Ci sono davvero un sacco di cose da fare fino ai Piedi della Rupe in Dark Souls 3, andiamo!
Dark Souls 3: dall’Insediamento dei Non Morti ai Piedi della Rupe
Tornate al Falò dell’Insediamento di Non Morti e combattete fino all’albero in fiamme. Piuttosto che entrare nell’edificio, attraversate il ponte e fate fuori i due nemici facendo attenzione che uno vi lancerà bombette incendiarie.
Il sentiero ora vi porterà attraverso il fienile, ma occhio che c’è un passaggio sulla destra con un bel po’ di loot e pericoli. Procedete con cautela mentre affrontate i due assassini sui tetti, chiamiamoli Evaristo ed Ernesto per comodità. A meno che non abbiate con voi un sacco di frecce saranno troppo lontani per essere eliminati dalla distanza, e poi non dimentichiamoci che ci sono altri tre assassini poco più avanti.
Proseguite con lo scudo alzato per proteggervi dai colpi e guardate il muro a sinistra finché non salta fuori un assassino. Attiratelo indietro e fatelo fuori da una posizione protetta.
Poi proseguite fino ai massi, Evaristo e Ernesto vi staranno bersagliando a manetta in questo momento, ma dovreste essere in grado di andare in copertura rispetto a quello di sinistra dimezzando lo sforzo. Sempre guardando verso Ernesto correte da una roccia all’altra e attirate l’altro assassino indietro fino alla zona sicura per eliminarlo. Ripetete il procedimento per il terzo nemico.
Ora tornate alle rocce, da dove potrete uccidere Ernesto (quello a destra) con le frecce se vi va, anche se basta aspettare un po’ per averlo a portata di mazzate. In ogni caso il vostro obiettivo ora sarà di puntare Evaristo correndo attorno alle rocce evitando i colpi di Ernesto e salite fino ai tetti per colpire l’assassino a sinistra (e quello che si nasconde sul piano appena sotto).
Raccogliete le bombe e poi cercate il sentiero che vi porta dietro agli edifici al livello più basso. C’è uno scudo da raccogliere se vi interessa, e dietro l’angolo c’è una gabbia di quelle che prendono vita che però non vi attacca e invece è in vena di chiacchiere…
Tornate di fronte all’edificio e salite la scala per uccidere Ernesto se non l’avete già fatto. Raccogliete il loot dietro di lui e poi tornate davanti alla costruzione per raccogliere l’anima davanti alla scala.
Quest’area ora è libera e non dovremo tornarci mai più, ma prima di andarcene facciamo un giretto perché c’è un Patto da sbloccare qui. Semplicemente salite sul tetto dove stava Ernesto e fatevi cadere nell’area di sotto dove c’è la creatura che se ne va. Avvicinatevi alle spalle e premete X/A per salire, attivando l’opzione di unirvi alla fazione. Potete farlo solo prima di avere sconfitto il boss dell’area,
Quando avete deciso il da farsi potete tornare al fienile e questa volta entrare. Occhio ai due tizi coi forconi da destra, raccogliete l’anima e sinistra e proseguite facendo attenzione all’assassino con spada che vi attaccherà. Occhio che ha più vita dei suoi amichetti. Quando l’avrete gestito aprite le porte e giratevi a destra per vedere un oggetto luccicante. Se non avete visitato un Falò ultimamente verrete attaccati mentre vi avvicinate, in ogni caso dirigete le vostre attenzioni verso il ponte.
Dall’altra parte c’è un vero disastro. Vedete i tizi che sembrano disinteressati? Sono seduti su barili esplosivi, e se vi avvicinate troppo c’è un nemico dall’alto che lancia una bella bombetta dando il via ai fuochi d’artificio.
L’intera area è dominata dai barili esplosivi e ci sono altri due nemici pronti a lanciare le loro bombe su di voi. Potreste essere tentati dall’opzione “corsa selvaggia verso l’arco”, ma lì c’è un altro nemico che molto probabilmente vi ributterebbe nel mezzo del caos.
Ci sono due modi per superare il pasticcio. Potete decidere di prendere l’arco e cecchinare i nemici, o potete farvi cadere verso un sentiero sulla destra del ponte. Anzi, diciamo che in ogni caso vi conviene passare di qua.
A seconda di quante bombe incendiarie sono volate durante il vostro avvicinamento potreste trovare dei nemici sulla piattaforma. Se non siete riusciti a uccidere i nemici in alto vi consigliamo di correre lungo il sentiero così da nascondervi alla loro vista per farli fuori con calma. Quando avete fatto raccogliete la Titanite da sotto il ponte (evitando sempre le bombe infuocate) e poi entrate nella porta per attivare il Falò ai Piedi della Rupe.
Ci sono altre cose da fare su questo lato dell’insediamento prima di passare al boss. Attraversate la porta dall’altro lato della stanza e seguite il sentiero fino ai tetti dove finalmente potrete liberarvi dei nemici con le bombe (se non lo avete già fatto). Vicino a dove stava quello solitario potrete girare l’angolo per raccogliere un’ascia. Guardate indietro verso il Falò e vedrete qualcosa luccicare su un corpo appeso. Tiratelo giù e poi parlate con l’uomo. Si chiama Cornyx, accettate la sua offerta di imparare la piromanzia e lo ritroverete all’Altare del Vincolo dove venderà magie. La seconda volta che ci parlate vi darà una emote.
C’è un’anima sulla forca. Da lì rotolate tra i barili sulla sinistra per raggiungere una specie di moletto, camminate fino alla fine e raccogliete l’anello (tranquilli, il tizio è pacifico).
Passate sotto l’arco e scendete le scale ignorando la gente sulla destra. State attaccati al muro di sinistra e circumnavigate l’edificio fino a un sentiero stretto che porta a un’anima. Potrebbe essere che qualcosa cerchi di attaccarvi da dentro l’edificio, ma non fatevi spaventare che non dovrebbe fare troppo danno.
Proseguite fino alla prossima rampa di scale gestendo l’assalto di cani e nemici. Occhio che c’è anche un’Evangelista sul sentiero. Uno dei cani è nascosto dietro un albero mentre gli altri potrebbero essere un po’ ovunque. A volte qualcuno è già caduto dalla precipizio.
Raccogliete il loot e lasciate perdere le porte che ancora non si apriranno, tornate indietro. Cercate una porta sulla destra, eliminate il cane e prendete la scaletta che vi porta alle fogne dove verrete attaccati da tre ratti. Non sono molto resistenti, ma la loro velocità può essere molesta.
Proseguite con molta cautela e dovrete gestire altri due toponi. Correte indietro non appena vedete le loro figure per combatterli vicino alla scala d’arrivo. C’è un ratto gigante tra i vapori, è molto veloce e vi conviene lanciare una bomba o una freccia per gestirlo dalla distanza. Se avete difficoltà potete attirarlo e poi correre fino alla scala (vi serve stamina per salire, ricordate) e poi sparacchiargli dall’alto. La prima volta che lo abbattete avrete un anello in premio.
Alla fine del tunnel troverete una scala. Salite e vi ritroverete al Falò del Ponte Pericolante.
Ora tornate dove siete entrati nelle fogne e guardate i nemici dall’altra parte del ponte. Potete provare a usare le frecce visto che hanno problemi a raggiungervi. Proseguite raccogliendo il loot e facendo fuori il nemico e i due cani, per poi prendere il sentiero tra gli edifici. Non attaccate il tizio seduto sulla sinistra, è Eygon di Carim, un NPC non ostile.
Lì in zona c’è una cella chiusa. Entrate nella chiesa e aspettate l’ascensore che porterà con sé Siegward di Catarina, un altro NPC amichevole. Potete parlare con entrambi (continueremo le loro missioni più avanti).
Correte sull’ascensore che andrà vereso il basso rivelando l’accesso alla piattaforma in cima. Raggiungetela e raccogliete l’anima prima di salire le scale. Non attaccate il gigante in cima! Parlategli e dategli un segno d’amicizia.
Ora questa parte dell’Insediamento è completa. Volendo si può puntare già al boss, ma noi consigliamo di andare verso il boss Demone opzionale.
Per tanti altri consigli tornate a Dark Souls 3: guida.