l’altro, soprattutto contro avversari piccoli e veloci (sì, Tracer, stiamo pensando a te).
Per fortuna però, molte di queste abilità fanno anche splash damage, il danno ad area insomma. Sparate ai piedi del nemico e se ne prenderanno un bel po’.
Mai smettere di sparare
Le munizioni in Overwatch sono infinite: non togliete mai il dito dal grilletto e sparate anche quando non siete sicurissimi di avere qualcuno nel mirino. Fare danno, anche agli scudi, va sempre bene, e vi stupirete di quanta gente colpite pure quando non ve l’aspettate.
Sparare serve anche per controllare il terreno di scontro: se vedete qualcuno lontano non aspettate furbetti che si avvicini per fargli più male, ma tenetelo a bada mentre guadagnate secondi preziosi sull’obiettivo. Dovete impedirgli di uscire dalla copertura, non ucciderli.
Questo vale anche se non vedete nessuno: sparacchiate nella direzione da dove sapete che arriveranno, e quel suono della birra che si apre vi darà un sacco di libidine.
Provare, provare, provare, provareh…
La maggior parte dei giochi multiplayer sblocca abilità e personaggi piano piano nel tempo, il che si traduce spesso in uno scoglio notevole per i neofiti che si ritrovano vestiti di pezze contro gente full epica. Overwatch no.
Ok, si passa di livello, ma facendolo sbloccherete solo dei forzieri con personalizzazioni estetiche: niente abilità, niente armi, niente bonus. Zebra.
Ma allora come si fa a dominare in Overwatch? Provando e riprovando, migliorando le proprie capacità e conoscendo punti deboli e forti di ogni eroe.
Continuate a giocare!
Il ragequit è punito duramente in Overwatch: vi beccate una penalità all’esperienza, ma soprattutto ne prendete di extra se continuate a giocare nella stessa partita.
Otterrete punti XP per il tempo speso giocando, per le medaglie e per ogni partita successiva (oltre che un gustoso bonus se siete in gruppo con amici). Vedrete che i forzieri arriveranno con buona frequenza, anche se chiaramente c’è sempre l’opzione microtransazioni.
Questi erano i nostri primi consigli per Overwatch, se ne avete qualcuno di particolare fatecelo sapere!